IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
Per le motivazioni espresse in narrativa
che qui di seguito si intendono integralmente riportate e trascritte,
1.
di autorizzare il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti - Provveditorato Interregionale per le Opere
Pubbliche per il Lazio l’Abruzzo e la Sardegna, sezione OO.MM., ai sensi
dell’art. 21 della L. 31 luglio 2002, n. 179, del “Manuale per la
Movimentazione dei Sedimenti Marini, APAT/ICRAM 2007” e della DGR n. 218/2013,
limitatamente a:
-
escavo dei sedimenti
marini riferiti ai fondali della Darsena Commerciale, individuati nella
planimetria denominata “Allegato 1”, per un quantitativo massimo di 15.000 mc,
ed immersione in ambiente conterminato (vasca di colmata) per un quantitativo
minimo di 9.000 mc, a cui sommare le volumetrie liberate da perdite di processo
(es. evaporazione, …etc), di sedimenti marini non
utilizzabili ai fini del ripascimento;
-
deposizione preliminare dei
materiali in vasche provvisorie di contenimento, posizionate lungo la Banchina
di Levante, da realizzare così come previsto nella Relazione operativa
dragaggio sedimenti di Tipo “A” e “B” e nella planimetria aggiornata e
sottoscritta in sede di CdS del 26.07.2016, al fine
di sottoporre il materiale alle operazioni di dewatering,
riduzione volumetrica e caratterizzazione da parte di ARTA Abruzzo;
2.
di riservarsi l’emanazione di ulteriori
provvedimenti, all’esito della caratterizzazione dei sedimenti da parte di ARTA
Abruzzo, per stabilire la definitiva destinazione dei sedimenti marini
escavati;
3.
di prescrivere al Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti - Provveditorato Interregionale per le Opere
Pubbliche per il Lazio l’Abruzzo e la Sardegna, sezione OO.MM.:
-
la trasmissione di un dettagliato
cronoprogramma delle attività, nel più breve tempo possibile e comunque prima
dell’inizio dei lavori nonché entro i termini dell’intervento la Scheda di
Bacino Portuale aggiornata ed utile per eventuali ulteriori attività;
-
l’adozione di tutti gli
accorgimenti necessari per evitare fenomeni di eccessiva torbidità delle acque,
a garanzia delle attività di balneazione e per evitare dispersioni;
-
la redazione di un piano di
monitoraggio da eseguirsi durante l’esecuzione dei lavori e successivamente al
termine degli stessi, secondo quanto previsto dal Capitolo 4 del “Manuale per
la Movimentazione dei Sedimenti Marini, APAT/ICRAM 2007”;
4.
di stabilire il termine delle attività
autorizzate, al 31 maggio 2017, salvo eventuali motivate proroghe;
5.
di fare salvi eventuali ed ulteriori autorizzazioni,
visti, pareri, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri Enti e
Organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti in materia; sono
fatti salvi, infine, eventuali diritti di terzi;
6.
di dare atto che il presente provvedimento
è soggetto a revoca o modifica, ove risulti accertata la pericolosità o
dannosità dell’attività esercitata e nei casi di violazione di legge e/o di
normative tecniche;
7.
di redigere il presente provvedimento in
n. 2 originali, di cui uno viene notificato
ai sensi di legge al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti -
Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Lazio l’Abruzzo e
la Sardegna, sezione OO.MM.;
8.
di dichiarare il presente atto
immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, comma 4 del
D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 e s.m.i.
(TUEL);
9.
di disporre l’invio del presente
provvedimento al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Provveditorato
Interregionale per le Opere Pubbliche per il Lazio l’Abruzzo e la Sardegna -
Sezione OO.MM. Abruzzo, alla Direzione Marittima di Pescara, al Comune di
Pescara, all’ARTA - Direzione Centrale, all’ARTA - Distretto Provinciale di
Pescara, al Dipartimento Regionale Trasporti, Mobilità, Reti e Logistica -
Servizio Porti, Aeroporti, Trasporto merci e Logistica, al Dipartimento Opere
Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali - Servizio Opere
Marittime e Acque Marine, al Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e
della Pesca, alla Provincia di Pescara;
10.
di disporre la pubblicazione del presente
provvedimento, limitatamente all’oggetto ed al dispositivo, sul Bollettino
Ufficiale della Regione Abruzzo (BURAT) e per esteso, sul sito web della
Regione Abruzzo - Gestione Rifiuti e Bonifiche.
Ai sensi dell’art. 3, co. 4 della Legge
07/08/1990, n. 241, si avverte che contro la presente determinazione è ammesso,
nel termine di 60 giorni dalla notificazione, ricorso al Tribunale
Amministrativo Regionale territorialmente competente (art. 2, let. B, n. 3 legge 06/12/1971, n. 1034) oppure, in via
alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, da proporre
entro 120 giorni dalla notificazione (art. 8, c. 1, DPR 24/11/1971, n. 1199).
IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Dott. Franco Gerardini