D.Lgs: 03.04.2006, n. 152 e s.m.i. - art. 109 - D.M. 24.01.1996 – L. 31.07.2002, n. 179 -  DGR 28.03.2013 n. 218 - Manuale per la movimentazione dei sedimenti marini - APAT/ICRAM 2007. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Lazio l’Abruzzo e la Sardegna, sezione OO.MM. - Autorizzazione all’escavo di sedimenti marini dei fondali della Darsena Commerciale del Porto di Pescara ed immersione in ambiente conterminato (vasca di colmata) dei sedimenti non utilizzabili ai fini del ripascimento, mediante preliminare deposizione dei materiali in vasche provvisorie di contenimento.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

Per le motivazioni espresse in narrativa che qui di seguito si intendono integralmente riportate e trascritte,

 

1.           di autorizzare il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Lazio l’Abruzzo e la Sardegna, sezione OO.MM., ai sensi dell’art. 21 della L. 31 luglio 2002, n. 179, del “Manuale per la Movimentazione dei Sedimenti Marini, APAT/ICRAM 2007” e della DGR n. 218/2013, limitatamente a:

-     escavo dei sedimenti marini riferiti ai fondali della Darsena Commerciale, individuati nella planimetria denominata “Allegato 1”, per un quantitativo massimo di 15.000 mc, ed immersione in ambiente conterminato (vasca di colmata) per un quantitativo minimo di 9.000 mc, a cui sommare le volumetrie liberate da perdite di processo (es. evaporazione, …etc), di sedimenti marini non utilizzabili ai fini del ripascimento;

-     deposizione preliminare dei materiali in vasche provvisorie di contenimento, posizionate lungo la Banchina di Levante, da realizzare così come previsto nella Relazione operativa dragaggio sedimenti di Tipo “A” e “B” e nella planimetria aggiornata e sottoscritta in sede di CdS del 26.07.2016, al fine di sottoporre il materiale alle operazioni di dewatering, riduzione volumetrica e caratterizzazione da parte di ARTA Abruzzo;

2.           di riservarsi l’emanazione di ulteriori provvedimenti, all’esito della caratterizzazione dei sedimenti da parte di ARTA Abruzzo, per stabilire la definitiva destinazione dei sedimenti marini escavati;

3.           di prescrivere al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Lazio l’Abruzzo e la Sardegna, sezione OO.MM.:

-     la trasmissione di un dettagliato cronoprogramma delle attività, nel più breve tempo possibile e comunque prima dell’inizio dei lavori nonché entro i termini dell’intervento la Scheda di Bacino Portuale aggiornata ed utile per eventuali ulteriori attività;

-     l’adozione di tutti gli accorgimenti necessari per evitare fenomeni di eccessiva torbidità delle acque, a garanzia delle attività di balneazione e per evitare dispersioni;

-     la redazione di un piano di monitoraggio da eseguirsi durante l’esecuzione dei lavori e successivamente al termine degli stessi, secondo quanto previsto dal Capitolo 4 del “Manuale per la Movimentazione dei Sedimenti Marini, APAT/ICRAM 2007”;

4.               di stabilire il termine delle attività autorizzate, al 31 maggio 2017, salvo eventuali motivate proroghe;

5.               di fare salvi eventuali ed ulteriori autorizzazioni, visti, pareri, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri Enti e Organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti in materia; sono fatti salvi, infine, eventuali diritti di terzi;

6.               di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a revoca o modifica, ove risulti accertata la pericolosità o dannosità dell’attività esercitata e nei casi di violazione di legge e/o di normative tecniche;

7.           di redigere il presente provvedimento in n. 2 originali, di cui uno viene notificato ai sensi di legge al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Lazio l’Abruzzo e la Sardegna, sezione OO.MM.;

8.           di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 e s.m.i. (TUEL);

9.           di disporre l’invio del presente provvedimento al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Lazio l’Abruzzo e la Sardegna - Sezione OO.MM. Abruzzo, alla Direzione Marittima di Pescara, al Comune di Pescara, all’ARTA - Direzione Centrale, all’ARTA - Distretto Provinciale di Pescara, al Dipartimento Regionale Trasporti, Mobilità, Reti e Logistica - Servizio Porti, Aeroporti, Trasporto merci e Logistica, al Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali - Servizio Opere Marittime e Acque Marine, al Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca, alla Provincia di Pescara;

10.        di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente all’oggetto ed al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (BURAT) e per esteso, sul sito web della Regione Abruzzo - Gestione Rifiuti e Bonifiche.

 

Ai sensi dell’art. 3, co. 4 della Legge 07/08/1990, n. 241, si avverte che contro la presente determinazione è ammesso, nel termine di 60 giorni dalla notificazione, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente (art. 2, let. B, n. 3 legge 06/12/1971, n. 1034) oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, da proporre entro 120 giorni dalla notificazione (art. 8, c. 1, DPR 24/11/1971, n. 1199).

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Franco Gerardini