IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
In
riferimento all'istanza
di rinnovo della concessione di marna da cemento denominata
"Aterno", con ampliamento e ridelimitazione,
rilasciata alla Soc.
SACCI S.p.A. con D.M. n.7/96 del 25/7/1996, inoltrata con la nota del 23/2/2010
acquisita in pari data con prot. 3254/AE, corredata dagli elaborati di progetto
depositati agli atti del competente Servizio Regionale Risorse del Territorio e
Attività Estrattive, in esecuzione dell'assentimento di Giunta Regionale,
giusta DGR n. 503 del 22/7/2016;
1.
di autorizzare la Soc.
SACCI S.p.A.. ai sensi
dell'art.34 del R.D. 1443/27 e
dell'art.16 del D.P.R. 382/94, al rinnovo della concessione di marna
da cemento denominata "Aterno", con ampliamento e ridelimitazione,
rilasciata con D.M. n.7/96 del 25/7/1996, come da istanza del 23/2/2010,
acquisita in pari data con prot. 3254/AE, per una
estensione totale di Ha 267.94.00, corredata dagli elaborati di progetto
depositati agli atti, per un periodo di anni 30 (trenta) a decorrere dal
26/7/2016 e fino al 26/7/2046 alle seguenti prescrizioni:
a.
L'esercizio della Concessione Mineraria deve essere
effettuato in conformità alle vigenti norme in materia mineraria, ambientale e
di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro ed
al progetto approvato, vistato dal Servizio Regionale Risorse del
Territorio, composto dai seguenti elaborati:
Sezione
"A"; Sezione "B"; Sezione "C"; Sezione "D"; Sezione
"E"; Sezione "F"; Sezione "G"; Sezione "H";
"Relazione
Previsionale di Impatto Acustico"; Tav. "D.O"; Tav "D.1"; Tav. "D.2";
Tav. "D.3.1"; Tav. "D.3.2"; Tav. "D.4"; Tav.
"D.5.1"; Tav. "D.5.2"; Tav. "D.5.3"; Tav.
"D.6"
b.
La
Soc. SACCI S.p.A., durante l'estrazione del minerale
potrà essere avviata la fase di progetto successiva solo dopo di aver ultimato
la ricomposizione ambientale della fase di progetto precederte,
da realizzarsi come previsto nella sezione "E" del progetto, ed
averne attestata l'ultimazione al competente Servizio Regionale;
c.
Devono
essere rispettate le prescrizioni imposte con la Determinazione Dirigenziale
Regionale n.DPD025/65 del23/9/2015 del Servizio Regionale Territoriale
per l'Agricoltura Abruzzo Ovest ( All.7) di seguito indicate:
-
L'area
boscata ricadente all'interno della nuova delimitazione di Concessione
Mineraria dovrà essere salvaguardata e comunque esclusa dall'attività di
estrazione;
-
L'eventuale
taglio di piante forestali che dovesse rendersi necessario per l'esecuzione dei
lavori in progetto, dovrà avvenire previo possesso di tutte le autorizzazioni
previste dalla normativa vigente, con particolare riferimento alla L.R. 3/2014;
d.
In
fase di esercizio è
necessario adottare tutte le misure atte ad evitare le dispersni
i delle polveri, con particolare
riferimento ai periodi estivi;
e.
Prima
dell'inizio dei lavori deve essere redatto e presentato al Servizio Regionale
Risorse del Territorio un piano di monitoraggio che, attraverso un
cronoprogramma delle attività future, descrittivo e cartografico, indichi,
oltre alle misure in materia di sicurezza, anche gli
interventi di coltivazione e ripristino ambientale, all'interno del cantiere
minerario, suddivisi per annualità lavorativa e per tutto il periodo della
concessione, da sottoporre a collaudo.
f.
Le
operazioni di collaudo annuale dei lavori svolti, in particolare per quelli di
ripristino, devono essere eseguite da un tecnico designato dalla Regione con
procedure di evidenza pubblica, ponendo la relativa spesa a carico
dell'obbligato al ripristino. ·
g.
l lavori di ricomposizione
ambientale del cantiere minerario esistente, di cui alla D.M. n.7/96 del
25/7/1996, da eseguirsi in conformità alla "Sezione E" del progetto
di "Ampliamento e Ridelimitazione" in
oggetto, devono essere ultimati entro 18 mesi dalla scadenza del citato D.M.,
fissata nel25/7/2016, e devono essere garantiti da apposita polizza fidejussoria per l'importo di € 450.000,00
(quattrocentocinquantamila) in favore della Regione Abruzzo da stipularsi entro
30 giorni dalla notifica del presente provvedimento;
h.
Prima
dell'inizio dei lavori nel cantiere minerario dell'area in ampliamento deve
essere stipulata una
polizza fidejussoria
a garanzia del
ripristino ambientale, in
favore della Regione
Abruzzo, per l'importo
di € 1.000.000,00 (un mil!one/00); .
i.
La
soc. SACCI S.p.A. è sottoposta agli obblighi
derivanti dal pagamento degli oneri concessori previsti dalle normative vigenti, commisurati
alla estensione della
Concessione cosi come
indicata nel progetto
di "Ampliamento e ridelimitazione"
in oggetto;
j.
Deve
essere garantito il livello occupazionale in essere nell'attività di miniera e
nello stabilimento di Cagnano Amiterno.
2.
si fa riserva di adeguare il presente Provvedimento, in
regime di autotutela, all'esito delle valutazioni deii'ANAC,
in ordine alla correttezza delle procedure eseguite, richieste alla stessa con
nota n.RN172738 del25/7/2016;
3.
di disporre la pubblicazione del presente atto sul BURAT e sul sito web della Regione
Abruzzo;
4.
la presente Determinazione, una volta notificata all'esercente nei modi consentiti
dalla legge, viene. trasmessa, per quanto di
competenza, al Comune e al Corpo Forestale dello Stato.
5.
avverso il presente
provvedimento è ammesso, nei termini e modi di legge decorrenti dalla
notificazione, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale
(Legge n.1034/1971) oppure,
in via alternativa,
ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (D.P.R. n.1199/1971).
IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Dott.ssa
Iris Flacco