Piano di riqualificazione del Sistema Sanitario Abruzzese 2016-2018 – (Decreto del commissario ad acta 55/2016 del 10/06/2016). Attivazione della procedura per l’uscita dal commissariamento (art. 2, comma 88, L 191/2009)

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

PREMESSO CHE:

-              la legge n. 311/2004 (legge finanziaria 2005), la legge n. 266/2005 (legge finanziaria 2006), e la legge n. 296/2006 (legge finanziaria 2007) hanno individuato in capo alle Regioni numerosi obblighi per la progressiva riduzione dei disavanzi di gestione e la riorganizzazione sostenibile dei servizi sanitari regionali nel rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA);

-              nell’ambito del suddetto quadro normativo il 06 marzo 2007 la Regione Abruzzo, ai sensi dell’art. 1 comma 180 della L n. 311 del 30 dicembre 2004, ha sottoscritto con il Ministero della Salute e con il Ministero dell’Economia e Finanze “l’Accordo per l’approvazione del Piano di Rientro di individuazione degli interventi per il perseguimento dell’equilibrio economico” (di seguito, per brevità Piano di Rientro), poi approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 244 del 13 marzo 2007;

-              il mancato raggiungimento degli obiettivi individuati dal Piano di Rientro, imponendo la procedura di diffida di cui all’art. 4 del D.L. n. 159 del 01 ottobre 2007 convertito con modificazioni dalla Legge n. 222/2007, ha determinato il Commissariamento della Regione Abruzzo, disposto con deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11 settembre 2008 e proseguito con le deliberazioni dell’11 dicembre 2009 e del 23 luglio 2014;

-              la legge 23 dicembre 2009 n. 191 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)”, all’art. 2 comma 88 primo periodo ha stabilito “… per le Regioni già sottoposte ai Piani di Rientro e già commissariate alla data di entrata in vigore della presente legge, resta fermo l’assetto della gestione commissariale previgente per la prosecuzione del Piano di Rientro secondo Programmi Operativi coerenti con gli obiettivi finanziari programmati, predisposti dal Commissario ad Acta, nonché le relative azioni di supporto contabile e gestionale”;

-              l’art. 2 del D.L. n. 98/2011 convertito nella Legge 15 luglio 2011 n.111, nell’introdurre, dopo il comma 88 della riferita Legge n. 191/2009, l’art. 88 bis, ha chiarito “il primo periodo del comma 88 si interpreta nel senso che i Programmi Operativi costituiscono prosecuzione e necessario aggiornamento degli interventi di riorganizzazione, riqualificazione e potenziamento del Piano di Rientro, al fine di tenere conto del finanziamento del servizio sanitario programmato per il periodo di riferimento, dell’effettivo stato di avanzamento dell’attuazione del Piano di Rientro, nonché di ulteriori obblighi regionali derivanti da Intese fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano o da innovazioni della legislazione statale vigente”;

-              in attuazione della riferita normativa nazionale, la Regione Abruzzo ha adottato :

·             con la Delibera commissariale n. 44/2010, modificata con la Delibera n. 77/2010, il Programma Operativo 2010;

·             con il Decreto commissariale n. 22/2011 il Programma Operativo 2011-2012;

·             con il Decreto commissariale n. 84/2013, il Programma Operativo 2013/2015, rettificato ed integrato con i Decreti Commissariali n. 112/2013, n. 34/2014, n. 5/2015, n. 59/2015 e n. 105 del 2015;

 

VISTA la Legge 191/2009, ed in particolare il secondo capoverso del già riferito art.2 comma 88, a tenore del quale “è fatta salva la possibilità per la Regione di presentare un nuovo piano di rientro ai sensi della disciplina recata dal presente articolo. A seguito dell’approvazione del nuovo Piano cessano i commissariamenti secondo i tempi e le procedure definiti dal medesimo piano per il passaggio dalla gestione straordinaria commissariale alla gestione ordinaria regionale.”;

 

CONSIDERATO che nel verbale del 11 novembre 2015 e 19 aprile 2016 il Tavolo e Comitato “con riferimento al Programma operativo 2016-2018 esprimono parere positivo all’adozione formale del documento, integrato e revisionato secondo le osservazioni e le richieste rese nel corso della riunione odierna e con l’emanando parere”;

 

RILEVATO che in ossequio a quanto richiesto con il suindicato verbale “Tavolo e Comitato, in ordine alla richiesta regionale di avvalersi della facoltà di cui all’articolo 2, comma 88, della legge n. 191/2009 per l’uscita dal commissariamento, già rappresentata nel corso della riunione del 4 agosto 2014 e nel corso della riunione del 23 luglio 2015, restano in attesa della produzione della documentazione integrativa richiesta nella presente riunione con particolare riferimento al Piano di riqualificazione del SSR 2016-2018, all’esame dello Stato patrimoniale 2015 e al conferimento della liquidità del Servizio sanitario regionale, riservandosi la relativa valutazione, anche mediante la convocazione di una specifica riunione”;

 

ATTESO che con Decreto Commissariale n. 55 del 10/06/2016 è stato approvato il Piano di Riqualificazione del Servizio Sanitario Abruzzese 2016-2018 - che si allega al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale dello stesso -, che ha accolto le suddette osservazioni dei Ministeri affiancanti le Regioni in piano di rientro;

 

PRESO ATTO che:

-            dallo Stato patrimoniale 2015 emerge la completa chiusura delle perdite portate a nuovo;

-            con provvedimento DPB007/56 dl 13.06.2016 si è dato seguito al trasferimento della liquidità dal conto di tesoreria ordinario al conto sanità della prima tranche dei conferimenti previsti nella D.G.R. n. 143 del 04/03/2016 e che le disponibilità sul capitolo finalizzato ai trasferimenti residui garantiscono il rispetto delle scadenze previste; 

 

PRESO ATTO, inoltre, delle valutazioni positive espresse nel predetto verbale del 11 novembre 2015 e 19 aprile 2016 sul:

-              raggiungimento della soglia di adempienza in materia di erogazione dei LEA e del progressivo e continuo miglioramento verificatosi negli anni 2009-2014 (valutazione critica con punteggio 120 nella griglia LEA 2009; valutazione con adempienza piena con punteggio 163 nella griglia LEA 2014);

-              conseguimento della maggior parte delle attività previste nello schema degli obiettivi prioritari del Programma Operativo 2013-2015;

-              recepimento dell’Accordo Stato Regioni del 16 dicembre 2010 in materia di percorso nascita (D.C.A. n.10/2015);

-              superamento delle criticità sugli screening oncologici;

 

ATTESO che nella riunione del 19 luglio 2016 il Tavolo di monitoraggio ha:

·             preso atto della documentazione regionale prodotta;

·             valutato positivamente la riorganizzazione delle rete ospedaliera regionale, elaborata in attuazione di quanto previsto dal Regolamento sugli standard (DM 70/2015), e recepita con il D.C.A. n.79 del 21/07/2016;

·             preso atto, in materia di erogazione dei LEA, dell’ulteriore miglioramento per l’annualità 2015;

 

VISTA la L. 191/2009 ed in particolare l’art. 2 comma 88 già citato ed i commi 78 e 79, nei quali è delineata la procedura per la cessazione del commissariamento;

 

RITENUTO ai sensi della citata normativa e per quanto sopra esposto, di prendere atto ed approvare, con il presente provvedimento, il Piano di riqualificazione del Servizio Sanitario Abruzzese - già decretato con provvedimento commissariale n.55/2016 - quale Piano di Rientro da inoltrare per le relative valutazioni, da rendersi nei termini perentori previsti dalla L. 191/2009 (rispettivamente di 30 e 45 giorni dalla data di approvazione del presente atto da parte della Regione), alla:

-              Struttura tecnica di monitoraggio di cui all’art. 3 comma 2 dell’Intesa Stato Regioni Rep. Atti 206/CSR del 18/11/2010;

-              Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano;

 

RITENUTO di trasmettere, altresì, il presente provvedimento congiuntamente al Piano di Riqualificazione ivi compendiato come parte integrante e sostanziale dello stesso, al Ministero dell’Economia e Finanze e al Ministero della Salute per il conseguente accertamento dell’adeguatezza del Piano medesimo e la sua approvazione da parte del Consiglio dei Ministri (L. 191/2009, art. 2 comma 79);

 

DATO ATTO che l’art. 2, comma 88 della Legge 191/2009 prevede che, a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del Piano di riqualificazione, cessi la fase di commissariamento regionale;

 

STATUITO che, ad esito dell’approvazione con D.P.C.M. del presente Piano di riqualificazione del Sistema Sanitario Abruzzese, la Giunta Regionale prenderà atto - con proprio provvedimento - della cessazione del commissariamento e del passaggio dalla gestione straordinaria commissariale alla gestione ordinaria regionale ivi definendone le modalità;

 

DATO ATTO che il presente provvedimento non comporta obbligazioni finanziarie a carico del bilancio regionale;

 

DATO ATTO CHE:

-            il Dirigente del Servizio Programmazione Socio Sanitaria - competente nella materia di cui al presente provvedimento - ha espresso il proprio parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico -amministrativa dello stesso, apponendovi la propria firma in calce;

-            il Direttore del Dipartimento Salute e Welfare apponendo la propria firma in calce al presente provvedimento esprime il proprio parere favorevole in ordine alla conformità agli indirizzi, funzioni ed obiettivi assegnati al Dipartimento medesimo;

 

A voti unanimi espressi nelle forme di legge

 

DELIBERA

 

Per le motivazioni specificate in premessa, che qui si intendono integralmente trascritte e approvate

 

1.           di prendere atto ed approvare il Piano di riqualificazione del sistema sanitario abruzzese 2016-2018 - già decretato con provvedimento commissariale n.55/2016 - allegato al presente provvedimento, quale parte integrante e sostanziale dello stesso;

2.           di trasmettere il presente provvedimento, congiuntamente al Piano di riqualificazione di cui al precedente punto 1,  alla Struttura tecnica di monitoraggio di cui all’art. 3 comma 2 dell’Intesa Stato Regioni Rep. Atti 206/CSR del 18/11/2010, alla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano, al Ministero dell’Economia e Finanze e al Ministero della Salute;

3.           di statuire che, ad esito dell’approvazione con D.P.C.M. del presente Piano di riqualificazione del Sistema Sanitario Abruzzese, la Giunta Regionale prenderà atto - con proprio provvedimento - della cessazione del commissariamento e del passaggio dalla gestione straordinaria commissariale alla gestione ordinaria regionale, ivi definendone le modalità ;

4.           di disporre la trasmissione del presente provvedimento al Dipartimento Salute e Welfare, Servizio Programmazione Socio- Sanitaria, per i connessi adempimenti di competenza;

5.           di dare atto che il presente provvedimento non comporta obbligazioni finanziarie a carico del bilancio regionale;

6.           di disporre la pubblicazione del presente provvedimento in forma integrale sul BURAT e sul sito istituzionale web della Regione Abruzzo.

Segue Allegato