LA
GIUNTA REGIONALE
PREMESSO CHE:
-
la
legge n. 311/2004 (legge finanziaria 2005), la legge n. 266/2005 (legge
finanziaria 2006), e la legge n. 296/2006 (legge finanziaria 2007) hanno
individuato in capo alle Regioni numerosi obblighi per la progressiva riduzione
dei disavanzi di gestione e la riorganizzazione sostenibile dei servizi
sanitari regionali nel rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA);
-
nell’ambito
del suddetto quadro normativo il 06 marzo 2007 la Regione Abruzzo, ai sensi
dell’art. 1 comma 180 della L n. 311 del 30 dicembre 2004, ha sottoscritto con
il Ministero della Salute e con il Ministero dell’Economia e Finanze “l’Accordo
per l’approvazione del Piano di Rientro di individuazione degli interventi per
il perseguimento dell’equilibrio economico” (di seguito, per brevità Piano di
Rientro), poi approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 244 del 13
marzo 2007;
-
il
mancato raggiungimento degli obiettivi individuati dal Piano di Rientro,
imponendo la procedura di diffida di cui all’art. 4 del D.L. n. 159 del 01 ottobre
2007 convertito con modificazioni dalla Legge n. 222/2007, ha determinato il
Commissariamento della Regione Abruzzo, disposto con deliberazione del
Consiglio dei Ministri dell’11 settembre 2008 e proseguito con le deliberazioni
dell’11 dicembre 2009 e del 23 luglio 2014;
-
la
legge 23 dicembre 2009 n. 191 recante “Disposizioni per la formazione del
bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)”, all’art.
2 comma 88 primo periodo ha stabilito “… per le Regioni già sottoposte ai Piani
di Rientro e già commissariate alla data di entrata in vigore della presente
legge, resta fermo l’assetto della gestione commissariale previgente per la
prosecuzione del Piano di Rientro secondo Programmi Operativi coerenti con gli
obiettivi finanziari programmati, predisposti dal Commissario ad Acta, nonché
le relative azioni di supporto contabile e gestionale”;
-
l’art.
2 del D.L. n. 98/2011 convertito nella Legge 15 luglio 2011 n.111,
nell’introdurre, dopo il comma 88 della riferita Legge n. 191/2009, l’art. 88
bis, ha chiarito “il primo periodo del comma 88 si interpreta nel senso che i
Programmi Operativi costituiscono prosecuzione e necessario aggiornamento degli
interventi di riorganizzazione, riqualificazione e potenziamento del Piano di
Rientro, al fine di tenere conto del finanziamento del servizio sanitario
programmato per il periodo di riferimento, dell’effettivo stato di avanzamento
dell’attuazione del Piano di Rientro, nonché di ulteriori obblighi regionali
derivanti da Intese fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e
di Bolzano o da innovazioni della legislazione statale vigente”;
-
in
attuazione della riferita normativa nazionale, la Regione Abruzzo ha adottato :
·
con
la Delibera commissariale n. 44/2010, modificata con la Delibera n. 77/2010, il
Programma Operativo 2010;
·
con
il Decreto commissariale n. 22/2011 il Programma Operativo 2011-2012;
·
con
il Decreto commissariale n. 84/2013, il Programma Operativo 2013/2015,
rettificato ed integrato con i Decreti Commissariali n. 112/2013, n. 34/2014,
n. 5/2015, n. 59/2015 e n. 105 del 2015;
VISTA la Legge 191/2009,
ed in particolare il secondo capoverso del già riferito art.2 comma 88, a
tenore del quale “è fatta salva la possibilità per la Regione di presentare un
nuovo piano di rientro ai sensi della disciplina recata dal presente articolo.
A seguito dell’approvazione del nuovo Piano cessano i commissariamenti secondo
i tempi e le procedure definiti dal medesimo piano per il passaggio dalla
gestione straordinaria commissariale alla gestione ordinaria regionale.”;
CONSIDERATO che nel verbale
del 11 novembre 2015 e 19 aprile 2016 il Tavolo e Comitato “con riferimento al
Programma operativo 2016-2018 esprimono parere positivo all’adozione formale
del documento, integrato e revisionato secondo le osservazioni e le richieste
rese nel corso della riunione odierna e con l’emanando parere”;
RILEVATO che in ossequio a
quanto richiesto con il suindicato verbale “Tavolo e Comitato, in ordine alla richiesta regionale di avvalersi della
facoltà di cui all’articolo 2, comma 88, della legge n. 191/2009 per l’uscita
dal commissariamento, già rappresentata nel corso della riunione del 4 agosto
2014 e nel corso della riunione del 23 luglio 2015, restano in attesa della
produzione della documentazione integrativa richiesta nella presente riunione
con particolare riferimento al Piano di riqualificazione del SSR 2016-2018,
all’esame dello Stato patrimoniale 2015 e al conferimento della liquidità del
Servizio sanitario regionale, riservandosi la relativa valutazione, anche
mediante la convocazione di una specifica riunione”;
ATTESO che con Decreto
Commissariale n. 55 del 10/06/2016 è stato approvato il Piano di
Riqualificazione del Servizio Sanitario Abruzzese 2016-2018 - che si allega al
presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale dello stesso -, che
ha accolto le suddette osservazioni dei Ministeri affiancanti le Regioni in
piano di rientro;
PRESO ATTO che:
-
dallo
Stato patrimoniale 2015 emerge la completa chiusura delle perdite portate a
nuovo;
-
con
provvedimento DPB007/56 dl 13.06.2016 si è dato seguito al trasferimento della
liquidità dal conto di tesoreria ordinario al conto sanità della prima tranche
dei conferimenti previsti nella D.G.R. n. 143 del 04/03/2016 e che le
disponibilità sul capitolo finalizzato ai trasferimenti residui garantiscono il
rispetto delle scadenze previste;
PRESO ATTO, inoltre, delle
valutazioni positive espresse nel predetto verbale del 11 novembre 2015 e 19
aprile 2016 sul:
-
raggiungimento
della soglia di adempienza in materia di erogazione dei LEA e del progressivo e
continuo miglioramento verificatosi negli anni 2009-2014 (valutazione critica
con punteggio 120 nella griglia LEA 2009; valutazione con adempienza piena con
punteggio 163 nella griglia LEA 2014);
-
conseguimento
della maggior parte delle attività previste nello schema degli obiettivi
prioritari del Programma Operativo 2013-2015;
-
recepimento
dell’Accordo Stato Regioni del 16 dicembre 2010 in materia di percorso nascita
(D.C.A. n.10/2015);
-
superamento
delle criticità sugli screening oncologici;
ATTESO che nella riunione del 19 luglio 2016 il
Tavolo di monitoraggio ha:
·
preso
atto della documentazione regionale prodotta;
·
valutato
positivamente la riorganizzazione delle rete ospedaliera regionale, elaborata
in attuazione di quanto previsto dal Regolamento sugli standard (DM 70/2015), e
recepita con il D.C.A. n.79 del 21/07/2016;
·
preso
atto, in materia di erogazione dei LEA, dell’ulteriore miglioramento per
l’annualità 2015;
VISTA la L. 191/2009 ed
in particolare l’art. 2 comma 88 già citato ed i commi 78 e 79, nei quali è
delineata la procedura per la cessazione del commissariamento;
RITENUTO ai sensi della
citata normativa e per quanto sopra esposto, di prendere atto ed approvare, con
il presente provvedimento, il Piano di riqualificazione del Servizio Sanitario
Abruzzese - già decretato con provvedimento commissariale n.55/2016 - quale
Piano di Rientro da inoltrare per le relative valutazioni, da rendersi nei
termini perentori previsti dalla L. 191/2009 (rispettivamente di 30 e 45 giorni
dalla data di approvazione del presente atto da parte della Regione), alla:
-
Struttura
tecnica di monitoraggio di cui all’art. 3 comma 2 dell’Intesa Stato Regioni
Rep. Atti 206/CSR del 18/11/2010;
-
Conferenza
Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie autonome di
Trento e Bolzano;
RITENUTO di trasmettere,
altresì, il presente provvedimento congiuntamente al Piano di Riqualificazione
ivi compendiato come parte integrante e sostanziale dello stesso, al Ministero
dell’Economia e Finanze e al Ministero della Salute per il conseguente
accertamento dell’adeguatezza del Piano medesimo e la sua approvazione da parte
del Consiglio dei Ministri (L. 191/2009, art. 2 comma 79);
DATO ATTO che l’art. 2,
comma 88 della Legge 191/2009 prevede che, a seguito dell’approvazione da parte
del Consiglio dei Ministri del Piano di riqualificazione, cessi la fase di
commissariamento regionale;
STATUITO che, ad esito
dell’approvazione con D.P.C.M. del presente Piano di riqualificazione del
Sistema Sanitario Abruzzese, la Giunta Regionale prenderà atto - con proprio
provvedimento - della cessazione del commissariamento e del passaggio dalla
gestione straordinaria commissariale alla gestione ordinaria regionale ivi
definendone le modalità;
DATO ATTO che il presente
provvedimento non comporta obbligazioni finanziarie a carico del bilancio
regionale;
DATO ATTO CHE:
-
il
Dirigente del Servizio Programmazione Socio Sanitaria - competente nella
materia di cui al presente provvedimento - ha espresso il proprio parere
favorevole in ordine alla regolarità tecnico -amministrativa dello stesso,
apponendovi la propria firma in calce;
-
il
Direttore del Dipartimento Salute e Welfare apponendo la propria firma in calce
al presente provvedimento esprime il proprio parere favorevole in ordine alla
conformità agli indirizzi, funzioni ed obiettivi assegnati al Dipartimento
medesimo;
A
voti unanimi espressi nelle forme di legge
DELIBERA
Per
le motivazioni specificate in premessa, che qui si intendono integralmente
trascritte e approvate
1.
di prendere atto ed approvare il
Piano di riqualificazione del sistema sanitario abruzzese 2016-2018 - già
decretato con provvedimento commissariale n.55/2016 - allegato al presente
provvedimento, quale parte integrante e sostanziale dello stesso;
2.
di trasmettere il presente
provvedimento, congiuntamente al Piano di riqualificazione di cui al precedente
punto 1, alla Struttura tecnica di
monitoraggio di cui all’art. 3 comma 2 dell’Intesa Stato Regioni Rep. Atti
206/CSR del 18/11/2010, alla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato
le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano, al Ministero
dell’Economia e Finanze e al Ministero della Salute;
3.
di statuire che, ad esito
dell’approvazione con D.P.C.M. del presente Piano di riqualificazione del
Sistema Sanitario Abruzzese, la Giunta Regionale prenderà atto - con proprio
provvedimento - della cessazione del commissariamento e del passaggio dalla
gestione straordinaria commissariale alla gestione ordinaria regionale, ivi
definendone le modalità ;
4.
di disporre la trasmissione
del presente provvedimento al Dipartimento Salute e Welfare, Servizio
Programmazione Socio- Sanitaria, per i connessi adempimenti di competenza;
5.
di dare atto che il presente
provvedimento non comporta obbligazioni finanziarie a carico del bilancio
regionale;
6.
di disporre la pubblicazione
del presente provvedimento in forma integrale sul BURAT e sul sito
istituzionale web della Regione Abruzzo.