Determina n° DH 33/140 del 16/07/2012.
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
VISTO il Reg. (CE) n.
1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo
Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEARS) e s.m.i.;
VISTO il Reg. (CE) n. 1290/2005 del Consiglio
relativo al finanziamento della Politica Agricola Comune;
VISTO l’art. 22
“Insediamento giovani agricoltori” – Reg. 1698/2005;
CONSIDERATO che alla ditta
CILLI Ada CUAA CLLDAA72R59C750Y
è stato concesso con DH 33/140 del 16/07/2012 un contributo in conto capitale
di €. 40.000,00 per investimenti aziendali;
CONSIDERATO che il citato
provvedimento concessorio stabiliva il tempo ultimo
necessario per il completamento degli investimenti programmati entro il 30/06/2015;
DATO ATTO che la ditta CILLI
Ada non ha presentato alcuna domanda di proroga tantomeno non ha fornito
nessuna evidenza circa le proprie intenzioni di voler realizzare gli
investimenti progettuali previsti;
ATTESO che le risorse
finanziarie relative alla programmazione 2007 – 2013 del FEASR hanno esaurito
la loro efficacia alla data del 31 dicembre 2015 nel rispetto della regola n+2;
VISTO l’art. 5 della L.R. 14/09/1999, n 77;
DETERMINA
Per
tutto quanto esposto nelle premesse che qui si intendono integralmente
riportati:
-
di revocare alla ditta CILLI Ada con sede legale in
Penne (PE) CUUAA CLLDAA72R59C750Y relativamente alla misura 1.1.2.
“Insediamento giovani agricoltori” – il contributo in conto capitale di €.
40.000,00 per gli investimenti aziendali con la seguente motivazione: mancata
realizzazione degli investimenti e/o degli acquisti programmati ed approvati
con Determinazione DH 33/140 del 16/07/2012 e conseguente mancata presentazione
della domanda di pagamento secondo le modalità
previste nell’Avviso Pubblico approvato con D.G.R. n. 808 del 25/10/2010
relativo alla misura 1.1.2. “Insediamento giovani agricoltori”;
-
di disporre la pubblicazione del presente
provvedimento sul Bollettino Ufficiale Regionale e sul sito web della regione
Abruzzo.
IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Dott.ssa
Elvira Di Vitantonio