Programma Operativo Regionale FESR Abruzzo 2014-2020. Affidamento diretto ad Abruzzo Sviluppo dei servizi di Assistenza tecnica – Asse VIII.1.2.1 Preparazione, attuazione, sorveglianza e ispezioni. Approvazione dello schema di convenzione.

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

VISTI:

-              il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

-              il Regolamento (UE) n. 1301/2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006;

-              il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012;

-              il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei;

-              il Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 gennaio 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio;

-              il Regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

-              il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

-              il Regolamento di esecuzione (UE) n. 964/2014 della Commissione dell'11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

-              il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

-              il Regolamento di esecuzione (UE) 207/2015 della Commissione del 20 gennaio 2015 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la relazione sullo stato dei lavori, la presentazione di informazioni relative a un grande progetto, il piano d'azione comune, le relazioni di attuazione relative all'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione, la dichiarazione di affidabilità di gestione, la strategia di audit, il parere di audit e la relazione di controllo annuale nonché la metodologia di esecuzione dell'analisi costi-benefici e, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, il modello per le relazioni di attuazione relative all'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

-              il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»;

-              il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

-              la Direttiva (UE) n. 2014/23 del Parlamento europeo e del Consiglio sull’aggiudicazione dei contratti di concessione;

-              la Direttiva (UE) n. 2014/24 del Parlamento europeo e del Consiglio sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE;

-              il Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE).

-              il Decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, (Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163).

-              la Legge 136/2010 (Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia) e successive modifiche ed integrazioni in materia di tracciabilità dei flussi finanziari;

-              il D.Lgs 104/2010 (Attuazione dell’art. 44 della Legge del 18 giugno 2009 n. 69 recante delega al Governo per il riordino del processo amministrativo) e successive modificazioni ed integrazioni (Codice del processo amministrativo);

-              Legge 23 dicembre 2014 n. 190
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015), articolo 1, commi 629, lettere b) e c), 632 e 633;

-              lo Statuto regionale;

-              la legge regionale 14 settembre 1999, n. 77 (Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo) e successive modifiche ed integrazioni;

-              l’Accordo di Partenariato Nazionale 2014 – 2020 approvato dalla CE nel mese di ottobre 2014;

-              la DGR n. 443 del 17.6.2013 e ss.mm.ii con cui è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa con il Partenariato Socio Economico per la nuova politica di coesione 2014-2020;

-              la Decisione C(2015) 5818 della Commissione Europea del 13 agosto 2015, con cui è stato adottato il POR FESR Abruzzo 2014-2020;

-              la DGR n. 723 del 9.09.2015 con cui la Giunta Regionale ha preso atto della menzionata decisione della Commissione Europea C(2015) 5818 del 13 agosto 2015;

-              la DGR n. 210 del 31 marzo 2014 con cui la Giunta ha adottato, su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione, il Piano Triennale della prevenzione della corruzione 2013-2016, di cui alla legge n. 190/2012, art. 1, comma 8;

-              la DGR n. 872 del 3 novembre 2015 con cui la Giunta ha approvato l’aggiornamento del Programma Triennale per la Trasparenza e per l’integrità 2015-2017, di cui alla legge n. 190/2012;

 

 

DATO ATTO che:

-              il POR FESR della Regione Abruzzo per gli anni 2014-2020 dispone di una dotazione finanziaria pari ad € 231.509.780,00 comprensivi della riserva di efficacia dell’attuazione, distribuiti su sette Assi prioritari, oltre quello relativo all’Assistenza tecnica;

-              la Regione Abruzzo, attraverso il Dipartimento della Presidenza e Rapporti con l’Europa in cui è incardinata l’Autorità di gestione del Programma Operativo Regionale – FESR 2014/2020 (di seguito POR), intende avvalersi, nell’ambito dell’Asse VIII, 1.2.1 “Preparazione, attuazione, sorveglianza e ispezioni” del servizio di Assistenza Tecnica a sostegno dell’esecuzione del POR nelle sue principali fasi di programmazione, gestione, sorveglianza, controllo e certificazione della spesa ed a supporto delle attività di chiusura del POR FESR 2007-2013;

-              il POR FESR 2014-2020 nell’ambito dell’Asse VIII 1.2.1 “Preparazione, attuazione, sorveglianza e ispezioni” prevede una dotazione finanziaria complessiva pari ad € 7.207.824,00, iva inclusa;

-              detto ultimo importo, iva esclusa, è pari ad € 5.908.052.46;

 

CONSIDERATO che:

-              per poter procedere ad affidamenti diretti “in house” devono sussistere due condizioni di ammissibilità e cioè:

a.           controllo analogo;

b.           svolgimento della parte più consistente dell’attività;

-              la relazione c.d. “in house” tra una pubblica amministrazione ed un organismo partecipato può ritenersi sussistente solo allorquando l’organismo “in house” sia stabilmente investito della capacità di svolgere le prestazioni che l’amministrazione pubblica intenda affidargli, dovendosi trattare di un organismo istituzionalmente qualificato come forma organizzativa interna per lo svolgimento delle attività che la medesima amministrazione pubblica si propone di attuare per il suo tramite;

-              i menzionati parametri essenziali per il modulo “in house providingsono stati definiti dalla Corte di Giustizia CE con la sentenza 8 novembre 1999 sulla causa C-107/1998, tra Teckal S.r.l. e Comune di Viano, nota come sentenza Teckal;

-              in base a consolidata giurisprudenza europea sussiste il c.d. controllo analogo se:

a.           ricorre la titolarità pubblica integrale del capitale sociale con la conseguente impossibile apertura a privati (Corte di Giustizia CE, Sez. I, sentenza 11 gennaio 2005- Causa C- 26/03, punti 49 e 50; Corte di Giustizia CE, Sez. I, sentenza 6 aprile 2006, Causa C-410/04, punto 31; Corte di Giustizia C, Sez. III, sentenza 10 settembre 2009, Causa C-573/07, punti 50 e 51);

b.           ricorre la titolarità pubblica integrale del capitale sociale anche attraverso la suddivisione del capitale sociale tra più soci pubblici (pubbliche amministrazioni) (Corte di Giustizia CE, Sez. I, sent. 11 maggio 2006, causa C-340/04, punto 37; Corte di Giustizia CE, Sez. II, sent. 19 aprile 2007, causa C-295/05, punto 57);

c.           risulta possibile l’esercizio del controllo da parte di più soci pubblici anche a fronte di una partecipazione minoritaria al capitale sociale (Corte di Giustizia CE, Sez. III, sent. 13 novembre 2008, causa C-324/07, punti 50 e 54; Corte di Giustizia Sez. III, sentenza 10 settembre 2009, causa C-573/07; Corte di Giustizia UE, Sez. III, sent. 29 novembre 2012, cause C-182/11 e C-183/11, punto 33);

d.           ricorre il potere di nomina da parte dei soci pubblici dei componenti degli organi esecutivi della società affidataria in house, con conseguente sussistenza del potere di controllo strutturale e funzionale da parte dell’amministrazione pubblica sulla società affidataria in house, analogo a quello esercitato sui propri servizi (Corte di Giustizia CE, Sez. II, sentenza 17 luglio 2008, Causa C-371/05, punto 26);

e.           ricorre un oggetto sociale limitato e non esteso (Corte di Giustizia, CE, Sez. I, sentenza 13 ottobre 2005, Causa C – 458/03, punto 67, lettera b) e sintesi in punto 72);

f.            sussiste l’obbligo di sviluppo dei servizi affidati nell’ambito territoriale di riferimento dell’amministrazione pubblica socia (Corte di Giustizia CE, Sez. I, sentenza 13 ottobre 2005, Causa C – 458/03, punto 67, lett. d) e sintesi in punto 72; Corte di Giustizia CE, Sez. III, sentenza 10 settembre 2009, Causa C – 573/2007, punti 81-86 e punto 91);

g.           sussistono limitati poteri dell’organo di gestione della società affidataria in house (Consiglio di amministrazione) (Corte di Giustizia CE, Sez. I, sentenza 13 ottobre 2005, Causa C-458/03, punto 67, lett. e) e sintesi in punto 72; Corte di Giustizia CE, Sez. III, sentenza 10 settembre 2009, Causa C-573/07, punti 81-86 e punto 91);

h.           sussiste l’effettività del controllo analogo, ossia analogo a quello che esercita sui propri servizi con la conseguente possibilità di poter influenzare in modo determinante sia gli obiettivi strategici, sia le decisioni importanti (Corte di Giustizia CE, Sez. III, sentenza 13 novembre 2008, Causa C-324/07, punto 46; Corte di Giustizia CE, sentenza 13 ottobre 2005, in causa C-458/2003, Parking Brixen; Corte costituzionale, sentenza n. 50 del 13-25 marzo 2013);

-              in base a consolidata giurisprudenza europea sussiste lo svolgimento della parte più consistente dell’attività da parte del soggetto affidatario in house se la maggior parte dell’attività svolta dal soggetto affidatario in house è a favore dell’amministrazione pubblica affidante, con conseguente marginalità delle altre attività svolte dalla società medesima (Corte di Giustizia CE, sentenza 11 maggio 2006, C-340/04, punti 62 e 63);

 

DATO ATTO che:

-              nella direttiva Concessioni (articolo 17 della direttiva n. 23/2014/UE) e nella direttiva Appalti (art. 12 direttiva n. 24/2014/UE) è stato per la prima volta codificato il modello dell’in house providing;

-              le disposizioni contenute nelle citate direttive traducono sul piano normativo gli elementi di principio dettati dalla menzionata sentenza Teckal e sviluppati dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia, e forniscono elementi specificativi dei requisiti del controllo analogo e dell’attività prevalente a favore dell’amministrazione affidante;

-              in particolare la disposizione di cui all’articolo 12, paragrafo 1, della direttiva n. 24/2014/UE esclude dal campo di applicazione della direttiva stessa le fattispecie in relazione alle quali risultino soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

a.            l’amministrazione aggiudicatrice esercita sulla persona giuridica di cui trattasi un controllo analogo a quello da essa esercitato sui propri servizi;

b.           oltre l’80% delle attività della persona giuridica controllata sono effettuate nello svolgimento dei compiti ad essa affidati dall’amministrazione aggiudicatrice controllante o da altre persone giuridiche controllate dall’amministrazione aggiudicatrice di cui trattasi;

c.            nella persona giuridica controllata non vi è alcuna partecipazione diretta di capitali privati, ad eccezione di forme di partecipazione di capitali privati che non comportano controllo o potere di veto, prescritte dalle disposizioni legislative nazionali, in conformità dei trattati, che non esercitano un’influenza determinante sulla persona giuridica controllata;

-              ai sensi del paragrafo 2 del citato articolo 12 della direttiva n. 24/2014/UE un’amministrazione aggiudicatrice esercita su una persona giuridica un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi qualora essa eserciti un’influenza dominante sia sugli obiettivi strategici che sulle decisioni significative della persona giuridica controllata;

-              il predetto paragrafo 2 dell’articolo 12 della direttiva europea in questione specifica, inoltre, che il controllo può anche essere esercitato da una persona giuridica diversa, a sua volta controllata allo stesso modo dall’amministrazione aggiudicatrice;

 

DATO ATTO, altresì, che:

-              il Consiglio di Stato con il parere n. 00298/2015 del 30 gennaio 2015, nel prendere atto che la direttiva n. 2014/24/UE non è stata ancora recepita, essendo ancora in corso il termine relativo per l’incombente, ha avuto modo di affermare che la stessa “appare di carattere sufficientemente dettagliato tale da presentare pochi dubbi per la sua concreta attuazione”;

-              nel menzionato parere il Consiglio di Stato ha avuto modo di affermare, altresì, che se non vi è addirittura un’applicazione immediata del tipo “self-executing non può in ogni caso non tenersi conto di quanto disposto dal legislatore europeo, secondo una dettagliata disciplina in materia, introdotta per la prima volta con diritto scritto e destinata a regolare a brevissimo la concorrenza nei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture nell’U.E.”;

 

CONSIDERATO che:

-              Abruzzo Sviluppo S.p.a., costituita in applicazione della legge regionale 1 marzo 1995, n. 11 (Partecipazione della Regione Abruzzo alla costituzione di una S.p.a. denominata “Abruzzo Sviluppo”) soddisfa le condizioni che permettono il ricorso al modello dell’in house providing, tenuto conto di quanto previsto dallo statuto della medesima società, adottato lo scorso 27 luglio 2015, da cui risulta, in particolare che:

a.            la Regione Abruzzo costituisce il socio unico e che la partecipazione è riservata in via esclusiva all’amministrazione regionale;

b.           Abruzzo Sviluppo S.p.a. è sottoposta al “controllo analogo” della Regione Abruzzo, così come disciplinato dalla normativa vigente e dalla giurisprudenza;

c.            l’attività della società è svolta esclusivamente nell’ambito del territorio regionale e che i rapporti, le relazioni, i protocolli e le convenzioni con enti ed istituzioni nazionali ed internazionali possono essere instaurati e sottoscritti solo se funzionali all’oggetto societario;

d.           Abruzzo Sviluppo S.p.a. deve attivare, anche attraverso proprie regolamentazioni, nel rispetto della normativa vigente, procedure ad evidenza pubblica per l’acquisto di beni e servizi e per l’assunzione di personale;

e.            Abruzzo Sviluppo S.p.a. ha lo scopo di realizzare, in via esclusiva per la Regione Abruzzo, iniziative per lo sviluppo locale, in particolare per il sostegno e per la qualificazione del sistema industriale, produttivo ed economico regionale sui temi dell’innovazione tecnologica, della ricerca e dello sviluppo tecnologico (R&ST), dell’informatica, dell’internazionalizzazione, del marketing territoriale, delle attività estrattive, delle attività turistiche e della finanza agevolata;

f.            Abruzzo Sviluppo S.p.a. può svolgere attività di assistenza tecnica e/o certificazione, a valere su fondi o risorse regionali, nazionali ed europee, nel rispetto della normativa statale ed europea;

g.           Abruzzo Sviluppo S.p.a. può inoltre gestire leggi agevolative regionali e/o nazionali e gestire immobili e infrastrutture a servizio dello sviluppo locale come, a titolo esemplificativo e non esaustivo, incubatori d’impresa, spin off aziendali e/o universitari, liaison office ecc.;

h.           Abruzzo Sviluppo S.p.a. può svolgere ogni altra attività riconducibile agli obiettivi dell’ente costituente, prestando servizi per lo stesso;

i.             Abruzzo Sviluppo S.p.a. può svolgere tutte le attività accessorie e/o necessarie per il conseguimento degli obiettivi previsti dall’oggetto sociale, con esclusione delle attività previste dal D.lgs. 58/1998 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, ai sensi degli articoli 8 e 21 della legge 6 febbraio 1996, n. 52), dal d.lgs. n. 385/93 (Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia), dall’articolo 1 della legge 1/1991 (Disciplina dell'attività' di intermediazione mobiliare e disposizioni sull'organizzazione dei mercati mobiliari);

 

DATO ATTO, altresì, che:

-              dalle disposizioni contenute nello statuto di Abruzzo Sviluppo S.p.a. si evince che ricorrono le condizioni di ammissibilità del modello dell’in house providing sopra indicate;

-              le predette disposizioni statutarie soddisfano le previsioni contenute nell’articolo 12, paragrafo 1, della direttiva n. 24/2014/UE e più precisamente che:

a.            l’amministrazione regionale esercita su Abruzzo Sviluppo S.p.a. un controllo analogo a quello da essa esercitato sui propri servizi, così come previsto dall’articolo 1 del menzionato statuto della società di che trattasi;

b.           oltre l’80% delle attività della persona giuridica controllata sono effettuate nello svolgimento dei compiti ad essa affidati dall’amministrazione regionale, considerato che, ai sensi dell’articolo 4 dello statuto della società, Abruzzo Sviluppo S.p.a. realizza in via esclusiva per la Regione Abruzzo le attività specificate nel medesimo articolo 4;

c.            in Abruzzo Sviluppo S.p.a. non vi è alcuna partecipazione diretta di capitali privati e che, ai sensi dell’articolo 1 dello statuto della società, la partecipazione alla società è riservata in via esclusiva alla Regione Abruzzo;

 

CONSIDERATO che:

-              per l’affidamento dei servizi di assistenza tecnica per il POR FESR Abruzzo 2014-2020 risulta rispondente al perseguimento dell’interesse pubblico sotteso utilizzare il modello dell’in house providing, da attuare attraverso l’affidamento dei predetti servizi ad Abruzzo Sviluppo S.p.a.;

-              Abruzzo Sviluppo S.p.a. ha maturato adeguata esperienza nell’ambito dei fondi strutturali avendo svolto le seguenti attività:

a.            POR FSE 2007-2013: Gestione del fondo microcredito FSE;

b.           PAR FSC 2007-2013: Assistenza tecnica per “Attività di supporto ai servizi dei dipartimenti titolari delle linee di azione del PAR FSC 2007-2013 in materia di monitoraggio e valutazione, controlli di I livello, predisposizione di strumenti attuativi e di bandi ed atti correlati”;

c.            Obiettivo operativo I.3.1 - Promuovere la competitività turistica del territorio abruzzese favorendo la qualificazione ricettiva e lo sviluppo delle reti di eccellenza per l’integrazione delle attività e dei servizi e l’innovazione di destinazione e di prodotto, anche attraverso la pianificazione di eventi di carattere culturale e sportivo -  linea di azione I.3.1.e titolata “Iniziative ed eventi culturali connessi all’offerta turistica di destinazione e/o prodotto” - Realizzazione delle attività connesse al grande evento “Raduno nazionale alpini – L’Aquila 2015”.

d.           Obiettivo operativo I.3.1 - promuovere la competitività turistica del territorio abruzzese favorendo la qualificazione ricettiva e lo sviluppo delle reti di eccellenza per l’integrazione delle attività e dei servizi e l’innovazione di destinazione e di prodotto, anche attraverso la pianificazione di eventi di carattere culturale e sportivo -  linea di azione I.3.1.e titolata “Iniziative ed eventi culturali connessi all’offerta turistica di destinazione e/o prodotto” - realizzazione dell’intervento “Expò Abruzzo 2015” per lo svolgimento delle attività connesse alla partecipazione della regione Abruzzo all’esposizione universale Expò 2015.

e.            POR FESR 2007-2013: Gestione attività I.2.1 “Sostegno a programmi di investimento delle PMI per progetti di innovazione tecnologica, di processo e della organizzazione di servizi”.

f.            Attività di supporto all’U.C.O. per il controllo effettuato sulla documentazione amministrativa e contabile presentata, ai fini della rendicontazione delle spese sostenute dai beneficiari dei seguenti interventi:

1.           POR FESR Abruzzo 2007-2013 - Attività I.1.2 "Sostegno alla creazione dei poli di innovazione", approvato con DGR n. 559 del 19/07/2010.

2.           POR FESR Abruzzo 2007-2013: Attività I.1.2 "Sostegno alla creazione dei poli di innovazione" - approvazione dell'avviso pubblico per la costituzione, l'ampliamento ed il funzionamento di ulteriori poli di innovazione, approvato con DGR n. 248 del 23/04/2012.

3.           POR FESR 2007-2013 - Attività I.1.1 "Sostegno alla realizzazione di progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale: linea a e b", approvato con DGR.  n. 862 del 15/11/2010.

4.           POR FESR Abruzzo 2007-2013: Attività I.1.1 "Sostegno alla realizzazione di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale: linea b", approvato con DGR. n. 333 del 4/06/2012.

5.           POR FESR 2007-2013 - Attività I.2.3 "Promozione delle PMI attraverso servizi qualificati: linea a e b", approvato con DGR. n. 865 del 19/11/2010.

6.           POR FESR 2007-2013 Attività I.2.3 "Promozione delle PMI attraverso servizi qualificati: linea b", approvato con DGR. n. 333 del 4/06/2012.

  1. Iniziativa comunitaria Equal I e II fase:

-             Progetto “Terra dei guerrieri”.

-             Progetto “Dalle classiche terme ad una regione di benessere”.

-             Progetto “L.i.n.e.a.”.

-             Azione 3 - Progetto “Bella Italia: giacimenti culturali, impresa sociale, sviluppo locale” .

-             Progetto “Customer and people satisfaction”.

-             Progetto “L’impresa giusta. Le responsabilità dell’impresa sociale”.

-             Azione 3 - Progetto “Mores – modelli di responsabilità sociale” .

-             Progetto “Donnattiva”.

-             Progetto “Extra quality”.

  1. P.I.C. INTERREG IIIA transfrontaliero adriatico

-             INTERREG IIIA - progetto “Sea bridge. La portualità adriatica quale cerniera tra le reti transeuropee”.

-             INTERREG IIIA – progetto “Adriatico sociale - Rete dei comuni per lo sviluppo congiunto di politiche sociali transfrontaliere”.

-          INTERREG IIIA – ProgettoSt.a.r.s – Structural actions to relate sme”.

  1. P.I.C. INTERREG INTERREG IVC

-          Ceramica ceramics and crafts industries’ increased cooperation.   

  1. PROGRAMMA MEDITERRANEO MED

-          Otremed - tool for the territorial strategy of the med space  

-          Reinpo retail - regional innovative policies to reinforce the retail sector

  1. PROGRAMMA URBAL – PROGETTI DI COOPERAZIONE UE – AMERICA LATINA

-       URBAL 10 - Intercambio de metodología e indicadores para la evaluación de las políticas sociales de empleo en las ciudades de américa latina y la unión europea.

-       URBAL 12 – La perspectiva de género en la adminitración pública.

-       URBAL 12 – Gender budgeting – La visión de género en la programación del gasto público.

 

CONSIDERATO, altresì, che:

-        i servizi in questione rientrano nell’ambito della dotazione finanziaria dell’Asse VIII 1.2.1 Preparazione, attuazione, sorveglianza e ispezioni del POR FESR 2014-2020, con particolare riferimento alle fasi di programmazione, gestione, sorveglianza, controllo e certificazione della spesa, nonché per il supporto nello svolgimento delle attività di chiusura del POR FESR 2007-2013;

-        l’affidamento dei servizi di assistenza tecnica per il POR FESR 2014-2020 e di quelli per la chiusura del POR FESR 2007-2013 non comporta alcun trasferimento di funzioni ad Abruzzo Sviluppo S.p.a., permanendo in capo all’Amministrazione regionale la titolarità delle funzioni ed il relativo regime di responsabilità;

-        i servizi di assistenza tecnica per il POR FESR 2014-2020 e per la chiusura del POR FESR 2007-2013 rappresentano l’elemento costitutivo, ai sensi dell’articolo 1321 del codice civile, di una specifica Convenzione che deve essere stipulata tra la Regione Abruzzo – Autorità di Gestione Unica FESR-FSE ed Abruzzo Sviluppo S.p.a., con obbligo di sottoscrizione della stessa entro e non oltre il 31 dicembre 2015;

-        in detta Convenzione, il cui schema è posto in allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale (Allegato A), sono specificate tutte le condizioni generali ed analitiche delle prestazioni di servizi che Abruzzo Sviluppo S.p.a deve svolgere in favore della Regione Abruzzo ed in particolare dell’Autorità di Gestione del POR FESR 2007-2013 e del POR FESR 2014-2020, dell’Autorità di Certificazione del POR FESR 2014-2020 e di tutte le strutture regionali incaricate di dare attuazione al POR FESR 2014-2020 ed impegnate nelle operazioni di chiusura del POR FESR 2007-2013;

-        l’importo totale per i menzionati servizi di assistenza tecnica, riferiti ad un arco temporale compreso tra il 1° gennaio 2016 ed il 31 dicembre 2023, ammonta ad  € 5.093.184,00  IVA esclusa, in base alla quantificazione esplicitata nell’Allegato 1 allo schema di Convenzione,

 

CONSIDERATO che:

-              l’affidamento diretto ad Abruzzo Sviluppo risulta particolarmente conveniente dal punto di vista economico;

-              ai fini della valutazione del criterio dell’economicità è stata effettuata la comparazione tra i costi giornalieri calcolati sulla base di quelli indicati nel bando di gara  per l’affidamento del Servizio di “Assistenza tecnica per l’attuazione del POR 2014/2020 della Regione Abruzzo – Fondo Sociale Europeo – Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”, pubblicato sul sito  www.regione.abruzzo.it/gare, con quelli che si intendono considerare ai fini del calcolo dell’importo complessivo dell’affidamento diretto del servizio in questione ad Abruzzo Sviluppo;

-              i dati per la quantificazione dei costi giornalieri unitari per l’affidamento diretto sono stati desunti dalla DGR. n. 382 del 17 maggio 2014 (Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA-Adriatico. Approvazione dello schema di Convenzione integrativa tra la Regione Abruzzo-Autorità di Gestione del Programma IPA Adriatic 2007-2013 ed il FORMEZ PA per l'affidamento dei Servizi di cui alla Priorità 4-Assistenza Tecnica.) che riguarda analogo affidamento secondo il modello dell’in house providing;

-              la menzionata comparazione tra i costi unitari per l’affidamento diretto e quelli di cui alla gara per l’affidamento del servizio di Assistenza tecnica per il POR FSE 2014-2020 è sintetizzata nello schema che segue:

 


 

Raffronto tra il costo giornaliero relativo al servizio di Assistenza Tecnica POR FSE Abruzzo 2014-2020 e quello per l’affidamento diretto del servizio di Assistenza Tecnica del POR FESR 2014-2020

Gruppo di lavoro

Costo giornaliero unitario FSE 2014-2020

Costo giornaliero unitario affidamento diretto

Costo annuale unitario FSE

Costo annuale unitario affidamento diretto

Risparmio in termini percentuali con l'affidamento diretto

Coordinatore

€ 500

€ 245,45

€ 110.000

€ 54.000

50,91%

Senior

€ 350

€ 204,55

€ 77.000

€ 45.001

41,56%

Middle

/

€ 159,09

0

0

Non determinabile

per mancanza del dato

di comparazione

Junior

€ 250

€ 136,36

€ 55.000

€ 30.000

45,46%

 

 


CONSIDERATO, altresì, che si rende necessario corrispondere ad Abruzzo Sviluppo S.p.a. un’anticipazione del 40% dell’importo dell’affidamento, al fine di evitare flussi negativi di cassa in capo alla Società medesima per effetto dell’applicazione del meccanismo dello Split Payment, così come deducibile dalla documentazione fornita da Abruzzo Sviluppo S.p.a. al Servizio “Autorità di Gestione Unica FESR-FSE”;

 

DATO ATTO che il Direttore del “Dipartimento della Presidenza e Rapporti con l’Europa” in qualità di Autorità di Gestione e il Dirigente del Servizio “Autorità di Gestione Unica FESR-FSE” hanno espresso parere favorevole in merito alla regolarità tecnico-amministrativa ed alla legittimità del presente atto con la sottoscrizione dello stesso;

 

Dopo puntuale istruttoria favorevole da parte della Struttura proponente;

 

Su proposta del Presidente della Giunta Regionale;

 

A voti unanimi espressi nelle forme di legge;

 

DELIBERA

 

per le motivazioni di cui in narrativa, che si intendono qui integralmente richiamate:

1.           di autorizzare l’affidamento diretto a Abruzzo Sviluppo S.p.a. dei servizi di assistenza tecnica per il POR FESR 2014-2020 e per la chiusura del POR FESR 2007-2013 da svolgere in favore della Regione Abruzzo ed in particolare dell’Autorità di Gestione del POR FESR 2007-2013 e del POR FESR 2014-2020, dell’Autorità di Certificazione del POR FESR 2014-2020 e di tutte le strutture regionali incaricate di dare attuazione al POR FESR 2014-2020 ed impegnate nelle operazioni di chiusura del POR FESR 2007-2013;

2.           di approvare lo schema di Convenzione, quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (Allegato A), da sottoscrivere per formalizzare l’affidamento diretto ad Abruzzo Sviluppo S.p.a. dei servizi di assistenza tecnica di che trattasi, riconducibili nell’ambito dell’Asse VIII “Assistenza Tecnica” - 1.2.1 “Preparazione, attuazione, sorveglianza e ispezioni” del POR FESR 2014-2020;

3.           di dare atto che l’importo totale per i menzionati servizi di assistenza tecnica, riferiti ad un arco temporale compreso tra il 1° gennaio 2016 ed il 31 dicembre 2023, ammonta ad € 5.093.184,00, IVA esclusa, in base alla quantificazione esplicitata nello schema di Convenzione;

4.           di stabilire che la Convenzione sia stipulata entro e non oltre il 31 dicembre 2015 e che nella stessa siano specificate tutte le condizioni generali ed analitiche delle prestazioni di servizi che Abruzzo Sviluppo S.p.a. deve svolgere in favore della Regione;

5.           stabilire che l’Autorità di Gestione Unica FESR-FSE stipuli la Convenzione per conto della Regione;

6.           di stabilire che Abruzzo Sviluppo S.p.a., in attuazione e nel rispetto di quanto previsto dalla Convenzione, assicuri il servizio di assistenza tecnica a favore della Regione Abruzzo a partire dal 1° gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2023;

7.           di stabilire che Abruzzo Sviluppo S.p.a. sottoscriva il Patto di Integrità di cui all’Allegato 2 allo schema di Convenzione, quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

8.           di dare atto che la copertura finanziaria dell’importo € 5.093.184, IVA esclusa, è assicurata dalla dotazione finanziaria dell’Asse VIII 1.2.1 “Preparazione, attuazione, sorveglianza e ispezioni” del POR FESR 2014-2020 che ammonta complessivamente ad € 7.207.824,00, Iva inclusa (€ 5.908.052,46 Iva esclusa);

9.           di stabilire che il Servizio Autorità di Gestione Unica FESR-FSE del Dipartimento della Presidenza e Rapporti con l’Europa provveda ad impegnare:

a.            a titolo di anticipazione a favore di Abruzzo Sviluppo S.p.a. l’importo di € 2.037.273,60, pari al 40% dell’ammontare di € 5.093.184,00, nel bilancio di previsione 2016 come di seguito specificato: € 1.018.636,80 sul cap. 12603 UPB 02.02.006 denominato “Interventi per l’attuazione del Programma Comunitario POR FESR 2014-2020 Quota UE” (50%), per l’importo di € 713.045,76  sul capitolo 12604, denominato “Interventi per l’attuazione del Programma Comunitario POR FESR 2014-2020 Quota Stato” (35%) UPB 02.02.006 e per l’importo di € 305.591,04 sul capitolo 12484, denominato Cofinanziamento regionale per gli interventi comunitari e nazionali” (15%) UPB  02.02.006;

b.           a titolo di IVA l’importo di € 448.200,19 nel bilancio di previsione 2016 come di seguito specificato: € 224.100,10 sul cap. 12603 UPB 02.02.006 denominato “Interventi per l’attuazione del Programma Comunitario POR FESR 2014-2020 Quota UE” (50%), per l’importo di € 156.870,07 sul capitolo 12604, denominato “Interventi per l’attuazione del Programma Comunitario POR FESR 2014-2020 Quota Stato” (35%) UPB 02.02.006 e per l’importo di € 67.230,03 sul capitolo 12484, denominato Cofinanziamento regionale per gli interventi comunitari e nazionali” (15%) UPB  02.02.006;

10.        di stabilire che il Servizio Autorità di Gestione Unica FESR-FSE provveda a liquidare l’importo di € 2.037.273,60 a favore di Abruzzo Sviluppo S.p.a. entro il 15 febbraio 2016, previa acquisizione del piano di lavoro di cui all’articolo 10 dello schema di Convenzione quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (Allegato n. A), a valere sugli impegni assunti sul bilancio di previsione 2016 come di seguito specificato: € 1.018.636,80 sul cap. 12603 UPB 02.02.006 denominato “Interventi per l’attuazione del Programma Comunitario POR FESR 2014-2020 Quota UE” (50%), per l’importo di € 713.045,76  sul capitolo 12604, denominato “Interventi per l’attuazione del Programma Comunitario POR FESR 2014-2020 Quota Stato” (35%) UPB 02.02.006 e per l’importo di € 305.591,04 sul capitolo 12484, denominato Cofinanziamento regionale per gli interventi comunitari e nazionali” (15%) UPB  02.02.006;

11.        di stabilire che il Servizio Autorità di Gestione Unica FESR-FSE provveda a liquidare l’importo di € 448.200,19 per il pagamento dell’IVA all’Erario a mezzo F24EP nel rispetto della vigente normativa, a valere sugli impegni assunti sul bilancio di previsione 2016 come di seguito specificato: € 224.100,10 sul cap. 12603 UPB 02.02.006 denominato “Interventi per l’attuazione del Programma Comunitario POR FESR 2014-2020 Quota UE” (50%), per l’importo di € 156.870,07 sul capitolo 12604, denominato “Interventi per l’attuazione del Programma Comunitario POR FESR 2014-2020 Quota Stato” (35%) UPB 02.02.006 e per l’importo di € 67.230,03 sul capitolo 12484, denominato Cofinanziamento regionale per gli interventi comunitari e nazionali” (15%) UPB  02.02.006;

12.        di stabilire, altresì, che il Servizio Autorità di Gestione Unica FESR- FSE provveda con successivi atti a disporre l’impegno annuale degli importi da corrispondere fino al 31/12/2023 ad Abruzzo Sviluppo per il servizio di assistenza tecnica, come specificato nella Convenzione (Allegato A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

13.        di trasmettere la presente deliberazione a Abruzzo Sviluppo S.p.a., a cura del Servizio “Autorità di Gestione Unica FESR-FSE”;

14.        di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul BURA, a cura del Servizio “Autorità di Gestione Unica FESR-FSE”.

 

Segue Allegato