Approvazione “Programma quadro per l’attuazione dei regolamenti comunitari in materia di miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura [Reg. (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 – L.R. 30 maggio 1997, n. 53, art. 21, L.R. 9 agosto 2013, n. 23, art. 15]”.

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

VISTO il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio con il quale nella Sezione 5 – Aiuti nel settore dell’apicoltura – articolo 55, è stato abrogato il precedente regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio del 22 aprile 2007 e sono state stabilite le nuove misure di aiuto che possono essere incluse nei programmi dell’apicoltura diretti a migliorare la produzione e la commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura;

 

VISTO il Regolamento delegato (UE) 2015/1366 della Commissione dell’11 maggio 2015 che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli aiuti nel settore dell’apicoltura che ha definito le modalità di determinazione degli alveari e di notifica degli stessi alla Commissione, nonché le misure volte ad evitare i doppi finanziamenti ed i criteri di assegnazione dei finanziamenti unionali ai programmi di apicoltura 2017/2019 degli Stati membri;

 

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) 2015/1368 della Commissione del 6 agosto 2015 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2011 del Parlamento e del Consiglio per quanto riguarda gli aiuti nel settore dell’apicoltura che ha fissato l’anno apicolo nel periodo consecutivo tra il 1°agosto e il 31 luglio ed ha precisato i contenuti e gli elementi essenziali che devono contenere i programmi apicoli degli Stati membri;

 

ATTESO che la regolamentazione comunitaria sopra richiamata invita gli Stati membri a predisporre un programma nazionale nel quale includere le azioni intese a migliorare le condizioni di produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura;

 

RILEVATO che, per l’Italia, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha disposto che il Programma nazionale è composto dai Sottoprogrammi elaborati ogni tre anni dalle singole Regioni competenti e che gli stessi usufruiscono di finanziamenti pubblici, di cui il 50% è a carico del FEAGA  e il restante 50% è a carico del Fondo di rotazione, di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183, gestito dal Ministero dell’economia e delle finanze;

 

DATO ATTO, quindi, che il presente provvedimento non comporta oneri presenti o futuri a carico del bilancio regionale;

 

VISTA la Legge 24 dicembre 2004, n. 313 sulla Disciplina dell’apicoltura;

 

VISTO il Decreto 11 agosto 2014 recante Approvazione del manuale operativo per la gestione dell’anagrafe apistica nazionale, in attuazione dell’articolo 5 del decreto 4 dicembre 2009, recante “Disposizioni per l’anagrafe apistica nazionale”;

 

VISTA la Legge regionale 30 maggio 1997, n. 53, recante Interventi nel settore agricolo e agroalimentare ed in particolare l’art. 21 della medesima legge regionale che fa carico alla Giunta regionale di adottare i provvedimenti necessari per il proficuo utilizzo dei fondi comunitari e/o statali in agricoltura, previo parere della Commissione consiliare competente;

 

VISTA, infine, la Legge regionale 9 agosto 2013, n. 23, recante Norme per l’esercizio, la tutela e la valorizzazione dell’apicoltura nella Regione Abruzzo ed altre disposizioni normative ed in particolare l’articolo 15 della stessa legge regionale che affida alla Giunta regionale, l’approvazione del Piano apistico regionale che recepisce l’orientamento europeo e nazionale in materia di sviluppo e potenziamento dell’intero comparto apistico, sentita la Commissione consiliare competente;

 

RITENUTO, pertanto, alla luce della nuova regolamentazione unionale sopra richiamata, di dovere stabilire dei criteri uniformi per la gestione dei programmi triennali ed annuali tesi a favorire l’attuazione delle misure dirette a migliorare la produzione e commercializzazione dei prodotti apistici;

 

RITENUTO, anche, che il precedente Programma quadro regionale di riferimento, approvato con Deliberazione della Giunta regionale 23 dicembre 2011, n. 920/P, debba essere abrogato ed in sua sostituzione si debba procedere ad un nuovo programma quadro regionale in linea con i dettami unionali di riferimento in materia di apicoltura;

 

VISTO il Programma quadro per l’attuazione dei regolamenti comunitari in materia di miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura [Reg. (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 – L.R. 30 maggio 1997, n. 53, art. 21, L.R. 9 agosto 2013, n. 23, art. 15]”, predisposto dall’ex Ufficio Produzioni Animali del Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca che individua le misure ammissibili, i beneficiari, i criteri di selezione delle domande di aiuto e le priorità di valutazione delle stesse, nonché le procedure operative di attuazione degli interventi comunitari in apicoltura;

 

RILEVATO che il Programma in questione, al fine di snellire le procedure amministrative di attuazione e gestione dei richiamati regolamenti comunitari, propone di affidare al Dirigente del competente Servizio del Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca l’emanazione dei necessari provvedimenti attuativi, ed in particolare:

a.           la predisposizione e l’approvazione, d’intesa con le Organizzazioni, le Associazioni, gli Enti ed Istituti rappresentativi del settore apistico regionale e competenti in materia di agricoltura, dei sottoprogrammi regionali, triennali ed annuali, in linea con il contenuto dello stesso Programma quadro di cui al presente provvedimento;

b.           l’invio dei suddetti sottoprogrammi al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali per la richiesta di finanziamento;

c.           la rimodulazione degli stessi sottoprogrammi in funzione del finanziamento accordato alla Regione Abruzzo dal citato Ministero a seguito della decisione positiva comunitaria;

d.           la predisposizione e l’emanazione, in linea con il presente Programma quadro, dello specifico provvedimento amministrativo (bando annuale) di attuazione operativa dei sottoprogrammi regionali;

e.           la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo del presente Programma quadro, del Programma triennale, del bando annuale ed di ogni altra disposizione utile alla corretta e trasparente informazione ai beneficiari;

f.            la pubblicazione, per le motivazioni di cui sopra, nel sito internet del Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca: www.regione.abruzzo.it/agricoltura, della stessa documentazione;

g.           il coordinamento delle attività di competenza dei Servizi Territoriali per l’Agricoltura;

h.           la predisposizione della relazione finale da presentare ad AGEA ed al competente Ministero in relazione alle somme annualmente assegnate alla regione Abruzzo;

i.            il recepimento e la diffusione di ogni eventuale successiva disposizione o circolare interpretativa che sia emanata dalle Autorità competenti (MIPAF – A.G.E.A.), nonché la diffusione di ulteriori disposizioni ritenute necessarie alla corretta interpretazione ed attuazione della normativa vigente in materia;

 

RITENUTO, quindi, di poter approvare e fare proprio in ogni sua parte il suddetto Programma quadro, condividendone, fra l’altro, contenuti, obiettivi, finalità, azioni ammissibili, criteri di priorità e procedure operative, che, allegato al presente provvedimento, ne costituisce parte integrante e sostanziale;

 

RITENUTO, di dovere acquisire, ai sensi delle richiamate leggi regionali n. 53/97 e n. 23/2013, il parere della 3^ Commissione Consiliare  e, di stabilire, altresì, che qualora lo stesso sia favorevole e non comporti modifiche al Programma di che trattasi, la presente deliberazione deve intendersi definitiva ed eseguibile senza l’ulteriore riesame ed approvazione da parte di questa Giunta ed il Dirigente responsabile del competente Servizio è autorizzato ad emanare gli atti successivi per la sua stessa operatività;

 

RITENUTO, ancora, di dovere autorizzare il Servizio Assistenza Atti del Presidente e della Giunta regionale della Regione Abruzzo a pubblicare integralmente il presente provvedimento nel BURA, ai sensi delle norme vigenti in materia di trasparenza; 

 

RITENUTO, infine, di potere autorizzare, per ragioni di trasparenza e conoscibilità, la pubblicazione della stessa documentazione anche sul sito internet del Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca: www.regione.abruzzo.it/agricoltura;

 

VISTA la Legge regionale 14 settembre 1999, n. 77 recante Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo

 

DATO ATTO, inoltre:

-                   della puntuale istruttoria favorevole della struttura proponente;

-                   del parere favorevole espresso dal Direttore del Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca e del Dirigente del Servizio Promozione delle Filiere in ordine alla legittimità ed alla regolarità tecnico-amministrativa del presente provvedimento;

 

A voti unanimi espressi nelle forme di legge,

 

DELIBERA

 

Per i motivi esposti in narrativa che si intendono qui integralmente richiamati ed approvati:

1.           di approvare e fare proprio in ogni sua parte condividendone, fra l’altro, contenuti, obiettivi, finalità, azioni ammissibili, criteri di priorità e procedure operative, il Programma quadro per l’attuazione dei regolamenti comunitari in materia di miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura [Reg. (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 – L.R. 30 maggio 1997, n. 53, art. 21, L.R. 9 agosto 2013, n. 23, art. 15]”, predisposto dall’ex Ufficio Produzioni Animali del Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca, che, allegato al presente provvedimento, ne costituisce parte integrante e sostanziale;

2.           di autorizzare, fra l’altro, al fine di snellire le procedure amministrative di attuazione e gestione dei richiamati regolamenti comunitari, il Dirigente del competente Servizio del Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca ad emanare i necessari provvedimenti attuativi, ed in particolare:

a.           a predisporre ed approvare, d’intesa con le Organizzazioni, le Associazioni, gli Enti ed Istituti rappresentativi del settore apistico regionale e competenti in materia di agricoltura, i sottoprogrammi regionali, triennali ed annuali, in linea con il contenuto dello stesso Programma quadro di cui al presente provvedimento;

b.           ad inviare i suddetti sottoprogrammi al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali per la richiesta di finanziamento;

c.           a rimodulare gli stessi sottoprogrammi in funzione del finanziamento accordato alla Regione Abruzzo dal citato Ministero a seguito della decisione positiva comunitaria;

d.           a predisporre ed emanare, in linea con il presente Programma quadro, lo specifico provvedimento amministrativo (bando annuale) di attuazione operativa dei sottoprogrammi regionali;

e.           a pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo del presente Programma quadro, il Programma triennale, il bando annuale ed ogni altra disposizione utile alla corretta e trasparente informazione ai beneficiari;

f.            a pubblicare, per le motivazioni di cui sopra, nel sito internet del Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca: www.regione.abruzzo.it/agricoltura, la stessa documentazione;

g.           a coordinare le attività di competenza dei Servizi Territoriali per l’Agricoltura;

h.           a predisporre la relazione finale da presentare ad AGEA ed al competente Ministero in relazione alle somme annualmente assegnate alla regione Abruzzo;

i.            a recepire e diffondere ogni eventuale successiva disposizione o circolare interpretativa che sia emanata dalle Autorità competenti (MIPAF – A.G.E.A.), nonché a diffondere ulteriori disposizioni ritenute necessarie alla corretta interpretazione ed attuazione della normativa vigente in materia;

3.           di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri presenti o futuri a carico del bilancio regionale;

4.           di abrogare il precedente Programma quadro regionale di riferimento, approvato con Deliberazione della Giunta regionale 23 dicembre 2011, n. 920/P;

5.           di acquisire, ai sensi delle richiamate leggi regionali n. 53/97 e n. 23/2013, il parere della 3^ Commissione Consiliare  e, di stabilire, altresì, che qualora lo stesso sia favorevole e non comporti modifiche al Programma di che trattasi, la presente deliberazione deve intendersi definitiva ed eseguibile senza l’ulteriore riesame ed approvazione da parte di questa Giunta ed il Dirigente responsabile del competente Servizio è autorizzato ad emanare gli atti successivi per la sua stessa operatività;

6.           di autorizzare il Servizio Assistenza Atti del Presidente e della Giunta regionale della Regione Abruzzo a pubblicare integralmente il presente provvedimento nel BURA, ai sensi delle norme vigenti in materia di trasparenza; 

7.           di autorizzare, altresì, per ragioni di trasparenza e conoscibilità, la pubblicazione della stessa documentazione anche sul sito internet del Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca: www.regione.abruzzo.it/agricoltura;

8.           di ritenere parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, il Programma quadro per l’attuazione dei regolamenti comunitari in materia di miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura [Reg. (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 – L.R. 30 maggio 1997, n. 53, art. 21, L.R. 9 agosto 2013, n. 23, art. 15]”, predisposto dall’ex Ufficio Produzioni Animali del Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca, composto da  ventitre  facciate

 

Segue Allegato

Allegato1

Allegato2