D.Lgs. 03/04/2006, n. 152 e s.m.i. - L.R. 19/12/2007, n. 45 e s.m.i. - DGR n. 137 del 03/03/2014. Discarica pubblica dismessa in località “Valle dei Dieci” nel Comune di Taranta Peligna (CH) codice ARTA CH234701. Approvazione progetto definitivo di bonifica/MISP.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

Per le motivazioni espresse in narrativa che qui di seguito si intendono integralmente riportate e trascritte,

 

1.      di approvare il progetto di Bonifica/Messa in Sicurezza Permanente (MISP) della discarica pubblica dismessa, ubicata in località “Valle dei Dieci”, codice ARTA CH234701, nel Comune di Taranta Peligna (CH), costituito dai seguenti elaborati e tavole progettuali, di seguito elencati:

-            Relazione tecnica;

-            Computo metrico;

-            Elenco prezzi;

-            Relazione Geologica, Geomorfologica, Idrogeologica e Indagini Eseguite;

-            Integrazione alla Relazione Tecnica;

con le seguenti prescrizioni dell’ARTA - Distretto provinciale di Chieti, di cui alla nota prot.n. 1169 del 16.02.2016 che prevede: “omissis…… Le integrazioni presentate si riferiscono alle prescrizioni del parere ARTA prot.n. 5300 del 21/07/2015 contestuale alla CdS del 23/07/2015. In particolare le modifiche proposte al progetto iniziale, prevedono:

1.      caratterizzazione dei terreni scavati (conformità CSC tab. 1 Col. A Parte IV Titolo V D.Lgs.152/06) e verifica del test di cessione, per la messa in opera dei canali drenanti, prima del riutilizzo del sito;

2.      posizionamento di una geomembrana impermeabile per il capping da intestare fino al fondo scavo delle trincee drenanti e per tutto il perimetro della discarica;

3.      realizzazione di un pozzo, all’interno del corpo dei rifiuti, per la captazione del percolato da smaltire e  riduzione della pressione dei gas interni al corpo stesso;

4.      le acque superficiali saranno collettate, attraverso le cunette perimetrali e fino a un pozzetto di giunzione e controllo denominato in planimetria “D”, a un corpo idrico superficiale posto a valle mediante tubazione;

5.      i parametri chimici da verificare, sia in S3 che in “D”, saranno integrati con Cloruro di vinile e 1,2-dicloroetilene, tali verifiche saranno contestuali alla messa in regime delle barriere drenanti;

6.      realizzazione di un nuovo sondaggio, attrezzato a piezometro, posto a monte per la verifica dell’origine della contaminazione individuata nel punto S1 (dichiarato non più accessibile);

7.      verifica in contraddittorio con ARTA Chieti delle emissioni diffuse di biogas dal corpo dei rifiuti.

Per quanto riguarda i punti 1,2,4,5 e 6 si ritiene che possano essere accolti integrandoli con la verifica nel punto S3 delle piezometriche al fine di valutare l’effettivo abbassamento della falda. Inoltre, il monitoraggio delle acque nei punti S3 e D dovrà essere effettuato immediatamente a valle della realizzazione delle trincee drenanti e della rete raccolta acque superficiali. Per i punti 3 e 7 si ritiene che, prima che venga realizzata la copertura, è necessario effettuare la verifica delle emissioni diffuse di biogas, valutate tramite il metodo della flux chamber, utilizzando come livello di guardia per le emissioni in atmosfera di CH4: 0.1 mg/m2/sec. Tale attività sarà propedeutica alla eventuale realizzazione del pozzo di captazione del percolato/biogas e suo posizionamento, nonché alla necessità dell’installazione di una torcia per la combustione del biogas. ….Omissis”;

2.      di prendere atto delle prescrizioni contenute nella diffida della Presidenza del Consiglio dei Ministri di cui alla nota prot.n. DICA/0032512 del 28/12/2015, che qui di seguito si riportano: “omissis …

a.       predisporre il progetto di bonifica/messa in sicurezza permanente dell’area di discarica entro 90 (novanta) giorni dal ricevimento del presente atto;

b.      approvare il progetto di bonifica/messa in sicurezza permanente entro i successivi 30 (trenta) giorni;

c.       affidare e consegnare i lavori entro i successivi 60 (sessanta) giorni;

d.      eseguire i lavori di bonifica/messa in sicurezza permanente entro i successivi 90 (novanta) giorni;

e.       rilasciare, entro 30 (trenta) giorni dalla conclusione dei lavori di cui sopra, il provvedimento di conclusione del procedimento ai sensi dell’art. 242 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152”.

3.           di invitare il Sindaco del Comune di Taranta Peligna al più scrupoloso impegno per il rispetto del cronoprogramma prescritto con la suddetta nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri prot.n. DICA/0032512 del 28/12/2015 ed al pieno impegno operativo nell’attuazione dei conseguenti adempimenti ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., Parte Quarta, Titolo V; 

4.      di autorizzare il Comune di Taranta Peligna (CH) alla realizzazione dei lavori di bonifica/MISP della discarica pubblica dismessa con le relative prescrizioni di cui al punto 1);

5.      di obbligare il Comune di Taranta Peligna (CH) a prestare alla Regione Abruzzo - SGR, prima dell’avvio dei lavori di bonifica/messa in sicurezza permanente della discarica pubblica dismessa, adeguate garanzie finanziarie ai sensi della DGR n. 254 del 28/04/2016;

6.      di fare salvi eventuali ulteriori autorizzazioni, visti, pareri, nulla-osta e prescrizioni di altri Enti e/o organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti in materia, sono fatti salvi eventuali diritti a terzi;

7.      di prevedere che l’inosservanza delle prescrizioni contenute nella presente autorizzazione comporta l’adozione dei provvedimenti previsti dall’art. 208, comma 13 del Decreto Legislativo 03/04/2006, n. 152 e s.m.i. e dell’art. 45, comma 16 della L.R. 19/12/2007 n. 45 e s.m.i.;

8.      di stabilire che per quanto non espressamente previsto dalla presente autorizzazione è fatto rinvio al D.Lgs. 152/06 e s.m.i., fatta salva ogni altra eventuale autorizzazione prescritta dalle vigenti leggi;

9.      di redigere il presente atto in n. 1 originale, di cui viene fatta notificata, ai sensi di legge, al Comune di Taranta Peligna (CH);

10.    di inviare il presente atto alla Provincia di Chieti, all’ARTA - Direzione Centrale di Pescara, all’ARTA - Distretto Provinciale di Chieti, alla AUSL di Chieti, al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;

11.    di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente all’oggetto e al dispositivo, nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.T.) e, per esteso, sul web della Regione Abruzzo - Gestione Rifiuti e Bonifiche.

 

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro e non oltre 60 (sessanta) giorni dall’ultimo di pubblicazione all’albo pretorio (D.Lgs. 104 del 02.07.2010) oppure entro 120 (centoventi) giorni con ricorso straordinario amministrativo al Capo dello Stato ai sensi dell’art. 9 DPR 24.11.1971, n. 1199 e s.m.i.

 

Il DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Franco Gerardini