D.Lgs: 03/04/2006, n. 152 e s.m.i. - L.R. 19/12/2007, n. 45 e s.m.i. - DGR n. 137 del 03/03/2014 avente per oggetto: “D.Lgs. 03/04/2006 n. 152 e s.m.i. - L.R. 19/12/2007 n. 45 e s.m.i.- DGR n. 1529 del 27/12/2006 - DGR 777 del 11/10/2010 - Anagrafe regionale dei siti a rischio potenziale – Aggiornamento”. Sito discarica pubblica dismessa ubicata in loc. “Fonte Canale” nel Comune di Pennadomo (CH), Scheda ARTA VS210018. Revoca D.D. n. DPC026/20 del 18.02.2016. Esclusione dall’anagrafe regionale dei siti a rischio potenziale.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

Per le motivazioni espresse in narrativa che qui di seguito si intendono integralmente riportate e trascritte,

 

1.      di revocare la DD. n. DPC026/20 del 18/02/2016, con la quale la Regione Abruzzo ha disposto l’esclusione dall’anagrafe regionale dei siti contaminati di cui alla DGR n. 137 del 03.03.2014, della discarica pubblica dismessa ubicata in loc. “Fonte Canale” nel Comune di Pennadomo (CH), al fine di recepire le osservazioni del MATTM ed in particolare esplicitare in modo più adeguato l’esclusione del sito in oggetto dall’Anagrafe dei siti a rischio potenziale ed allegare la documentazione tecnica di riferimento dell’ARTA Abruzzo;

2.      di prendere atto dei rapporti di prova e del parere conclusivo dell’ARTA Abruzzo, trasmesso con nota prot.n. 516 del 26.01.2016, acquisito agli atti del Servizio Gestione Rifiuti al prot.n. RA/18754 del 27/01/2016, nel quale si dichiara che: “omissis …. il Comune di Pennadomo ha completato la fase di rimozione e smaltimento dei rifiuti ancora presenti nel sito in data 16/11/2015 … omissis … vista la documentazione acquisita, nonché sulla base di precedenti controlli e sopralluoghi effettuati l’attività di bonifica svolta nel sito possa ritenersi positivamente conclusa. … omissis”, facendo riferimento ai seguenti Allegati:

-            nota ARTA Abruzzo prot.n. 4103 del 08.06.2015, Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

-            nota ARTA Abruzzo prot.n. 516 del 26.01.2016, Allegato 2 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3.      di dare atto che a seguito della procedura tecnico-amministrativa attuata, nel sito non è presente contaminazione e che tale conclusione circa l’assenza di contaminazione delle matrici ambientali si fonda sui risultati delle analisi compiute dagli Enti competenti;

4.      di escludere a seguito delle procedure tecnico-amministrative attuate, dall’anagrafe regionale dei siti a rischio potenziale, ai sensi del D.Lgs. 03/04/2006, n. 152 e s.m.i. - art. 242 ed ai sensi dell’art. 8, commi 11) e 12) dell’Allegato 2 alla L.R. 45/07 e s.m.i., il sito della discarica pubblica dismessa ubicato in località “Fonte Canale”, nel Comune di Pennadomo (CH), scheda ARTA VS210018;

5.      di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 e s.m.i. (TUEL);

6.      di redigere il presente atto in n. 1 originale, di cui viene fatta notifica, ai sensi di legge, al Comune di Pennadomo (CH);

7.      di comunicare il presente provvedimento alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo, al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione  Generale per i Rifiuti e l’Inquinamento, alla Provincia di Chieti, all’ARTA Abruzzo - Distretto provinciale di Chieti, all’ARTA Abruzzo - Direzione Centrale di Pescara;

8.      di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente all’oggetto ed al dispositivo, nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.T.) e, per esteso, sul web della Regione Abruzzo – Gestione Rifiuti e Bonifiche.

 

Ai sensi dell’art. 3, co. 4 della Legge 07/08/1990, n. 241, si avverte che contro la presente determinazione è ammesso, nel termine di 60 giorni dalla notificazione, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente (art. 2, let. B, n. 3 legge 06/12/1971, n. 1034) oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, da proporre entro 120 giorni dalla notificazione (art. 8, c. 1, DPR 24/11/1971, n. 1199).

 

Il DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Franco Gerardini