Sospensione efficacia DPGR n. 115/2015 del 22.12.2015 dell’incarico conferito al Dott. Domenico Orlando, in qualità di Commissario ad Acta, per l’esecuzione degli adempimenti ai sensi della Parte IV, Titolo V del D.Lgs 152/06 e s.m.i. riguardanti la discarica pubblica dismessa ubicata in località “Villa Carmine” nel Comune di Montesilvano.

 

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

 

PREMESSO che la Regione Abruzzo intende perseguire politiche che si pongano obiettivi di tutela ambientale attraverso una puntuale attuazione delle normative nazionali e/o comunitarie di settore ed in particolare, per quanto riguarda la gestione integrata dei rifiuti, intende realizzare interventi per la bonifica dei siti inquinati, ai fini della conservazione e/o ripristino delle proprietà chimico-fisiche e biologiche dei suoli e delle altre matrici ambientali coinvolte;

 

RICHIAMATA la DGR n. 814 del 28.11.2011 avente per oggetto: «Decreto Legislativo 03.04.2006, n. 152 e s.m.i. - L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - D.M. 18.09.2001, n. 468 - D.M. 03/03/2003 - SIN “Fiumi Saline - Alento”- Discarica dismessa ubicata in località “Villa Carmine” nel Comune di Montesilvano (PE). Nomina commissario “ad acta»;

 

RICHIAMATO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale (DPGR) n. 52 del 12.06.2012 (B.U.R.A. n. 36 del 29.06.2012) e notificato con nota n. 144749 del 21.06.2012, con il quale è stato conferito, per la durata di un anno, l’incarico di Commissario regionale “ad acta” al Dott. Domenico Orlando, nato a Moscufo (PE) il 18.07.1955, residente a Moscufo (PE), via Vallejuta 3, Funzionario della Regione Abruzzo, per l’esecuzione degli adempimenti ai sensi della Parte IV, Titolo V del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. riguardanti la discarica pubblica dismessa ubicata in località “Villa Carmine” nel Comune di Montesilvano (PE), successivamente prorogato con DPGR n. 60/2013, DPGR n. 49/2014, DPGR n. 21 del 09.02.2015 e da ultimo con DPGR n. 115 del 22.12.015;

 

VISTE le finalità dell’incarico commissariale in argomento, così come sono state indicate nella DGR n. 814 del 28.11.2011, che qui di seguito si riportano:

“Omissis …………

a.       verificare lo stato d’attuazione degli interventi di MISE, il loro corretto funzionamento, l’iter tecnico-amministrativo eseguito, verificare le risorse eventualmente ancora disponibili di cui alla DD n. DN7/20 del 22.03.2006, redigere un progetto delle opere necessarie per la corretta attuazione delle prescrizioni tecniche del MATTM comprensivo di un quadro economico degli oneri necessari da reperire con fondi comunali e/o regionali previsti nell’Accodo di Programma ed ogni altro provvedimento necessario;

b.      attuare tutti gli adempimenti previsti per l’effettiva realizzazione della messa in sicurezza (MISE) del sito di discarica e per l’attuazione del “Piano di caratterizzazione” (PdCa), comprensivi delle liquidazioni degli oneri necessari per l’attuazione degli interventi;

c.       incaricare, in caso di necessità,ai fini dei punti a) e b) ditte e tecnici esperti del settore, con il compito di supportare l’azione tecnico-amministrativa del commissario ad acta;

d.      trasmettere agli Enti interessati gli atti necessari e richiesti e riferiti all’attuazione degli interventi di MISE e di caratterizzazione (PdCa);

e.       segnalare, agli organi competenti, eventuali problematiche e/o interventi individuati e connessi all’attuazione dei punti precedenti”;

 

VISTA la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea 2008/98/Ce del 19 novembre 2008 “Direttiva relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive”, pubblicata sulla GUUE del 22 novembre 2008, n. L 312;

 

VISTO il Decreto Legislativo 03.04.2006, n. 152 avente per oggetto: “Norme in materia ambientale” e s.m.i. ed in particolare il contenuto delle seguenti disposizioni:

-            art. 196 “Competenze delle Regioni”;

-            art. 252 “Siti di interesse nazionale”;

 

VISTO il D.M. 18.09.2001, n. 468 concernente il Regolamento: “Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale”, pubblicato nella G.U 16.01.2002, n. 13, S.O.;

 

VISTO il D.M. 03.03.2003 del Ministero dell'Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare relativo a: “Perimetrazione del sito di interesse nazionale dei fiumi Saline e Alento”, pubblicato nella G.U. n.121, serie generale, del 27.05.2003, con il quale sono state ricomprese all’interno del Sito di Interesse Nazionale (SIN), tutte le aree che insistono all’interno di una fascia di 300 m a cavallo dell’asse dei fiumi Saline e Alento, interessante i territori dei seguenti Comuni della Provincia di Pescara: Montesilvano, Città S.Angelo, Collecorvino, Moscufo, Cappelle sul Tavo, Francavilla al Mare, Torrevecchia Teatina e Ripa Teatina;

 

VISTO il Decreto Interministeriale del 24.04.2008, concernente l’autorizzazione all’utilizzo, da parte delle Regioni, dei contributi pluriennali di cui alla legge 09.12.1998, n. 426;

 

VISTO il D.M. 11.01.2013 “Approvazione dell’elenco dei siti che non soddisfano i requisiti di cui ai commi 2 e 2 bis dell’art. 252 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e che non sono più compresi tra i siti di bonifica di interesse nazionale”, pubblicato sulla G.U. n. 60 del 12.03.2013;

 

VISTA la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti” e s.m.i., pubblicata nel B.U.R.A.T. n. 10 Straordinario del 21.12.2007 ed in particolare l’art. 54 “Vigilanza ed attività sostitutiva” che dispone:

-            al comma 3: “La Regione esercita le funzioni di vigilanza ed i relativi poteri sostitutivi nei casi di accertata inadempienza degli Enti per la mancata adozione di atti inerenti programmi ed interventi previsti dalle disposizioni regionali”;

-            al comma 4: “I poteri sostitutivi provinciali e regionali, previsti dal presente articolo, sono rispettivamente esercitati dal Presidente della Provincia e dal Presidente della Regione, previa diffida ad adempiere entro un determinato termine e mediante la nomina di un commissario ad acta”;

 

VISTO altresì, in particolare, il Titolo VIII “Bonifica dei siti contaminati” della L.R. 45/07 e s.m.i.;

 

RICHIAMATA la DGR n. 783 del 21.12.2009 (BURAT Speciale Ambiente n. 2 del 29.01.2010), con la quale la Giunta Regionale ha approvato l’Accordo di Programma per la definizione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica delle aree comprese nel Sito d’Interesse Nazionale “Fiumi Saline e Alento”;

 

VISTA la Determinazione Dirigenziale n. DR4/41 del 19.04.2012, avente per oggetto: «Sito di bonifica di interesse nazionale - SIN “Fiumi Saline e Alento”. D.M. 3.03.2003 - Decreto Interministeriale del 24.04.2008 - DGR n. 783 del 21.12.2009. Convenzione tra Regione Abruzzo – ISPRA - ARTA Abruzzo»;

 

CONSIDERATO che per la realizzazione degli interventi di MISE e per la definitiva attuazione del “Piano di caratterizzazione” (PdCa), approvato ed autorizzato dal MATTM comprensivo delle prescrizioni dell’ISPRA e dell’ARTA nonché di tutti gli obblighi previsti dalla Parte Quarta, Titolo V del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., si è provveduto a far fronte con le risorse già assegnate al Comune di Montesilvano (PE) e quelle ulteriormente disponibili nell’ambito delle somme già stanziate in bilancio nell’apposito capitolo del bilancio corrente 292380, somme per un importo pari Euro 100.000,00 riferite all’Accordo di Programma approvato con DGR n. 783 del 21.12.2009 e già assegnate al Commissario ad acta con nota n. 249741 del 08.11.2012;

 

RICHIAMATA la nota prot.n. 0016466 del 23 marzo 2016 recante: “Comunicazione di una situazione di potenziale contaminazione ambientale ai sensi dell’art. 242 comma 2 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., presso la Discarica dismessa ubicata in località “Villa Carmine” nel Comune di Montesilvano (PE)” con la quale il Commissario regionale “ad acta”, Dott. Domenico Orlando, ha comunicato a seguito di sopralluogo congiunto, effettuato nella mattinata del 22.03.2016, sul Fiume Saline in prossimità dell’ex discarica e aree limitrofe con personale ARTA ed a personale militare del Servizio di Polizia Marittima della Capitaneria di porto di Pescara, lungo l’alveo (in area demaniale e fuori dell’area di competenza), l’avvio urgente delle procedure previste dal Piano di caratterizzazione, la verifica dell’esistenza di eventuale percolato nella parte dell’ex discarica con presenza di impermeabilizzazione con la sua, qualora presente, asportazione e smaltimento con mezzi idonei e presso siti autorizzati con il seguente cronoprogramma: “verifica di presenza di percolato ed eventuale asportazione (10 aprile); verifica dello stato del telo di copertura già realizzato ai fini di eventuali interventi di riparazione da effettuare; avvio procedura individuazione soggetti (laboratori analisi, ditte specializzate sondaggi) e relativo incarico (20 aprile); trasmissione cronoprogramma avvio attività all’ARTA (20 aprile); inizio attività finalizzate alla realizzazione del piano di caratterizzazione (20 maggio); consegna studio di caratterizzazione per approvazione in conferenza di Servizio (30 giugno). La verifica della eventuale possibilità per la realizzazione e messa in emungimento per una MISE, con un sistema di pump & stock, di un piezometro esplorativo, comunque necessario alla definizione delle caratteristiche di una eventuale barriera idraulica in grado di impedire la diffusione verso il fiume di rilasci di liquidi (percolato?)”;

 

PRESO ATTO della Relazione del Commissario regionale “ad acta”, Dott. Domenico Orlando riferita all’attività svolta nel periodo ottobre 2015 – aprile 2016, trasmessa alla Presidenza della Giunta Regionale, al M.A.T.T.M., al Direttore Regionale del Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali ed alla Struttura regionale competente con nota del 03.05.2016, acquisita dal SGR al prot.n. RA/97512 del 03/05/2016, di cui all’Allegato, parte integrante e sostanziale del presente decreto;

 

RICHIAMATA altresì, la nota del 12.04.2016 con la quale il Commissario regionale “ad acta” Dott. Domenico Orlando, ha comunicato che:

-            a seguito di decreto di sequestro preventivo, disposto dal Sig. Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Pescara e notificato in data 06.04.2016, dell’area dell’ex discarica di cui sopra ed a seguito della  nomina di un custode giudiziario nella persona del dirigente del Settore Urbanistica e Ambiente del Comune di Montesilvano, disposta come si legge nel provvedimento in questione, “……anche per garantire la predisposizione, con urgenza di tutte le misure necessarie alla messa in sicurezza della discarica ed alla bonifica dell’ambiente”, lo stesso di fatto risulta impossibilitato a poter proseguire con le attività al tempo conferite (ed invero in corso alla data indicata), giusta nomina a Commissario regionale “ad acta”.

-            preso atto di quanto sopra ed in particolare della sostanziale disapplicazione del provvedimento amministrativo a cura dell’Autorità procedente, in attesa di ulteriori determinazioni in merito, nonché della definizione del reale ambito di intervento del custode giudiziario, ha richiesto di voler considerare ed eventualmente disporre un provvedimento di sospensione delle funzioni connesse alle attività previste al punto 2 del dispositivo del decreto n. 115/2015;

 

RILEVATA come si evince dalla Relazione tecnica del Dott. Domenico Orlando in qualità di Commissario regionale “ad acta”, la complessa ed efficace attività svolta, per completare le attività previste, per quelle poste in essere e programmate, giusta nota prot.n. 0016466 del 23/03/2016 dello stesso;

 

PRESO ATTO tuttavia, che a seguito del decreto di sequestro preventivo, disposto dal Sig. Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Pescara, notificato al Dott. Domenico Orlando in data 06.04.2016, dell’area della discarica dismessa ubicata in località “Villa Carmine” nel Comune di Montesilvano (PE), si rende opportuno sospendere l’incarico di commissario regionale “ad acta”, conferito allo stesso ai sensi dell’art. 54 della L.R. 45/2007 e s.m.i., della DGR n. 814/2011, del DPRG n. 52/2012 , DPGR n. 60/2013, DPGR n. 49/2014, DPGR n. 21/2015 e da ultimo con DPGR n. 115/2015;

 

RITENUTO il Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti di coordinarsi con il custode giudiziario del sito per lo svolgimento delle attività di competenza della Regione Abruzzo, in relazione all’attuazione degli interventi disposti con il decreto di sequestro preventivo del Sig. Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Pescara;

 

VISTO il D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 recante: “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” e s.m.i. (TUEL);

 

VISTA la Legge 07.08.1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i., pubblicata in G.U. 18.08.1990, n. 192;

 

VISTO il D.Lgs. 14/03/2013, n. 33 recante: “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

 

DATO ATTO che il Direttore Regionale del Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali, ha espresso il proprio parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa del presente provvedimento;

 

VISTI il D.Lgs. 152/06 e s.m.i.; la L.R.45/07 e s.m.i.;

 

DECRETA

 

1.      di prendere atto della Relazione del Commissario regionale “ad acta”, Dott. Domenico Orlando riferita all’attività svolta nel periodo ottobre 2015 – aprile 2016, trasmessa alla Presidenza della Giunta Regionale, al M.A.T.T.M., al Direttore Regionale del Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali ed alla Struttura regionale competente con nota del 03.05.2016, acquisita dal SGR al prot.n. RA/97512 del 03/05/2016, di cui all’Allegato, parte integrante e sostanziale del presente decreto;

2.      sospendere in via cautelare dalla data di adozione del presente Decreto, l’incarico di cui al DPGR n. 115 del 22.12.2015, di Commissario regionale “ad acta” presso il Comune di Montesilvano (PE) del Dott. Domenico Orlando, a seguito di emanazione di un decreto di sequestro preventivo della discarica dismessa ubicata in località “Villa Carmine” nel Comune di Montesilvano (PE), da parte del Sig. Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Pescara e della nomina di un custode giudiziario del sito nella persona del dirigente del Settore Urbanistica e Ambiente del Comune di Montesilvano (PE);

3.      di riservarsi l’emanazione di successivi provvedimenti in attesa di ulteriori determinazioni in merito da parte delle Autorità competenti e della definizione del reale ambito di intervento del custode giudiziario di cui al punto 1);

4.      di incaricare il Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti di coordinarsi con il custode giudiziario del sito per lo svolgimento delle attività di competenza della Regione Abruzzo, in relazione all’attuazione degli interventi disposti con il decreto di sequestro preventivo del Sig. Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Pescara;

5.      di disporre che il presente Decreto sia notificato dalla struttura regionale proponente all’interessato, al Comune di Montesilvano (PE), al Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali - Servizio Gestione Rifiuti, alla Provincia di Pescara, all’ARTA - Direzione Centrale di Pescara ed all’ARTA - Distretto Provinciale di Pescara, alla AUSL di Pescara, per quanto di loro rispettiva competenza;

6.      di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.T.) e sul sito web della Regione Abruzzo.

 

IL PRESIDENTE

Dott. Luciano D’Alfonso

 

 

Segue Allegato