IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
RICHIAMATI:
-
il Reg. (CE) n. 1698/05 del Consiglio del 20 settembre
2005, relativo al sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo
agricolo per lo sviluppo rurale FEARS);
-
il Reg.(CE) n.1974/2006 della
Commissione, del 15 dicembre 2006
recante disposizioni per
l’applicazione del Reg. CE 1698/05 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo
rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale (FEARS);
-
il Reg. (CE) n. 65/2011 della
Commissione del 27 gennaio 2011 che stabilisce modalità di applicazione del
Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l’attuazione delle
procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello
sviluppo rurale;
-
il Programma di Sviluppo Rurale
2007-2013 della Regione Abruzzo approvato dalla Commissione Europea C(2008) 701
del 15/02/2008, e approvato dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 217 del
21/03/2008 e modificato con successiva decisione C/2009/10341 del 17/12/2009,
recepita dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 787 del 21.12.2009, e
pubblicato sul B.U.R.A. n. 2 Straordinario del 29.01.2010;
-
la Decisione di esecuzione della
Commissione n. C(2012) 8498 del 26/11/2012 che approva la revisione del P.S.R.
Abruzzo 2007/2013 e la relativa presa d’atto di cui alla D.G.R. n. 939 del
29/12/2012;
VISTI:
-
il
Regolamento (CE) n.1303/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del
Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale,
sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo
per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca
e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo
sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari
marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del
Consiglio;
-
il Regolamento (CE) n.1305/2013 del
18 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo
sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale
(FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;
-
il Regolamento (UE) n.1306/2013 del
Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento,
sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i
regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98,
(CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
-
il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del
Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante norme sui
pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti
dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del
Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;
-
il
Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17
dicembre 2013 che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo
sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale
(FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione
all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i
regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del
Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione
nell'anno 2014;
-
il Regolamento delegato
(UE) n. 639/2014 della Commissione, dell’11 marzo
2014, che integra il
Regolamento (UE) n.
1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme sui pagamenti
diretti agli agricoltori
nell’ambito dei regimi
di sostegno previsti
dalla politica agricola comune e
che modifica l’allegato X di tale Regolamento;
-
il Regolamento delegato (UE)
n. 640/2014 della commissione dell’11 marzo 2014 che integra il
regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto
riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il
rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili
ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
-
il Regolamento Delegato (UE) n.
807/2014 della Commissione del 11/03/2014, “che integra talune disposizioni del
Reg. (UE) n.1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo
sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale
(FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
-
il Regolamento di Esecuzione (UE)
n.808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di
applicazione del Reg (UE) 1305/2013 recante modalità di applicazione del
regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul
sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo
sviluppo rurale (FEASR);
-
il Regolamento di esecuzione (UE) n.
907/2014 della Commissione del 11 marzo
2014 che integra il Reg UE
1306/2013 ed particolare alla lettera b)
dell’art. 41 precisa “ a norma dell’articolo 36, paragrafo 3, lettera b), del
Regolamento UE 1306/2013 i pagamenti intermedi effettuati dalla
Commissione sono assoggettati all’obbligo di rispettare l’importo globale del
contributo del FEARS assegnato ad ogni Asse prioritario per l’intero periodo
coperto dal programma interessato”;
-
Regolamento
di Esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014, recante
modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento
europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e
di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
-
Regolamento
di Esecuzione (UE) 747/2015 dell’11 maggio 2015 della Commissione, recante
deroga al Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014.
VISTI:
-
il D.M. n. 6513 del 18 novembre 2014,
recante “Disposizioni nazionali di applicazione del Regolamento
(UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17
dicembre 2013”;
-
il D.M. n. 162 del 12/01/2015
relativo alla semplificazione della gestione della PAC 2014 – 2020;
-
il D.M. n. 1420 del 26 febbraio 2015
recanti Disposizioni modificative ed integrative del decreto ministeriale 18
novembre 2014 di applicazione del regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento
europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013.
-
il D.M. n. 1922 del 20/03/2015
recanti ulteriori disposizioni relative alla semplificazione della gestione
della PAC 2014-2020.
-
il
D.M. n. 3536 del 8.02.2016 - Disciplina del regime di Condizionalità,
ai sensi del Reg. (UE)
n.1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei
beneficiari dei pagamenti diretti e dei Programmi di Sviluppo Rurale;
VISTA la Decisione di
Esecuzione della Commissione del 13/11/2015 C(2015) 7994, “che approva il
programma di sviluppo rurale della Regione Abruzzo ai fini della concessione di
un sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale”, nella
versione notificata il giorno 29/10/2015;
VISTA la Deliberazione
della Giunta regionale n.1056 del 19 dicembre 2015 inerente “Regolamento
1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo
rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR).
Approvazione del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 della Regione Abruzzo -
CCI 2014IT06RDRP001” Presa d’atto;
DATO ATTO che nel Programma
di Sviluppo Rurale 2014/2020 - CCI 2014IT06RDRP001, di cui alla citata DGR
n.1056/2015, al punto 15. - Modalità di Attuazione del Programma - sub
15.1.2.1. struttura di gestione e controllo – viene,
fra l’altro, affidato all’Autorità di Gestione il compito di “… predisporre le
procedure di raccolta e selezione delle domande di aiuto, di stabilire i
criteri di selezione dal proporre al CdS, programmare
ed approvare i bandi per l’attuazione
degli interventi selezionati nel PSR..”;
VISTE
-
la determinazione DPD/92/2016 del 17
febbraio 2016 con la quale l’AdG ha approvato “Le
linee guida operative per l’attuazione del PSR 2014/2020, che tra l’altro
stabilisce per la Misura 11 – Agricoltura biologica (art. 29)– che i soggetti
attuatori, sono individuati nel Servizio Promozione delle Filiere per il
coordinamento dei bandi e nei Servizi Territoriali per l’Agricoltura competenti
per Territorio per l’attuazione;
-
la nota protocollo n. RA/75351 del 8
aprile 2016 con la quale l’AdG ha provveduto ad
assegnare la somma di € 7.000.000,00 quale budget complessivo alla Misura 11
per il 2016, con priorità al finanziamento delle domande di pagamento 2016 di
cui alle domande di aiuto Mis. 214 az. 2 bando 2015 di
cui alla DPD/100 del 11/5/2015;
VISTE le note di
chiarimento trasmesse ad AGEA del18/9/2015 in merito alla demarcazione tra I e
II pilastro, aiuti accoppiati art. 52 e Greening art.
43 del Reg. (UE) 1307/13, escludono la possibilità del doppio
finanziamento;
VISTA la circolare Agea
prot. n. UMU/515 del 25 marzo 2016 -Istruzioni
operative n° 09. Istruzioni applicative generali per la presentazione ed il
pagamento delle domande per superficie ai sensi del Reg. (UE) n. 1305/2013 del
Consiglio del 17/12/2013 e del Reg. (CE) 1698/2005 – Modalità di presentazione
delle domande di pagamento per gli impegni derivanti dalla precedente
programmazione – Campagna 2016”;
VISTO il bando 2015 per
la presentazione delle domande di aiuto per l’annualità 2015 (di cui alla
DPD/100 del 11/5/2015 “Reg. (CE) n.1698/05 – Programma di Sviluppo Rurale
2007-2013. Asse II – Misura 214 –Azione II - (AGRICOLTURA BIOLOGICA)-
Reg (UE) n. 335/2013 e Reg. (UE) n. 1305/2013. - BANDO CONDIZIONATO annualità
2015” )
RAVVISATA la necessità di
aprire i termini per la presentazione delle domande di pagamento per
l’annualità 2016, derivanti dai trascinamenti di impegni presi nel vecchio
periodo di programmazione, Mis. 214 az. 2 bando
2015 di cui alla DPD/100 del 11/5/2015;
PRECISATO che l'intero
importo a bando è finanziato con fondi comunitari, nazionali e regionali
tramite il circuito finanziario dell'Organismo pagatore AGEA;
VISTA la L.R. 77/99 e s.m.i.;
Per
le motivazioni in narrativa che si intendono richiamate:
DETERMINA
di:
-
stabilire che le domande di
pagamento afferenti l’annualità 2016, relative ai trascinamenti impegni del PSR
2007-2013, Mis. 214 az. 2 bando 2015 (di cui alla DPD/100 del 11/5/2015
“Reg. (CE) n.1698/05 – Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. Asse II – Misura
214 –Azione II - (AGRICOLTURA BIOLOGICA)- Reg (UE) n.
335/2013 e Reg. (UE) n. 1305/2013. - BANDO CONDIZIONATO per la presentazione
delle domande di aiuto per l’annualità 2015” );
possono essere presentate limitatamente alle sole conferme ed aggiornamento;
-
stabilire che il termine
ultimo per la presentazione delle domande di pagamento, per la Misura 214 az. 2
è fissato, ai sensi dell’art. 13 del reg. 809/2014, al 16 maggio 2016, salvo
eventuali successive proroghe che si
ritengono fin da questo momento
accordate;
-
applicare per la
presentazione delle domande di pagamento delle misure agro-ambientali le
istruzioni contenute nella circolare Agea prot. n.
UMU/515 del 25 marzo 2016 -Istruzioni operative n° 09 “Sviluppo Rurale. Istruzioni applicative
generali per la presentazione ed il pagamento delle domande per superficie ai
sensi del Reg. (UE) n. 1305/2013 del Consiglio del 17/12/2013 e del Reg. (CE)
1698/2005 – Modalità di presentazione delle domande di pagamento per gli
impegni derivanti dalla precedente programmazione – Campagna 2016”;
-
stabilire che le domande
presentate nel 2015 e sospese in attesa di definizione (liste di
perfezionamento presso AGEA) possono
presentare domanda di sostegno ai sensi del bando relativo alla Mis. 11 Agricoltura
biologica” – Sottomisura 11.1 – “Pagamenti
per la conversione in pratiche e metodi di agricoltura biologica”– Tipo
di intervento 11.2.1 “Pagamenti per il mantenimento dell’agricoltura
biologica”, qualora AGEA non completi l’iter istruttorio entro i termini
previsti per la presentazione delle domande di pagamento;
-
disporre che la dotazione finanziaria assegnata per la Mis. 11 ammonta a € 7.000.000,00 (sette milioni) di cui
alla nota protocollo n. RA/75351 del 8 aprile 2016 dell’AdG,
occorre in misura prioritaria a soddisfare le domande di pagamento 2016
relative al bando 2015 Mis. 214 az. 2 di cui alla DPD/100
del 11/5/2015;
-
stabilire che la
presentazione delle domande di pagamento vanno inoltrate utilizzando il portale
SIAN e previo mandato del richiedente, per il tramite dei Centri Autorizzati di
Assistenza Agricola (CAA) o di altri soggetti appositamente autorizzati dalla
Regione. Questi, con l’inoltro della domanda certificano di aver verificato
che, pena l’esclusione, la stessa è stata firmata dal richiedente, che tutta la
documentazione prevista dal bando è custodita nel fascicolo del produttore a
disposizione per i controlli da parte degli Organi competenti;
-
stabilire che, per quanto non specificato nel presente atto, si
applicano le norme e disposizioni contenute nel PSR 2007-2013 e le vigenti
disposizioni comunitarie, nazionali, regionali;
-
provvedere con propri
successivi atti a tutti agli adempimenti di natura generale conseguenti della
presente determinazione;
-
autorizzare la pubblicazione
del presente provvedimento anche sul Portale Web del DIPARTIMENTO POLITICHE
DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA:
www.regione.abruzzo.it;
-
pubblicare la presente
deliberazione sul B.U.R.A.T. con i relativi allegati ai soli fini notiziali;
IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Dott.
Franco La Civita