IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
VISTI:
-
la L.R. 28.04.2000, n. 76 recante
“Norme in materia di servizi educativi per la prima infanzia” pubblicata sul
BURA n.16 ordinario del 09.06.2000, con la quale la Regione Abruzzo ha
disciplinato i servizi educativi per la prima infanzia;
-
la D.G.R. n. 565 del 26.06.2001,
pubblicata sul BURA n. 87 speciale del 01.08.2001, con la quale sono state
approvate le “Direttive generali di attuazione” della a L.R. n. 76/2000;
-
la
L.R. 04.01.2005, n. 2, recante “Disciplina delle autorizzazioni al
funzionamento e dell’accreditamento dei soggetti eroganti servizi alla persona”
pubblicata sul BURA n. 3 del 14.01.2005, che all’art. 7, comma 2 subordina ad
apposito Regolamento la definizione dei requisiti minimi strutturali,
tecnologici e organizzativi per l’accreditamento dei soggetti gestori di
strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale dei servizi socio-assistenziali,
socio-sanitari e socio-educativi, ivi compresi quelli disciplinati dalla L.R.
n. 76/2000;
-
la DGR n. 935 del 23.12.2011, e ss.mm.ii. con cui è stata
approvata la “Disciplina per la sperimentazione di un sistema di accreditamento
dei servizi educativi per la prima infanzia”;
-
la DGR n. 833 del 13.10.2015 con cui
è stata approvato l’Avvio di una nuova sperimentazione del sistema di
accreditamento dei servizi educativi per la prima infanzia;
-
la DGR n. 519/2010 con cui è stato
approvato il “Meccanismo formale di premialità per
gli enti erogatori o responsabili del servizio, nell’ambito degli Obiettivi di
Servizio del QSN 2007/2013” approvazione documento tecnico, successivamente
revocata per intervenute nuove regole per la programmazione e nuovo riparto
delle risorse, stabilite con DGR n. 561/2012;
-
la DGR n. 561/2012 “Riparto e
modalità di programmazione delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione riserva
premiale Obiettivi di Servizio”;
RICHIAMATO il Quadro Strategico Nazionale (QSN)
2007/2013, approvato dalla Commissione Europea con Decisione del 13 luglio
2007, il quale ha stabilito per la
politica regionale di sviluppo un processo unitario per la programmazione
regionale, comunitaria e nazionale, di
cui individua gli obiettivi e le priorità;
CONSIDERATO che la strategia
del QSN 2007/2013 include i seguenti 4 macro obiettivi di base, articolati in
10 priorità:
1. sviluppare i circuiti della conoscenza
·
priorità 1 – miglioramento
e valorizzazione delle risorse umane
·
priorità 2 – promozione,
valorizzazione e diffusione della ricerca e dell’innovazione per la
competitività
2. accrescere la qualità della vita, la
sicurezza e l’inclusione sociale nei territori
·
priorità 3 – energia e
ambiente: uso sostenibile e efficiente delle risorse per lo sviluppo
·
priorità 4 – inclusione
sociale e servizi per la qualità della vita e l’attrattività territoriale
3. potenziare le filiere produttive, i
servizi e la concorrenza
·
priorità 5 –
valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l’attrattività per lo sviluppo
·
priorità 6 – reti e
collegamenti per la mobilità
·
priorità 7 – competitività
dei sistemi produttivi e occupazione
·
priorità 8 – competitività
e attrattività delle città e dei sistemi urbani
4. internazionalizzare e modernizzare
l’economia, la società e l’amministrazione
·
priorità 9 – apertura
internazionale e attrazione di investimenti, consumi e risorse
·
priorità 10 – governance, capacità istituzionali e mercati concorrenziali
e efficaci che;
DATO ATTO che alla priorità
4 del QSN 2007/2013 è da collegare l’Obiettivo “Aumentare i servizi di cura
alla persona, alleggerendo i carichi familiari per innalzare la partecipazione
delle donne al mercato del lavoro”, declinato nell’indicatore S.05 “Presa in carico degli utenti dei
servizi per l’infanzia - Percentuale di bambini fino al compimento dei tre anni
che hanno usufruito dei servizi per l’infanzia (asili nido, micronidi
e/o altri servizi integrativi e innovativi) sul totale della popolazione tra
zero e fino al compimento dei tre anni”;
RICHIAMATA la DGR n. 717 del
04/11/2014 avente ad oggetto: QSN 2007/2013. Risorse Fondo Sviluppo e Coesione
riserva premiale “Obiettivi di Servizio” – Obiettivo Servizi di cura per
l’infanzia indicatori S.04 e S.05 – Approvazione Piano d’Azione aggiornato
(All.1), Scheda obiettivo e intervento (All.2);
DATO ATTO che il Piano di
Azione approvato con la sopra citata DGR n. 717/2014 prevede le seguenti linee
programmatiche:
-
1.2.1
“Azioni
relative a interventi strutturali”;
-
1.2.2
“Azioni relative all’attivazione di nuovi posti presso i nidi pubblici e privati
-
1.2.3
“Azioni tese a favorire lo start up di nuovi servizi e differenziazione
dell’offerta educativa”.
RILEVATO:
-
che gli Allegati 1 e 2 alla DGR n. 717
del 04/11/2014 stabiliscono che gli Obiettivi di Servizio S.04 e S.05 sono
sostenuti con risorse premiali di cui
alla Delibera CIPE n. 79 del 11.07.2012 pubblicata sulla G.U. Serie Generale
del 31/10/2012, che ammontano a complessivi
€ 7.405.902,00, distinte in €
3.812.824,00 quale risorsa premiale intermedia e in € 3.593.078,00 quale
risorsa premiale residua;
-
le risorse premiali, pari a
complessivi € 7.405.902,00, vengono ripartite e programmate, nella misura del
50% per ognuna delle due “Direzioni regionali” individuate nel Piano di Azione,
ovvero:
·
Direzione
Lavori Pubblici per gli interventi strutturali ricompresi nelle azioni di cui
al punto 1.2.1;
·
Direzione
Politiche Attive del Lavoro per le tipologie di interventi ricomprese nelle
azioni di cui ai punti 1.2.2, sostenuto con risorse del programma PARFSC
2007/2013, e 1.2.3,
sostenuto con risorse premiali.
DATO ATTO che:
-
le due Direzioni sopra menzionate,
ora Dipartimenti, a seguito del processo di riorganizzazione della struttura
regionale hanno subito una diversa articolazione in ordine alla attribuzione
delle specifiche competenze per materia;
-
in funzione delle competenze, i
Dipartimenti che allo stato risultano responsabili dei procedimenti afferenti
alle risorse premiali collegate agli Obiettivi di Servizio S.04 e S.05 sono:
·
Dipartimento
Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali – per
l’Obiettivo S.04;
·
Dipartimento
per la Salute e il Welfare – per l’Obiettivo S.05;
-
l’Allegato
2 alla DGR n. 717 del 04/11/2014, con riferimento all’Obiettivo S.05, nel
cronoprogramma di spesa dei nuovi interventi finanziati con risorse premiali, a
fronte di una somma complessiva pari a € 3.702.951,00, presenta la somma di €
1.750.000,00 da impegnare nell’esercizio 2015;
-
il Piano di Azione di cui alla DGR n.
717 del 04/11/2014 prevede per l’Obiettivo S.05, al fine di programmare le
risorse premiali a favore del sistema dei servizi educativi per la prima
infanzia, l’emanazione di un avviso
pubblico incentrato sui seguenti punti:
a. Il sostegno allo start up di nuovi
servizi;
b. Il sostegno alla differenziazione
dell’offerta educativa;
RICHIAMATA la nota prot. RA13988/DPF014 del 21/01/2016 con cui è stata
richiesta la reiscrizione della somma di € 1.750.000,00
sul cap. n. 72323 della Spesa per l’esercizio finanziario 2016;
RICHIAMATA la Determinazione
Dirigenziale n. DPB007/9 del 16.02.2016 con cui il Servizio Bilancio ha
proceduto alla reiscrizione nel bilancio di
previsione 2016 delle economie vincolate, tra le quali è ricompresa anche la
somma di € 1.750.000,00, reiscritta nel cap. n. 72323
della spesa;
RITENUTO di procedere alla
prenotazione dell’impegno di spesa per l’importo di € 1.750.000,00 sul cap.
72323 dello stato di previsione della spesa per l’esercizio finanziario 2016,
in considerazione del vincolo di destinazione delle risorse di derivazione
statale, rinviando ai sensi del D.Lgs n. 23 giugno
2011, n. 118 l’impegno di spesa definitivo a successo
atto, da perfezionare una volta che saranno certi i soggetti verso cui sorge
l’obbligazione giuridicamente vincolante;
RITENUTO:
-
come previsto dalla DGR n. 717 del
04/11/2014, di approvare l’Avviso pubblico “Interventi a favore dei servizi
educativi per la prima infanzia”, Allegato A al presente atto di cui forma
parte integrante e sostanziale;
-
di approvare lo “Schema di domanda”,
Allegato B al presente atto di cui forma parte integrante e sostanziale;
DARE ATTO che, per aderire
alle disposizioni di cui alla DGR n. 717/2014, con riferimento agli interventi
che saranno finanziati in esito all’Avviso pubblico “Interventi a favore dei
servizi educativi per la prima infanzia” è necessario predisporre gli
adempimenti tesi alla approvazione dello Strumento di Attuazione Diretta (SAD)
ex deliberazione CIPE n. 166/2007 e prevedere, altresì, l’attivazione delle
procedure di monitoraggio da porre in essere con le modalità già previste per
tutti gli interventi finanziati dal Fondo Sviluppo e Coesione 2007/2013, che
contemplano, tra l’altro, l’acquisizione di un codice identificativo
riconducibile ad ogni intervento finanziato con risorse premiali intermedie e
residue inerenti al meccanismo degli Obiettivi di Servizio;
VISTA la Legge
Regionale 14.9.1999, n. 77 e ss.mm.ii.;
DETERMINA
Per
i motivi esposti in narrativa e che si intendono qui richiamati:
1.
di approvare l’Avviso pubblico “Interventi a favore
dei servizi educativi per la prima infanzia”, Allegato A al presente atto, di
cui forma parte integrante e sostanziale;
2. di
approvare lo “Schema di domanda”, Allegato B al presente atto di cui forma
parte integrante e
sostanziale;
3. di
procedere alla prenotazione dell’impegno di spesa per l’importo di €
1.750.000,00 sul cap. 72323 dello stato di previsione della spesa per
l’esercizio finanziario 2016, in considerazione del vincolo di destinazione
delle risorse di derivazione statale, rinviando l’impegno di spesa a successo
atto, da perfezionare una volta che saranno noti i soggetti verso cui sorge
l’obbligazione giuridicamente vincolante;
4. di
predisporre gli adempimenti tesi alla approvazione da parte della Giunta
Regionale dello Strumento di Attuazione Diretta (SAD) ex deliberazione CIPE n.
166/2007 e prevedere, altresì, l’attivazione delle procedure di monitoraggio da
porre in essere con le modalità già previste per tutti gli interventi
finanziati dal Fondo Sviluppo e Coesione 2007/2013, che contemplano, tra
l’altro, l’acquisizione di un codice identificativo riconducibile ad ogni
intervento finanziato con risorse premiali intermedie e residue inerenti al
meccanismo degli Obiettivi di Servizio;
5. di
procedere alla pubblicazione dell’Avviso pubblico e dei relativi allegati
sul BURAT e sull’Osservatorio Sociale Regionale www.osr.regione.abruzzo.it
;
6. di
procedere alla trasmissione della presente Determinazione al Servizio
Ragioneria Generale, all’Assessore preposto alle Politiche Sociali e al
Direttore del Dipartimento per la salute e il Welfare.
IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Dott.ssa
Tamara Agostini
Segue
Allegato