LA QUARTA
COMMISSIONE CONSILIARE
VISTO il Trattato di
Lisbona che modifica il Trattato sull’Unione Europea e il Trattato che
istituisce la Comunità Europea;
VISTO l’art. 117, comma
5, della Costituzione;
VISTA la l. 234/2012
(Norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e
all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea);
VISTO lo Statuto della
Regione Abruzzo;
VISTO l’art. 3 della l.r. 10 novembre 2014, n. 39 (Disposizioni sulla
partecipazione della Regione Abruzzo ai processi normativi dell'Unione Europea
e sulle procedure d'esecuzione degli obblighi europei) e l’art. 115 del Regolamento interno per i lavori del
Consiglio regionale;
VISTO il modello “Fase
ascendente” approvato con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del
Consiglio regionale n. 103/2011 e con deliberazione della Giunta
regionale n. 370/ 2011;
PREMESSO che:
- la direttiva 2006/123/CE – Direttiva
Servizi ha introdotto una procedura secondo la quale gli Stati membri devono
informare la Commissione in caso di nuovi requisiti o di modifiche ai requisiti
esistenti che siano idonei a limitare l'esercizio di un'attività di servizi;
- la Commissione europea ha aperto una
Consultazione pubblica sulla proposta di riforma della procedura che consente
agli Stati membri di notificare i nuovi requisiti normativi applicabili ai
prestatori di servizi attraverso un Questionario;
CONSIDERATO che:
- la Regione Abruzzo, a partire dal 2012,
intensificando tale attività nel 2016, ha avviato sia la notifica dei progetti
di legge regionale, sia l’attività di esame delle notifiche IMI trasmesse dagli
altri Stati Membri;
- pertanto, si è ritenuto opportuno
rispondere alla suddetta Consultazione pubblica per contribuire alla valutazione in corso dell'attuale procedura di notifica
anche per quanto riguarda le possibilità di migliorare l'attuale sistema;
DATO ATTO che il Presidente del
Consiglio regionale, ai sensi dell’art. 3, comma 4 della l.r.
n. 39/14, contestualmente all’assegnazione alle Commissioni, ha trasmesso il
citato Questionario al Presidente della Giunta, chiedendo alla stessa, con nota
prot. n. 6433 del 15.03.2016, di far pervenire
proprie osservazioni in tempo utile per il rispetto del termine del 19.4.2016;
DATO ATTO, altresì, che la
Consultazione è stata illustrata anche attraverso la proiezione di slide a cura
del Servizio Affari Istituzionali ed Europei in collaborazione con l’Università
degli Studi di Teramo Facoltà di Scienze Politiche nella seduta congiunta delle
Commissioni 4^ e 3^ in data 8 aprile 2016;
UDITA, nella medesima
seduta, la Dirigente del
Servizio Verifica e Coordinamento per la Compatibilità della
Normativa Europea, Aiuti di Stato Dott.ssa Giovanna Andreola, Referente tecnico
della Giunta regionale per la fase ascendente e discendente, ai sensi della l.r. n. 39/2014;
VISTO il parere
favorevole a maggioranza dei Commissari presenti sulle risposte al Questionario
proposte e illustrate dal Servizio Affari Istituzionali ed Europei del
Consiglio regionale, integrate con le considerazioni del Referente tecnico per
la Giunta regionale reso dalla 3^ Commissione consiliare nella seduta del
giorno 8.3.2016;
TENUTO CONTO degli esiti della
seduta della 4^ Commissione del 12 aprile 2016;
A
voti espressi all’unanimità dei presenti (Voti favorevoli 21)
DELIBERA
-
di approvare le
osservazioni della Regione Abruzzo in risposta alla Consultazione pubblica
sulla proposta di riforma della procedura che consente agli Stati membri di
notificare i nuovi requisiti normativi applicabili ai prestatori di servizi.
Questionario aperta dalla Commissione europea, contenute nell’Allegato A, quale parte
integrante e sostanziale della presente Risoluzione;
-
di trasmettere la presente Risoluzione:
·
al Presidente del Consiglio
regionale, ai sensi dell’art. 158, comma 6 del Regolamento interno per i lavori
del Consiglio regionale, affinchè ne dia notizia
nella prima seduta utile del Consiglio e ne trasmetta copia al Presidente della
Giunta regionale;
·
alla Commissione europea;
nonché, per opportuna
conoscenza:
·
al Ministro per gli affari europei;
·
al Presidente del Senato della Repubblica
e al Presidente della Camera dei Deputati per l’inoltro alle competenti
Commissioni parlamentari;
·
alla Conferenza delle Regioni e delle
Province autonome;
·
alla Conferenza dei Presidenti delle
Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province autonome;
-
di pubblicare la presente Risoluzione sul sito internet
del Consiglio regionale dell’Abruzzo, nella sezione Relazioni europee.