Risoluzione ai sensi dell’ art. 3, comma 6 della l.r. 39/14  e dell’art. 115 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale - Partecipazione della Regione Abruzzo alla fase ascendente di formazione del diritto europeo - Consultazione pubblica sulla proposta di riforma della procedura che consente agli Stati membri di notificare i nuovi requisiti normativi applicabili ai prestatori di servizi. Questionario - assegnato come P.E. n. 19/UE/2016  -  scadenza 19 aprile 2016.

 

LA QUARTA COMMISSIONE CONSILIARE

 

VISTO il Trattato di Lisbona che modifica il Trattato sull’Unione Europea e il Trattato che istituisce la Comunità Europea;

VISTO l’art. 117, comma 5, della Costituzione;

 

VISTA la l. 234/2012 (Norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea);

 

VISTO lo Statuto della Regione Abruzzo;

 

VISTO l’art. 3 della l.r. 10 novembre 2014, n. 39 (Disposizioni sulla partecipazione della Regione Abruzzo ai processi normativi dell'Unione Europea e sulle procedure d'esecuzione degli obblighi europei) e  l’art. 115  del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

 

VISTO il modello “Fase ascendente” approvato con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale n. 103/2011 e  con deliberazione della Giunta regionale  n. 370/ 2011;

 

PREMESSO che:

-        la direttiva 2006/123/CE – Direttiva Servizi ha introdotto una procedura secondo la quale gli Stati membri devono informare la Commissione in caso di nuovi requisiti o di modifiche ai requisiti esistenti che siano idonei a limitare l'esercizio di un'attività di servizi;

-        la Commissione europea ha aperto una Consultazione pubblica sulla proposta di riforma della procedura che consente agli Stati membri di notificare i nuovi requisiti normativi applicabili ai prestatori di servizi attraverso un Questionario;

 

CONSIDERATO che:

-        la Regione Abruzzo, a partire dal 2012, intensificando tale attività nel 2016, ha avviato sia la notifica dei progetti di legge regionale, sia l’attività di esame delle notifiche IMI trasmesse dagli altri Stati Membri;

-        pertanto, si è ritenuto opportuno rispondere alla suddetta Consultazione pubblica per contribuire alla valutazione in corso dell'attuale procedura di notifica anche per quanto riguarda le possibilità di migliorare l'attuale sistema;

 

DATO ATTO che  il Presidente del Consiglio regionale, ai sensi dell’art. 3, comma 4 della l.r. n. 39/14, contestualmente all’assegnazione alle Commissioni, ha trasmesso il citato Questionario al Presidente della Giunta, chiedendo alla stessa, con nota prot. n. 6433 del 15.03.2016, di far pervenire proprie osservazioni in tempo utile per  il rispetto del termine del 19.4.2016;

 

DATO ATTO, altresì, che la Consultazione è stata illustrata anche attraverso la proiezione di slide a cura del Servizio Affari Istituzionali ed Europei in collaborazione con l’Università degli Studi di Teramo Facoltà di Scienze Politiche nella seduta congiunta delle Commissioni 4^ e 3^ in data 8 aprile 2016;

 

UDITA, nella medesima seduta, la Dirigente del  Servizio Verifica e Coordinamento per la Compatibilità della Normativa Europea, Aiuti di Stato Dott.ssa Giovanna Andreola, Referente tecnico della Giunta regionale per la fase ascendente e discendente, ai sensi della l.r. n. 39/2014;

 

VISTO il parere favorevole a maggioranza dei Commissari presenti sulle risposte al Questionario proposte e illustrate dal Servizio Affari Istituzionali ed Europei del Consiglio regionale, integrate con le considerazioni del Referente tecnico per la Giunta regionale reso dalla 3^ Commissione consiliare nella seduta del giorno 8.3.2016;

 

TENUTO CONTO degli esiti della seduta della 4^ Commissione del 12 aprile 2016;

 

A voti espressi all’unanimità dei presenti (Voti favorevoli 21)

 

DELIBERA

 

-            di approvare  le osservazioni della Regione Abruzzo in risposta alla Consultazione pubblica sulla proposta di riforma della procedura che consente agli Stati membri di notificare i nuovi requisiti normativi applicabili ai prestatori di servizi. Questionario aperta dalla Commissione europea, contenute  nell’Allegato A, quale parte integrante e sostanziale della presente Risoluzione;

-            di trasmettere la presente Risoluzione:

·             al Presidente del Consiglio regionale, ai sensi dell’art. 158, comma 6 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale, affinchè ne dia notizia nella prima seduta utile del Consiglio e ne trasmetta copia al Presidente della Giunta regionale;

·             alla Commissione europea;

nonché, per opportuna conoscenza:

·             al Ministro per gli affari europei;

·             al Presidente del Senato della Repubblica e al Presidente della Camera dei Deputati per l’inoltro alle competenti Commissioni parlamentari;

·             alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;

·             alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province autonome;

-            di pubblicare la presente Risoluzione sul sito internet del Consiglio regionale dell’Abruzzo, nella sezione Relazioni europee.