Realizzazione Centrale Biomasse in località Montalfano a Cupello.

 

LA TERZA COMMISSIONE CONSILIARE

 

VISTA la Risoluzione n. 2 Prot. n. 6024 del 10.3.2016 a firma dei Consiglieri Smargiassi, Ranieri, Mercante e Pettinari  recante: “Realizzazione Centrale Biomasse in località Montalfano a Cupello”;

 

UDITA l’illustrazione del Consigliere Smargiassi;

 

UDITO l’ intervento del Consigliere Paolini;

 

VISTO l’Art. 158 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

 

All’unanimità dei Consiglieri presenti

 

L’APPROVA

 

Nel testo che di seguito si trascrive

 

PREMESSO che:

-        la Cupello Biomasse Acr A.r.l. ha presentato un progetto che prevede la realizzazione di una centrale biomasse per la produzione di bio-metano nella frazione di Montalfano a Cupello;

-        l’attività di questa centrale è inquadrata come società agricola poiché utilizza (almeno in via teorica) esclusivamente scarti agricoli per la produzione di metano per autotrazione. Questi scarti sono: sorgo o tabacco energetico (che dovranno essere prodotti in loco), sottoprodotti della lavorazione ortofrutticola, refluo zootecnico, sansa denocciolata, bucce di patate e carciofi;

-        in base al progetto la centrale dovrà essere posizionata nei pressi del Fondovalle Treste dove vi sono anche civili abitazioni nel raggio di 500/1000 metri;

-        dubbi e perplessità sono state espresse sulla reale possibilità di reperire in loco questi enormi quantitativi di materie prime;

-        a creare altresì notevoli preoccupazioni vi è l’impatto odorigeno, che rappresenta uno degli aspetti più invasivi dell’impianto;

 

EVIDENZIATO che:

-        l’ARTA ha imposto diverse prescrizioni riguardo al progetto per come presentato, tra cui quelle attinenti  gli aspetti emissivi della Centrale stessa;

-        la stessa ARTA ha rinviato alla ASL territoriale il compito di valutare l'idoneità igienico - sanitaria delle emissioni diffuse negli ambienti di lavoro all'interno della centrale biomasse;

-        i Comuni di Cupello e San Salvo hanno espresso, con due distinte delibere, contrarietà al summenzionato progetto insediativo;

-        peraltro, il Comune di San Salvo non sarebbe stato convocato, seppur di fatto direttamente interessato vista la vicinanza dei luoghi oggetto dell’intervento con quelli del medesimo comune, alla conferenza dei servizi tenutasi presso la Regione Abruzzo in data 30 giugno 2015 proprio sul tema della realizzazione della Centrale Biomasse;

 

RITENUTO che:

-        alla luce degli aspetti sin qui evidenziati sarebbe opportuno ampliare il confronto sul tema coinvolgendo tutti i soggetti interessati dal progetto, non ultimi le rappresentanze dei comuni limitrofi all’insediamento nonché le rappresentanze di comitati cittadini, creatisi spontaneamente per esprimere la loro assoluta contrarietà ad un progetto che andrebbe ad insistere su di un area già fortemente interessata da  altri insediamenti industriali che incidono comunque sulla qualità dell'ambiente di quella zona;

 

Per tutto quanto sopra

 

IMPEGNA

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE E IL COMPONENTE LA GIUNTA REGIONALE PREPOSTO

 

-            ad integrare il confronto attinente la realizzazione della Centrale Biomasse sul sedime di Cupello  anche con gli altri comuni limitrofi all’area in cui detta struttura dovrebbe sorgere, ovvero San Salvo, Lentella e Monteodorisio, al fine di acquisire ulteriori contributi, pareri motivati, ed ulteriori criticità in merito al progetto di realizzazione della più volte citata centrale biomasse per come presentato dalla Cupello Biomasse Acr a.r.l.