LA
GIUNTA REGIONALE
VISTA la legge 18
maggio 1989 n. 183 recante “Norme per il riassetto organizzativo e funzionale
della difesa del suolo” e s.m.i., ed in particolare:
-
l’art.
17, comma 1, che definisce il «Piano di bacino», individuandolo come lo
strumento conoscitivo, normativo e tecnico-operativo mediante il quale sono
pianificate e programmate le azioni e le norme d’uso finalizzate alla
conservazione, alla difesa e alla valorizzazione del suolo e la corretta
utilizzazione delle acque, sulla base delle caratteristiche fisiche ed
ambientali del territorio interessato;
-
l’art.
17, comma 6-ter, che prevede la possibilità della redazione ed approvazione
dello stesso Piano di Bacino anche per sottobacini o per stralci relativi a
settori funzionali;
-
l’art.
20 che demanda alle Regioni la disciplina delle procedure per l’elaborazione ed
approvazione dei Piani di Bacino di rilievo regionale;
VISTO il D.L. 11 giugno
1998 n. 180 recante “Misure urgenti per la prevenzione del rischio
idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella Regione
Campania”, convertito nella legge 3 agosto 1998 n. 267, come da ultimo
modificata con L. 13 luglio 1999 n. 226, che all’art. 1, comma 1, impone alle
Autorità di Bacino di rilievo nazionale ed interregionale ed alle Regioni, per
i restanti Bacini, l’adozione dei Piani stralcio di Bacino per l’assetto idrogeologico,
redatti ai sensi del comma 6-ter dell’art. 17 della L. n. 183/89 e successive
modificazioni, contenenti in particolare l’individuazione delle aree a rischio
idrogeologico e la perimetrazione delle aree da sottoporre a misure di
salvaguardia, nonché le misure medesime;
VISTA la Legge della
Regione Abruzzo 16 settembre 1998 n. 81 “Norme per il riassetto organizzativo e
funzionale della difesa del suolo” e successive modificazioni ed integrazioni,
istitutiva dell’Autorità dei bacini di rilievo regionale abruzzesi;
VISTO il Decreto
Legislativo 03.04.2006 n. 152 ed, in particolare, l’art. 170, comma 2 bis, come
da ultimo modificato con L. n. 13/2009, che proroga, nelle more della
costituzione dei distretti idrografici di cui al titolo II della parte terza
del medesimo D.Lgs. n. 152/200, le Autorità di Bacino
di cui alla L. n. 183/89 fino alla data di entrata in vigore di apposito
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che ne definisca la relativa
disciplina, facendo conseguentemente salvi gli atti posti in essere “medio
tempore” dalle medesime Autorità;
VISTO il verbale
consiliare n. 94/5 del 29.01.2008 (pubblicato sul BURA n. 12 Speciale del 01.02.2008) con il quale
è stato approvato il Piano Stralcio “Difesa dalle Alluvioni” riferito ai Bacini
di rilievo regionale abruzzesi;
VISTA la L.R. n. 5 del
10.03.2015 recante “Soppressione dell’Autorità dei bacini di rilievo regionale
abruzzesi ed interregionale del Fiume Sangro, modifiche alle leggi regionali
9/2011, 39/2014, 2/2013, 77/1999, 9/2000, 5/2008 e disposizioni urgenti per il
funzionamento dell’Agenzia Sanitaria Nazionale” pubblicata sul BURA Speciale n.
25 del 11.03.2015, ed in particolare:
1.
l’art.
1, comma 1, in base a cui la Regione Abruzzo, con decreto del Presidente della
Giunta Regionale, da emanarsi su proposta del Dipartimento competente in
materia di Difesa del Suolo entro quindici giorni dall’entrata in vigore della legge, sopprime
le Autorità dei Bacini di rilievo regionale abruzzesi ed interregionale del
Fiume Sangro istituite, rispettivamente, con legge regionale 16 settembre 1998
n. 81 (Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del
suolo) e con legge regionale 24 agosto 2001 n. 43 (Istituzione dell’Autorità di
Bacino di rilievo interregionale del Fiume Sangro);
2.
l’art.
2, al comma 1, che così recita “Con il decreto del Presidente della Giunta
Regionale di cui all’articolo 1 è nominato un Commissario Liquidatore per lo
svolgimento delle attività conseguenti alla soppressione delle Autorità dei
Bacini di rilievo regionale abruzzesi ed interregionale del Fiume Sangro e sono
disciplinati i compiti, le funzioni e la durata dell’incarico, che non può in
ogni caso superare i centottanta giorni a decorrere dalla data di notifica
della nomina”;
3.
l’art.
5, comma 3, secondo cui i riferimenti alle Autorità dei Bacini di rilievo
regionale abruzzesi ed interregionale del Fiume Sangro contenuti nella legge
regionale n. 81/98, nei regolamenti e nelle delibere regionali si intendono
riferiti al Dipartimento regionale competente in materia di difesa del suolo
e/o ai competenti Organi Istituzionali della Regione Abruzzo;
VISTO il Decreto
Presidenziale n. 37 del 14 aprile 2015 con cui, in attuazione dell’art. 1 della
L.R. n. 5/2015 sopra specificato, sono state soppresse le Autorità di dei
Bacini di rilievo regionale abruzzesi ed interregionale del Fiume Sangro e
nominato il Commissario Liquidatore designato nell’Ing. Luciano Di Biase;
EVIDENZIATO che tra i compiti
del Commissario Liquidatore, enucleati nel suddetto decreto presidenziale n.
37/2015, è prevista, tra l’altro, la proposizione alla valutazione del
Dipartimento competente in materia di Difesa del Suolo degli atti che lo stesso
Dipartimento provvede a sottoporre all’approvazione della Giunta Regionale
(punto 3, lettera e del dispositivo del Decreto Presidenziale n. 37/2015);
VISTA la L.R. 16
Ottobre 2015 n. 30 (pubblicata sul BURAT Speciale n. 109 del 21.10.2015) che
stabilisce, all’art. 1 recante “Modifiche alla L.R. 5/2015", la
possibilità di prorogare la durata dell’incarico di Commissario Liquidatore,
per una sola volta e per un massimo di ulteriori 90 giorni in presenza di
motivate e documentate ragioni;
VISTA la L.R. 03
Novembre 2015 n. 36 (pubblicata sul BURAT Speciale n. 121 del 06.11.2015) che,
all’art. 9 recante “Modifiche alla L.R. 5/2015", modifica il termine
originario di durata dell’incarico commissariale di cui all’art. 2, comma 1,
della L.R. n. 5/2015 sopra vista, sostituendo la
parola “duecentosettanta” alla previsione iniziale di “centottanta”;
VISTO il Decreto del
Presidente della Regione Abruzzo n 8 del 15 gennaio 2016 con il quale, in
attuazione dell’art. 1 della L.R. n. 30/2015, è stato prorogato, senza
soluzione di continuità, l’incarico di Commissario Liquidatore dell’Autorità
dei Bacini di rilievo regionale dell’Abruzzo e del Bacino interregionale del
Fiume Sangro fino alla data del 15 aprile 2016, in ragione della necessità di
assicurare la completa definizione dei rapporti successori tra le soppresse
Autorità dei Bacini di rilievo regionale abruzzesi ed interregionale del Fiume
Sangro e il Dipartimento competente in materia di Difesa del Suolo, nonché ogni
altra attività necessaria per l’adempimento dei compiti connessi con la soppressione
dell’Autorità di Bacino;
VISTA, altresì, la
precedente deliberazione di Giunta Regionale n. 820 del 06.10.2015 recante
avvio delle procedure di aggiornamento del
Piano Stralcio Difesa dalle Alluvioni riferito ai Bacini di rilievo
regionale abruzzesi nelle aree localizzate lungo il Torrente Raio, ai sensi e
per gli effetti dell’art. 25, comma 2, lettere c) e d) delle Norme di
Attuazione del medesimo Piano, prendendo atto di quanto approvato dal
Commissario Liquidatore dell’Autorità dei Bacini di rilievo regionale
dell’Abruzzo nel Decreto n. 23 in data 24.09.2015;
VISTA la nota Prot. 63134 del 23.03.2016 (ALL. 1) attraverso cui è stato
trasmesso, al Dipartimento OO.PP., il decreto n. 14 del 22.03.2016 del
Commissario Liquidatore dell’Autorità dei Bacini di rilievo regionale abruzzesi
ed interregionale del Fiume Sangro, completo di Elaborato cartografico n.
7.2.07at.08-_var, nonché di atti di collaudo finale delle opere delle opere di
mitigazione del rischio per la messa in sicurezza idraulica delle aree
localizzate lungo il Torrente Raio interessate dalle opere di messa in
sicurezza idraulica e riqualificazione ambientale del Torrente Raio e del Fiume
Aterno, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione (ALL. 2), con il quale sono state approvate le modifiche delle
perimetrazioni di talune aree a pericolosità idraulica localizzate lungo il
tratto del Torrente Raio interessato dai lavori per la messa in sicurezza
idraulica e riqualificazione ambientale del Torrente Raio e del Fiume Aterno,
di cui al progetto esecutivo predisposto dal Commissario Delegato per
fronteggiare la crisi di natura socio-economia-ambientale determinatasi
nell'asta fluviale del Bacino del Fiume Aterno di pericolosità idraulica molto
elevata (P4), ai sensi dell’ art. 25, comma 7, delle vigenti Norme Tecniche di
Attuazione del medesimo Piano Stralcio Difesa dalle Alluvioni, approvato
con verbale consiliare n. 94/5 del
29.01.2008, che così dispone:
-
art 25, comma 7, “Dopo la
realizzazione degli interventi di riduzione dei pericoli idraulici esistenti
alla data di approvazione del PSDA, previo collaudo e verifica favorevole dei
risultati, l’Autorità dei Bacini regionali abruzzesi o l’Autorità del Bacino
interregionale del Fiume Sangro possono con delibera dei rispettivi Comitati
istituzionali modificare la perimetrazione o la classe di pericolosità delle
aree interessate, senza necessità di avviare le procedure di variante di Piano.
Di tali modifiche è data notizia sul Bollettino ufficiale della Regione Abruzzo
e/o della Regione Molise”;
CONSIDERATO che, da verifiche
tecniche ed approfondimenti tecnico-scientifici effettuati dal personale
assegnato all’Autorità di Bacino regionale, così come espressamente enunciato
nel decreto del Commissario Liquidatore n. 14/2016 sopra citato, è stata
confermata una significativa riduzione del livello di pericolo nelle aree
localizzate lungo il Torrente Raio interessate dalle opere di messa in
sicurezza idraulica con esclusione del livello di pericolosità idraulica molto elevata
(P4), quali riportate nell’elaborato cartografico n. 7.2.07at.08-_var nel Decreto Commissariale n.
14/2016 sopra citato, che costituisce parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione (ALL. 2);
RITENUTO di dover
procedere, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dell’art. 25,
comma 7, delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Stralcio Difesa dalle
Alluvioni e dell’art. 5, comma 3, della L.R. n. 5/2015, ad approvare le
modifiche delle perimetrazioni di pericolosità idraulica per le aree
localizzate lungo il Torrente Raio, interessate dalle opere di messa in
sicurezza idraulica e riqualificazione ambientale del Torrente Raio e del Fiume
Aterno, ricadenti all’interno del territorio della Regione Abruzzo ricompreso
nei Bacini di rilievo regionale dell’Abruzzo, siccome individuate e riportate
nello specifico Elaborato cartografico n. e n. 7.2.07at.08-_var (ALL. 2) sopra
citato;
DATO ATTO della coerenza
del presente provvedimento con gli indirizzi ed obiettivi assegnati al Dipartimento
OO.PP. Governo del Territorio e Politiche Ambientali , attestata con la firma in calce allo stesso,
a norma dell’art. 23 della L.R. n. 77/99 e s.m.i.;
DATO ATTO della legittimità
e regolarità tecnica ed amministrativa del presente provvedimento attestata dal
Direttore Regionale del Dipartimento OO.PP. Governo del Territorio e Politiche
Ambientali e dal Dirigente del Servizio Difesa del Suolo, con le firme apposte
in calce allo stesso, a norma degli art. 23 e 24 della L.R. n. 77/99 e s.m.i;
A
seguito di istruttoria da parte della Struttura proponente;
Ad
unanimità di voti espressi nelle forme di legge
DELIBERA
Per
le finalità di cui alle premesse, quali parti integranti e sostanziali della
presente deliberazione, di:
1. prendere
atto di quanto approvato dal Commissario Liquidatore della Autorità dei
Bacini di rilievo regionale dell’Abruzzo ed interregionale del Fiume Sangro nel
Decreto n. 14 in data 22 marzo 2016, parte integrante e sostanziale
della presente deliberazione (ALL 2), in ordine al seguente oggetto:
“Aggiornamento delle aree di pericolosità idraulica del torrente Raio ai sensi
dell’articolo 25, comma 1 e comma 2, lettera c e d, e comma 7, delle Norme di
Attuazione del Piano Stralcio “Difesa dalle Alluvioni ” (PSDA);
2. approvare,
ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dell’art. 25, comma 7, delle Norme Tecniche di
Attuazione del Piano Stralcio Difesa dalle Alluvioni, approvato con verbale consiliare n. 94/5 del
29.01.2008, e dell’art. 5, comma 3,
della L.R. n. 5/2015, le modifiche delle perimetrazioni di talune aree a
pericolosità idraulica localizzate lungo il Torrente Raio, interessate dalle
opere di messa in sicurezza idraulica e riqualificazione ambientale del
Torrente Raio e del Fiume Aterno, ricadenti nel territorio del Comune
dell’Aquila-Località Pile, all’interno del territorio della Regione Abruzzo
ricompreso nei Bacini di rilievo regionale dell’Abruzzo, siccome individuate e
riportate nello specifico Elaborato cartografico n. e n. 7.2.07at.08-_var (ALL.
2) citato in premessa, predisposto dall’Autorità dei Bacini di rilievo
regionale dell’Abruzzo ed interregionale del Fiume Sangro e costituente parte
integrante e sostanziale della presente Deliberazione;
3. dare
mandato al Dipartimento Regionale OO.PP., Governo del Territorio, Politiche
Ambientali di procedere alla pubblicazione della presente deliberazione sul
BURA della Regione Abruzzo;
4. dare
atto che nelle aree, siccome modificate ai sensi del punto 2) del
dispositivo della presente deliberazione, si applicano, a far data dalla
pubblicazione sul BURA del presente provvedimento, le Norme Tecniche di
Attuazione del Piano Stralcio “Difesa dalle Alluvioni” riferito ai Bacini di
rilievo regionale abruzzesi di cui al Verbale Consiliare n. 94/5 del 29.01.2008
e successive modifiche ed integrazioni.