D.Lgs. 03/04/2006, n. 152 e s.m.i. - L.R. 19/12/2007, n. 45 e s.m.i. - DGR n. 137 del 03/03/2014. Discarica pubblica dismessa in località “Sant’Arcangelo” nel Comune di Bellante (TE) codice ARTA TE210023. Approvazione progetto definitivo-esecutivo di messa in sicurezza permanente.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

Per le motivazioni espresse in narrativa che qui di seguito si intendono integralmente riportate e trascritte,

 

1.           di approvare il progetto di Messa in Sicurezza Permanente (MISP) della discarica pubblica dismessa, ubicata in località “Sant’Arcangelo”, codice ARTA TE210023, nel Comune di Bellante (TE), costituito dai seguenti elaborati e tavole progettuali, di seguito elencati:

-            ET-00 – Elenco Elaborati;

-            ET-01 – Relazione tecnica generale;

-            ET-02 – Relazione sulla verifica di stabilità dell’area di intervento;

-            ET-03 – Studio di fattibilità ambientale;

-            ET-04 – Piano di sicurezza e coordinamento;

-            ET-05 – Piano di monitoraggio e controllo;

-            ET-06 – Cronoprogramma delle fasi attuative;

-            EC-01 – Computo metrico estimativo;

-            EC-02 – Elenco prezzi ed analisi nuovi prezzi;

-            EC-03 – Capitolato speciale d’appalto;

-            EC-04 – Computo della sicurezza;

-            EC-05 – Stima incidenza manodopera;

-            EC-06 – Quadro economico;

-            EG-00 – Inquadramento territoriale;

-            EG-01 – Rilievo topografico stato attuale ed indicazione delle sezioni;

-            EG-02 – Stato attuale: sezioni topografiche e ricostruzione litostratigrafica del corpo rifiuti;

-            EG-03 – Planimetria interventi;

-            EG-04 – Planimetria di copertura;

-            EG-05 – Stato di progetto: sezioni;

-            EG-06 – Stato di progetto: rete gestione percolato;

-            EG-07 – Stato di progetto: planimetria regimazione acque meteoriche;

-            EG-08 – Stato di progetto: impianto elettrico.

con le seguenti prescrizioni: “omissis …che venga effettuato un monitoraggio, per una durata di 5 anni, dei seguenti aspetti:

·             Acque sotterranee dei piezometri di valle idrogeologica,

·             Acque superficiali e sedimenti lungo il fosso di valle,

·             Cedimenti del corpo di discarica.

si chiede inoltre di verificare la presenza di biogas, mettendo in opera eventualmente idonei sistemi di estrazione e captazione dello stesso…omissis”. Come evidenziati nel parere ARTA Distretto Provinciale di Teramo… omissis”;

2.           di prendere atto delle prescrizioni contenute nella diffida della Presidenza del Consiglio dei Ministri di cui alla nota prot. n. DICA/0032248 del 22/12/2015, che qui di seguito si riportano: “omissis……

a.           affidare e consegnare i lavori entro i successivi 60 (sessanta) giorni dal ricevimento del presente atto, i lavori per la messa in sicurezza permanente della discarica abusiva, di cui al progetto approvato dal Comune di Bellante con Delibera di Giunta Comunale n. 133 del 20 ottobre 2015;

b.           eseguire i lavori entro i successivi 160 (centosessanta) giorni come da cronoprogramma dei lavori allegato al progetto approvato;

c.           rilasciare il provvedimento di conclusione del procedimento ai sensi dell’art. 242 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, entro 30 (trenta) giorni dalla conclusione dei lavori di cui sopra”.

 

3.           di invitare il Sindaco del Comune di Bellante al più scrupoloso impegno per il rispetto del cronoprogramma prescritto con la suddetta nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri prot. n. DICA/0032248 del 22/12/2015 ed al pieno impegno operativo nell’attuazione dei conseguenti adempimenti ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., Parte IV, Titolo V; 

4.           di autorizzare il Comune di Bellante (TE) alla realizzazione dei lavori di MISP della discarica pubblica dismessa di cui al punto 1) tenendo conto delle prescrizioni indicate;

5.           di prescrivere al Comune di Bellante (TE) la prestazione alla Regione Abruzzo - SGR, prima dell’avvio dei lavori di MISP della discarica pubblica dismessa in oggetto, adeguate garanzie finanziarie ai sensi della DGR n. 790/07 e s.m.i.;

6.           di fare salvi eventuali ulteriori autorizzazioni, visti, pareri, nulla-osta e prescrizioni di altri Enti e/o organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti in materia, sono fatti salvi eventuali diritti a terzi;

7.           di prevedere che l’inosservanza delle prescrizioni contenute nella presente autorizzazione comporta l’adozione dei provvedimenti previsti dall’art. 208, comma 13 del Decreto Legislativo 03/04/2006, n. 152 e s.m.i. e dell’art. 45, comma 16 della L.R. 19/12/2007 n. 45 e s.m.i.;

8.           di stabilire che per quanto non espressamente previsto dalla presente autorizzazione è fatto rinvio al D.Lgs. 152/06 e s.m.i.,  fatta salva ogni altra eventuale autorizzazione prescritta dalle vigenti leggi;

9.           di incaricare gli Uffici del Servizio Gestione Rifiuti (Piani e Programmi e Attività Tecniche), ognuno per quanto di propria competenza, dei successivi adempimenti di natura tecnico-amministrativa e finanziaria, connessi all’attuazione del presente atto;

10.        di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 e s.m.i. (TUEL);

11.        di redigere il presente atto in n. 2 originali, di cui n. 1 esemplare viene notificato, ai sensi di legge al Comune di Bellante (TE);

12.        di inviare il presente atto alla Provincia di Teramo, all’ARTA - Direzione Centrale di Pescara, all’ARTA - Distretto Provinciale di Teramo, alla AUSL di Teramo, al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) – Divisione Generale per i Rifiuti e L’Inquinamento;

13.        di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente all’oggetto e al dispositivo, nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.T.) e, per esteso, sul web della Regione Abruzzo - Gestione Rifiuti e Bonifiche.

 

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro e non oltre 60 (sessanta) giorni dall’ultimo di pubblicazione all’albo pretorio (D.Lgs. 104 del 02.07.2010) oppure entro 120 (centoventi) giorni con ricorso straordinario amministrativo al Capo dello Stato ai sensi dell’art. 9 DPR 24.11.1971, n. 1199 e s.m.i

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Franco Gerardini