IL
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE
VISTA la L.R. 11
dicembre 1987 n . 87: “Costituzione della FIRA S.P.A.
(Finanziaria regionale abruzzese) per lo sviluppo dell’economia abruzzese” e smi;
VISTA la L.R. 12 agosto
2005, n. 27 “Nuove norme sulle nomine di competenza degli organi di direzione
politica della Regione Abruzzo.”
VISTA la L.R. 24 marzo
2009 n. 4 : “ Principi generali in materia di riordino
degli Enti regionale”;
VISTA il D.Lgs dell’8 aprile 2013 n. 39 “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche
amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma
dell’art.1, commi 49 e 50 della legge 6 novembre 2012, 190”
VISTA la deliberazione
dell’U.P. n. 86 del 22 luglio 2014 “Approvazione disciplinare inerente il
regime delle dichiarazioni sulla insussistenza delle cause di inconferibilità e incompatibilità di cui all’art. 20, comma
1, del D.lgs. n. 39/2013”
VISTO in particolare
l’art. 6 della citata legge regionale che dispone che:
• il Consiglio di amministrazione della
FIRA è composto da un numero di componenti pari a 5, di cui 3 nominati dal
Consiglio regionale;
• lo stesso dura in carica un triennio;
• tutti i consiglieri devono essere scelti
tra le persone alle quali, per formazione accademica, professionale,
imprenditoriale - privata o pubblica - sia riconosciuta una sperimentata
competenza nel campo economico, finanziario e giuridico nonché una onorabilità
secondo i criteri fissati dal D.P.R. 27 giugno 1985, n. 350.
CONSIDERATO, che ai sensi
dell’art. 23 dello Statuto della FIRA salvo le cause di ineleggibilità e decadenza previste
dal codice civile non possono far parte del Consiglio di Amministrazione :
a.
i Consiglieri della Regione Abruzzo,
nonché i dipendenti della Regione stessa;
b.
i Consiglieri comunali e provinciali
qualora detti enti locali partecipino alla finanziaria;
c.
il coniuge, i parenti e gli affini,
sino al terzo grado incluso, dei membri del Consiglio stesso e del Collegio
Sindacale;
d.
il coniuge, i parenti e gli affini,
sino al terzo grado incluso, dei dirigenti, dei funzionari e degli impiegati
della società.
Non
possono parimenti far parte del Consiglio di Amministrazione della società
coloro che abbiano contrasti di interessi o liti pendenti con la medesima ed
inoltre coloro che abbiano interesse proprio o di loro congiunti o affini,
entro il terzo grado compreso, nelle imprese alle quali la FI.R.A. abbia
concesso finanziamenti o partecipazioni al capitale.
Lo
stato di incompatibilità è rilevato dal Collegio sindacale, il quale lo
contesta al Consigliere invitando il Consiglio di Amministrazione a convocare
l'assemblea per la sua rimozione entro sessanta giorni”.
PREMESSO che i soggetti in
possesso dei requisiti per lo svolgimento delle funzioni di componente del
Consiglio di Amministrazione della FIRA sono scelti tra gli iscritti nell’Elenco regionale
dei componenti gli organi di amministrazione degli Enti regionali, ai sensi
dell’art. 5 , 1 quinquies della L.R. 24 marzo 2009 :
“ Principi generali in materia di riordino degli Enti regionali” ;
CONSIDERATO che la Conferenza
dei Capigruppo nella seduta dell’11.12.2014, ai sensi dell’art. 142, comma 3,
del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale, ha delegato il
Presidente del Consiglio a provvedere con proprio decreto alla nomina dei tre membri in seno al Consiglio di amministrazione della
F.I.R.A.;
VISTA la nota della
Direzione Affari della Presidenza e Legislativi - Servizio Affari Istituzionali ed Europei, prot.
n. 4055 del
17.2.2016 con cui è stato chiesto ai Capigruppo del Consiglio regionale di
provvedere alle designazioni dei tre componenti in seno al Consiglio di
Amministrazione della FIRA;
ACQUISITE le designazioni
dei Capigruppo consiliari;
RITENUTO dover nominare i Sig.ri: Di Luzio
Concetta, Di Domizio Paolo e Felizzi Alessandro;
ACQUISITE le dichiarazioni
rese dai soggetti individuati per l’incarico, in merito all’assenza delle cause
di inconferibilità ed incompatibilità, ai sensi e per
gli effetti del D.Lgs. 8 aprile 2013 n. 39
“Disposizioni in materia di inconferibilita' e incompatibilita' di incarichi presso le pubbliche
amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma
dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190” e
all’assenza delle cause ostative, previste dalle leggi vigenti;
DATO ATTO che:
- il Servizio Affari Istituzionali ed
Europei ha svolto l’istruttoria in merito alle predette dichiarazioni, tenuto
conto del parere ANAC
n. AG85/15/AC;
- con nota prot.
5352 del 3/3/2016 il predetto servizio ha trasmesso al Responsabile per la
Prevenzione della corruzione e per la Trasparenza le dichiarazioni dei
designati relative al D.Lgs. 39/2013;
- con nota prot.
5433 del 4/3/2016 il Responsabile per la Prevenzione della corruzione e per la
Trasparenza ha condiviso l’esito dell’istruttoria;
- che con nota prot.49878 SQ2 del 7/3/2016
il Presidente della Regione Abruzzo ha richiesto un parere sulla corretta
interpretazione dell’art. 7, comma 1, lett. d) del D.Lgs 39/2013, alla luce di un diverso orientamento
dell’ANAC n. 17 del 27/05/2015;
RAVVISATA la necessità e
l’urgenza di provvedere alla designazione dei tre componenti in seno al
Consiglio di amministrazione della F.I.R.A. (Finanziaria regionale abruzzese);
al fine di ricostituire il CdA decaduto;
RISCONTRATI i requisiti di
competenza, professionalità e onorabilità per la nomina in seno al Consiglio di
amministrazione della F.I.R.A dei sopracitati designati;
DECRETA
Per
le motivazioni esposte in narrativa:
-
di nominare, ai sensi dell’art. 6, comma 1 della L.R.
n.87/1987 e smi,
in seno al Consiglio di Amministrazione della F.I.R.A. (Finanziaria regionale
abruzzese);
• Di Luzio Concetta, nata a Casalincontrada
il 25/08/1961;
• Di Domizio Paolo, nato a Pescara il 22/01/1965;
• Felizzi
Alessandro, nato a Pescara il 26/06/1975;
-
di disporre che i nominati sono tenuti a certificare,
con cadenza annuale, entro il 30 marzo, la sussistenza o la non sussistenza
delle condizioni, di inconferibilità e di incompatibilità,
ai sensi dell’art. 5 bis, comma 1, della L.R. 4/2009, anche relativamente alle
cause previste dal D.Lgs 39/2013, all'Ente regionale
presso cui ricoprono il proprio incarico, nonché al Servizio competente del
Consiglio regionale;
-
di dare atto che, ai sensi dell’art. 20, comma 4 del D.Lgs 39/2013, le
dichiarazioni sull’inconferibilità e
l’incompatibilità rese dai soggetti nominati sono pubblicate sul sito del
Consiglio regionale.
-
di disporre la notifica del presente decreto ai
nominati;
-
di trasmettere il presente atto:
• al Presidente della Giunta regionale, per gli opportuni
adempimenti ;
• al Dipartimento Sviluppo economico,
Politiche del Lavoro, dell’Istruzione della Ricerca e dell'Università
• alla F.I.R.A .s.p.a (Finanziaria regionale abruzzese);
• al Responsabile per la prevenzione e la
corruzione e per la trasparenza del Consiglio regionale per quanto di
competenza.
-
di pubblicare il presente decreto sul BURAT ;
IL PRESIDENTE
Dott
Giuseppe Di Pangrazio