IL CONSIGLIO REGIONALE
VISTA la risoluzione a firma del consigliere Sospiri recante:
Problematiche in ordine al riordino del demanio marittimo;
UDITA
l’illustrazione del consigliere Sospiri;
all’unanimità
L'APPROVA
nel testo che di seguito si trascrive:
Il Consiglio Regionale
RIPRENDENDO l’iniziativa proposta nella Regione Marche tesa a
«scongiurare» le evidenze pubbliche delle imprese balneari e l'aumento dei
canoni demaniali;
CONSIDERATO che, da quanto si apprende da organi di stampa del
settore, in particolare dal sito MondoBalneare.com, il Governo sta lavorando a
una bozza di disegno di legge di riordino del demanio marittimo che prevede le
aste per le concessioni in essere e l'aumento spropositato dei canoni
demaniali;
VISTO che una situazione
tale distruggerebbe un'eccellenza del turismo italiano in nome della burocrazia
europea e delle multinazionali che ne trarrebbero vantaggio, mettendo a serio
rischio il futuro di migliaia di aziende e di posti di lavoro, e rispetto alla
quale nessuna soluzione è stata individuata dagli enti preposti a tutela delle
imprese italiane e abruzzesi nello specifico;
VALUTATO che anche per gli operatori del settore balneare della
nostra regione il disegno di legge di riordino del demanio marittimo
costituirebbe un grave danno economico e sociale;
NELL'ESPRIMERE totale contrarietà alle eventuali azioni legislative
del governo in merito alle aste per le concessioni demaniali;
IMPEGNA
il Presidente e la
Giunta Regionale
-
a verificare
la veridicità delle informazioni circa il disegno di legge sulle aste per le
concessioni demaniali e l'aumento dei canoni demaniali, e nel caso che quanto
appreso corrisponda a verità, impegna a mettere in atto tutte le azioni
politico-istituzionali affinché venga scongiurata tale evenienza.