IL CONSIGLIO REGIONALE
VISTA la risoluzione a firma del consigliere Bracco recante: Frana
a Villa Celiera;
UDITA l’illustrazione del consigliere Bracco;
UDITI gli interventi dell’assessore Mazzocca,
del presidente D’Alfonso e del consigliere Sospiri;
all’unanimità
L'APPROVA
nel testo che di
seguito si trascrive:
Il Consiglio Regionale
PREMESSO che in data 29 gennaio 2015 si è verificata la frana della
zona collinare di contrada Vignola nel comune di Villa Celiera, in provincia di
Pescara;
EVIDENZIATO che, a causa del dissesto idrogeologico, si evince una
disastrosa situazione per il piccolo comune di Villa Celiera, una situazione di
gravissima debolezza idrogeologica preesistente da lunghi anni, a causa della
quale ben sette edifici sono a oggi inagibili e, a detta dei tecnici, saranno
da demolire in quanto impossibili da rendere nuovamente abitabili;
CONSTATATO che la frana è composta da due fronti differenti: il
primo, che ha interessato la frazione Vignola nella notte fra il 28 e il 29
gennaio, prosegue nel suo lento movimento; il secondo fronte ha invece
necessità di ulteriore e costante monitoraggio al fine di valutare i movimenti
a monte e a valle;
RILEVATO che ben 41 cittadini residenti a Villa Celiera (per la
stragrande maggioranza anziani) su un totale di poco superiore ai 700 abitanti
sono stati costretti ad abbandonare le proprie abitazioni e ad oggi alloggiano
in appartamenti precari e di fortuna, chi da amici e chi in case sfitte;
PRESO ATTO che tutti i sopralluoghi finora svolti (prefettizi,
istituzionali, regionali, vigili del fuoco, protezione civile, guardia
forestale e altre forze dell’ordine) sono stati oltremodo tempestivi e hanno
rilevato l’immediata necessità di agire ai fini della prevenzione e della tutela
dell’incolumità pubblica;
IMPEGNA
la Giunta Regionale
-ad adottare nel
minor tempo possibile tutte le misure d’urgenza per la messa in sicurezza del
movimento franoso individuato in contrada Vignola individuando anche i fondi
necessari per la sistemazione in via definitiva dei tredici nuclei familiari
(41 persone in totale) evacuati