IL CONSIGLIO REGIONALE
VISTA la risoluzione a firma del consigliere Bracco recante: Tutela
esodati;
UDITA
l'illustrazione del consigliere Bracco;
All'unanimità
L'APPROVA
nel testo modificato
che di seguito si trascrive:
Il Consiglio regionale
PREMESSO che la riforma
del mercato del lavoro voluta dall’ex ministro Elsa Fornero ed entrata in
vigore circa tre anni fa, allungando non di poco l’età di pensionamento, ha
provocato la nascita del fenomeno dei cosiddetti "esodati"
e cioè di quelle persone che, licenziate dal proprio posto di lavoro a causa
del perdurare della crisi economica, si sono ritrovate sia senza un’occupazione
sia con un'insufficiente quantità di contributi previdenziali versati a causa
della quale non hanno avuto la possibilità di andare in pensione;
RICORDATO che la stragrande maggioranza dei cosiddetti esodati hanno un’età che si aggira intorno ai 50 anni, età
che sostanzialmente non permette di entrare nuovamente nel mercato del lavoro;
RILEVATO che le stime fornite dalle confederazioni sindacali e
dall’Inps sono concordi nell’affermare che in Abruzzo la quantità complessiva
di esodati si attesti intorno alle 600 unità (dato
riferito a gennaio 2014);
PRESO ATTO che moltissimi lavoratori, prima che entrasse in vigore
la legge Fornero, avevano accettato le proposte delle rispettive aziende che
prevedevano l’uscita volontaria dal mondo del lavoro tramite incentivi e
prepensionamenti concordati;
RISCONTRATO che con l’entrata in vigore della riforma Fornero, che
ha allungato i tempi per accedere alla pensione, questi lavoratori, dopo
l’esaurimento degli incentivi aziendali, si sono appunto ritrovati in una sorta
di vicolo cieco;
IMPEGNA
La Giunta Regionale
-
a
verificare, previo accertamento presso le competenti strutture, il numero
esatto dei c.d. "esodati" presenti sul
territorio della Regione Abruzzo;
-
a
promuovere, di concerto con gli organi competenti, l'istituzione di un
tavolo tecnico con i dirigenti delle strutture previdenziali delle quattro
province abruzzesi, insieme all'assessore regionale al bilancio e alle
rappresentanze sindacali, al fine di ricercare le soluzioni più idonee alla
risoluzione del problema