Modifiche ed integrazioni del Decreto del Commissario ad Acta numero 104/2014 del 18 settembre 2014

 

IL COMMISSARIO AD ACTA

 

VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 luglio 2014, con la quale il Presidente pro-tempore della Regione Abruzzo è stato nominato Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo secondo i Programmi Operativi di cui al richiamato art. 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 e successive modificazioni ed integrazioni;

 

VISTO il decreto del Commissario ad acta n. 90/2014 del 12 agosto 2014 ,di insediamento del Presidente pro tempore Dr. Luciano D’Alfonso, come Commissario ad acta per l’attuazione del summenzionato Piano di Rientro;

 

VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 7 giugno 2012, con la quale il dott. Giuseppe Zuccatelli è stato nominato Sub Commissario, con il compito di affiancare il Commissario ad Acta per l’attuazione del piano di riorganizzazione, riqualificazione e potenziamento del servizio sanitario abruzzese, avviato nell’anno 2007 e proseguito con i programmi operativi di cui all’art. 2, comma 88, della L. n. 191/2009;

 

ATTESO che, fra gli interventi prioritari specificatamente attribuiti alla competenza del Sub Commissario ai sensi della riferita deliberazione del 07.06.2012, è contemplata la “collaborazione, per gli aspetti di programmazione sanitaria, per l’adozione dei provvedimenti attuativi delle disposizioni recate dal vigente ordinamento in materia sanitaria, necessari all’attuazione del Piano di rientro”;

 

VISTO il decreto commissariale n. 20/2012 dell’11.06.2012, di presa d’atto dell’insediamento del dott. Giuseppe Zuccatelli in qualità di Sub Commissario, con decorrenza dell’incarico dall’11.06.2012;

 

VISTO il Decreto Legislativo 30.12.1992, n. 502, e ss.mm.ii.;

 

VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. 91/2014 del 13.08.2014, recante “Rettifiche alle deliberazioni di Giunta regionale n 662 del 1° agosto 2002 avente ad oggetto: “Adeguamento delle rette delle istituzioni pubbliche di Assistenza e Beneficienza (IPAB) che svolgano attività di rilievo sanitario connesse con quelle socio-assistenziali”. Modificazioni alla deliberazione di Giunta regionale n. 877 del 3 ottobre 2001 avente ad oggetto: “Determinazione delle tariffe massime delle strutture residenziali riabilitative e psichiatriche”, il quale fermo restando l’importo complessivo delle rette stabilito per le IPAB che svolgono attività di rilievo sanitario connesse con quelle socio-assistenziali e le tariffe massime delle strutture residenziali riabilitative psichiatriche di cui agli allegati B e C della Deliberazione di Giunta regionale n. 877/2001, ne ha rideterminato le quote di compartecipazione alla spesa a carico del Comune  o dell’utente;

 

RICHIAMATO il Decreto del Commissario ad Acta n. 104/2014 del 18 settembre 2014, avente ad oggetto “Decreto del Commissario ad Acta n. 91/2014 del 13.08.2014, recante “Rettifiche alle deliberazioni di Giunta regionale n 662 del 1° agosto 2002 avente ad oggetto: “Adeguamento delle rette delle istituzioni pubbliche di Assistenza e Beneficienza (IPAB) che svolgano attività di rilievo sanitario connesse con quelle socio-assistenziali”. Modificazioni alla deliberazione di Giunta regionale n. 877 del 3 ottobre 2001 avente ad oggetto: “Determinazione delle tariffe massime delle strutture residenziali riabilitative e psichiatriche”, modificando il dispositivo del Decreto Commissariale 91/2014;

 

ATTESO che detto provvedimento si limita a modificare il punto 1 lett. b) del dispositivo del decreto commissariale n. 91/2014, con riferimento alla misura della compartecipazione da porre a carico dell’utente o Comune di residenza e del Servizio Sanitario nazionale per disabili fisici psichici e sensoriali per strutture residenziali socio riabilitative, non assistibili a domicilio;

 

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2001, recante “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie”;

 

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 novembre 2001, recante “Definizione dei livelli essenziali di assistenza”, ed in particolare l’Allegato 1 di classificazione dei livelli essenziali di assistenza sanitaria garantite dal Servizio Sanitario Nazionale;

 

EVIDENZIATO, che quest’ultimo, per le prestazioni del macro-livello 9 “Assistenza territoriale residenziale”, micro-livello “Attività sanitaria e socio-sanitaria nell’ambito di programmi riabilitativi a favore di disabili fisici, psichici e sensoriali“ di cui alla lettera c) – “Prestazioni terapeutiche e riabilitative in regime residenziale per disabili gravi e disabili privi di sostegno familiare” con riferimento alla misura della compartecipazione da porre a carico dell’utente o Comune di residenza e del Servizio Sanitario nazionale prevede quote come di seguito specificate

-                 disabili gravi

-                 30% spesa a carico dell’utente/Comune

-                 70% spesa a carico del FSN

-                 disabili privi di sostegno familiare

-                 60% spesa a carico dell’utente/Comune

 

RILEVATO che nella parte dispositiva del menzionato DC 104/2014, al primo punto, lettera b),  è stata considerata la sola quota di compartecipazione per disabili privi di sostegno familiare, mentre il predetto Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 novembre 2001, recante “Definizione dei livelli essenziali di assistenza”,  Decreto LEA prevede che ai disabili gravi con sostegno familiare sia attribuita una quota di compartecipazione pari al 30% della tariffa; 

 

RITENUTO, pertanto, di dover rettificare, fermo restando l’importo complessivo delle rette stabilite dalla deliberazione di Giunta regionale n. 662/2002, come modificato ed integrato dai Decreti commissariali n. 91 13.08.2014 e n. 104 del 18 settembre 2014, nella parte in cui non si opera la distinzione tra disabile con sostegno familiare e disabile privo di sostegno familiare;

 

RITENUTO, altresì, in ragione del carattere di urgenza che riveste il presente provvedimento, di procedere al relativo inoltro ai Ministeri dell’Economia e Finanze e della Salute successivamente alla sua formale adozione;

 

DECRETA

 

per le motivazioni espresse in premessa che integralmente si richiamano

1.         di modificare ed integrare la lettera b) del primo punto della parte dispositiva del Decreto commissariale n. 104/2014 del 18 settembre 2014 come segue:

-                 b) disabili fisici, psichici e sensoriali € 87,80

 

-                 disabili gravi

-                30% spesa a carico dell’utente/Comune € 26,34

-                70% spesa a carico del FSN € 61,46

-                 disabili privi di sostegno familiare

-                60% spesa a carico dell’utente/Comune € 52,68

-                40% spesa a carico del FSN€ 35,12

 

2.         di precisare che, per quanto non modificato dal presente atto, rimane ferma ogni disposizione dei Decreti del Commissario ad Acta numero 91/2014 del 13 agosto 2014  e numero 104/2014 del 18 settembre 2014;

3.         di dare atto che a seguito della rivisitazione del sistema della partecipazione alla spesa sanitaria, in conformità a quanto previsto dall’art. 8 del Nuovo Patto per la Salute 2014-2016, il presente provvedimento potrà essere oggetto di opportune modifiche ed integrazioni;

4.         di inviare il presente provvedimento, per opportuna conoscenza e per i rispettivi adempimenti di competenza, ai Direttori Generali delle Aziende UU.SS.LL. e, per il loro tramite, alle strutture private provvisoriamente accreditate interessate al presente provvedimento presenti nell’ambito territoriale di competenza, ed ai Servizi del Dipartimento per la Salute e il Welfare;

5.         di trasmettere il presente provvedimento ai Ministeri della Salute e dell’Economia e Finanze per la sua successiva validazione;

 

6.         di trasmettere altresì il presente provvedimento ai Servizi del Dipartimento, per gli adempimenti di rispettiva competenza;

7.         di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.).

 

IL COMMISSARIO AD ACTA

Dott. Luciano D’Alfonso