Approvazione della bozza di Protocollo di legalità inerente gli interventi destinati al settore idrico finanziati con fondi pubblici, composti da risorse PAR FAS 2007/2013 e relativo cofinanziamento da parte dei Soggetti Gestori del Servizio idrico Integrato, da risorse delle Legge 27 dicembre 2013, n. 147 Art. 1, comma 112, da risorse FAS 2007/2013 Obiettivi di Servizio, e da risorse di cui all’art. 3 co.2 lett. c del DL 133/2014 convertito in legge 164/2014.

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

VISTI il Dlgs 152/2006 e smi, il Dlgs 163/20006 e smi;

 

VISTE le LR 2/1997 e smi, 31/2010 e smi, 9/2011 e smi in materia di servizio idrico integrato e di attuazione delle disposizione del dlgs 152/2006;

 

VISTO l’art. 15 della l. 241/1990;

 

VISTO l’art. 1 comma 17 della L. 190/2012 - Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione - che stabilisce “Le stazioni appaltanti possono prevedere negli avvisi, bandi di gara o lettere di invito che il manca-to rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara”;

 

VISTE le Linee guida adottate con il Prot. Stato 15 luglio 2014 tra il Ministro dell’Interno e il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione - ANAC, per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l’attuazione della trasparenza amministrativa, che raccomandano di:

-            mettere a punto una stabile cooperazione tra l’ANAC, le Prefetture –UTG e gli Enti locali, nello spirito del principio costituzionale della leale collaborazione;

-            indicare una serie di soluzioni che possono essere contemplate nei protocolli di legalità stipulati, soprattutto tra le Prefetture e le Amministrazioni aggiudicatrici, per rafforzare il sistema degli sbarramenti anticorruzione;

-            rafforzare la legalità mediante un modello di protocolli di legalità “di nuova generazione” che contenga clausole volte ad azionare la clausola risolutiva espressa (vedi Allegato C del suddetto prot. Stato) in forza dell’esperienza dei protocolli di legalità stipulati tra Prefetture e stazioni appaltanti che ha consentito di elevare la sicurezza degli appalti pubblici attraverso una corresponsabilizzazione di tutte le parti contraenti;

-            che l’art. 1 comma 17 della L. 190/2012 - Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione - stabilisce che “Le stazioni appaltanti possono prevedere negli avvisi, bandi di gara o lettere di invito che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara”;

 

VISTA la nota circolare prot. 0004610 del 23/06/2010 del Ministro dell’Interno ad oggetto: “Controlli antimafia preventivi nelle attività a rischio di infiltrazione da parte delle organizzazioni criminali” che:

-            riscontra che l’infiltrazione mafiosa tende ad annidarsi in attività che si pongono a valle dell’aggiudicazione e che interessano, in maniera particolare, il ciclo degli inerti ed altri settori collaterali;

-            individua linee di indirizzo per un proficuo controllo delle attività più vulnerabili legate al ciclo di realizzazione delle opere pubbliche;

-            esorta la sottoscrizione di un protocollo di intesa che contenga le clausole antimafia elencate nell’allegato 2 della circolare, ai fini di una più vasta e capillare azione di prevenzione, volti a far sì che gli effetti ostativi sulle attività imprenditoriali soggette a rischio mafioso vengano a prodursi anche per le opere pubbliche poste al di sotto della soglia comunitaria;

 

VISTE le:

-            DGR 878/2012 recante Programma del fondo per lo Sviluppo e la Coesione (ex FAS 2007/2013) - Policy Ambiente e territorio - Linea di Azione IV.1.1.a: Realizzazione di opere infrastrutturali per adeguamento e potenziamento del Servizio Idrico Integrato (acquedotti, fognature e depuratori) Modalità di attuazione: SAD (Strumento di Attuazione Diretta) - delibera di Individuazione delle modalità di selezione degli interventi da finanziare

-            DGR n. 299/2014 recante il riparto e le modalità di programmazione delle risorse del FSC Riserva Premiale Obiettivi di Servizi (Obiettivo Sistema Idrico Integrato- indicatori S10 e S11) con la quale sono state assegnate le Risorse Premiali per il Settore Idrico pari ad € 11.237.7655, 00 (destinate a 3 grandi progetti di depurazione) con specifica disposizione di integrarli nel SAD.

-            D.G.R. n. 552/2014 recante “Approvazione degli Strumenti di attuazione Diretta – SAD inerenti il Programma FSC 2007/2013 - Policy Ambiente e Territorio - Linea d’Azione IV.1.1.a: Realizzazione di opere infrastrutturali per adeguamento e potenziamento del Servizio Idrico Integrato (acquedotti, fognature e depuratori) e le Risorse premiali FSC - ODS (S-10 e S-11) ex delibera CIPE 79/2012 e dello Schema di Concessione” per un importo, compreso il cofinanziamento, di € 95.993.572,61

-            D.G.R n. 553/2014 recante “Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica articolo 1 comma 112 della legge 27 dicembre 2013, n. 147. Approvazione bozza di accordo integrativo de-gli accordi di programma quadro e programma degli interventi” per un importo, compreso il cofinanziamento, di € 4.833.323,05

-            DGR n. 633/014 recante Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica articolo 1 comma 112 della legge 27 dicembre 2013, n. 147. Approvazione bozza di accordo integrativo degli accordi di programma quadro e programma degli interventi. Esecutività della DGR 553 del 5.9.2014

-            D.G.R 799/2014 recante Approvazione degli Strumenti di attuazione Diretta - SAD inerenti il Programma FSC 2007/2013 - Policy Ambiente e Territorio - Linea d'Azione IV.1.1.a: Realizzazione di opere infrastrutturali per adeguamento e potenziamento del Servizio Idrico Integrato (acquedotti, fognature e depuratori) e le Risorse premiali FSC - ODS (S-10 e S-11) ex delibera CIPE 79/2012 e dello Schema di Concessione - Esecutività della DGR 552 del 5.9.2014 con riguardo agli interventi finanziati con le Risorse Premiali FSC-OdS - ex delibera CIPE 79/2012

-            D.G.R 44/2015 recante Approvazione degli Strumenti di attuazione Diretta - SAD inerenti il Programma FSC 2007/2013 - Policy Ambiente e Territorio - Linea di azione IV.1.1.a: Realizzazione di opere infrastrutturali per adeguamento e potenziamento del Servizio Idrico Integrato (acquedotti, fognature e depuratori) e le Risorse premiali FSC - ODS (S - 10 e S - 11) ex Delibera CIPE 79/2012 e dello Schema di concessione - esecutività della DGR 552 del 5.9.2014 con riguardo agli interventi finanziati con le Risorse FSC 2007/2013 - ex delibera CIPE 166/2007

-            DGR 312/2015 recante DL 12 settembre 2014, n. 133, convertito in Legge n. 164/2014 (c.d. decreto Sblocca Italia). Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di individuazione dei finanziamenti, Articolo 3, comma 3, lett. o) - Precisazione degli interventi dell'ente Regione finanziati” per un importo di € 69 milioni

-            DGR 638/2015 recante PAR FSC Abruzzo 2007-2013: Rimodulazione del Programma ai sensi della deliberazione CIPE n. 21/2014 che prevede l’assegnazione complessiva finale alla Linea IV 1.1.a di € 78.489.020,00

-            DGR 725/2015 recante Integrazione SAD - Linea Azione IV.1.1.a. (idrico-fognario-depurazione) approvato con DGR 552/2014 resa esecutiva con DGR 799/2014 e 44/2015 a seguito di riprogrammazione risorse ex PAIn giusta DGR n. 660 del 14.4.2014 –

Interventi in Comune di Castel di Sangro - Comune di Ofena - Comune di Pescara - Comune di Carsoli - risorse destinate euro 3.275.000,00.

 

VISTO il Decreto-Legge 12 settembre 2014, n. 133 “Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive.”, art. 3 comma 2 lett. c), ed il successivo Decreto Interministeriale n. 82/2015 con cui sono stati assegnati € 69.000.000,00 per il Completamento sistema idrico integrato della Regione Abruzzo;

 

VISTO l’Accordo di programma quadro per l’attuazione del Piano Straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica, finalizzato prioritariamente a potenziare la capacità di depurazione dei reflui urbani” Legge 27 dicembre 2013, n. 147 Art. 1, co. 112 firmato tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, il Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica ex art.10 legge n.125/2013 e la Regione Abruzzo il 7 ottobre 2014

 

VISTA la determinazione n. 4 del 2012 dell’A.V.C.P. si è pronunciata circa la legittimità di prescrivere l’inserimento di clausole contrattuali che impongono obblighi in materia di contrasto delle infiltrazioni criminali negli appalti nell’ambito di protocolli di legalità/patti di integrità.

 

VISTO il Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione adottato dalla Giunta Regionale con DGR 210/2014;

 

VISTE le modifiche introdotte alla Parte Terza del dlgs 152/2006 e smi dall’art. 7Misure urgenti in materia ambientale e per la mitigazione del dissesto idrogeologico del DL 133/2014 convertito in legge 164/2014 che tra l’altro hanno sostituito la dicitura Autorità d’Ambito con Ente di Governo dell’Ambito;

 

VISTO il Comunicato del Presidente dell’ANAC dr. Raffaele Cantone del 4 giugno 2015 Obblighi informativi nei confronti dell’Autorità Nazionale Anticorruzione e controlli a campione (art. 9 del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, coordinato con la legge di conversione 11 novembre 2014, n. 164);

 

DATO ATTO che complessivamente i fondi pubblici, composti da risorse PAR FAS 2007/2013 e relativo cofinanziamento da parte dei Soggetti Gestori del Servizio idrico Integrato, da risorse delle Legge 27 dicembre 2013, n. 147 Art. 1, comma 112, da risorse FAS 2007/2013 Obiettivi di Servizio, e da risorse di cui all’art. 3 co.2 lett. c del DL 133/2014 convertito in legge 164/2014, assegnati al settore idrico ammontano complessivamente a € 173.101.395,66

 

DATO ATTO che dei citati € 173.101.395,66, sono stati concessi € 96.362.532,84 agli Enti di Governo d’Ambito del Servizio Idrico Integrato per la realizzazione di interventi che saranno attuati quali Stazioni Appaltanti dai Soggetti Gestori del Servizio Idrico Integrato ed € 53.500.000,00 direttamente ai soggetti gestori del Servizio Idrico Integrato quali soggetti attuatori;

 

CONSIDERATO che gli interventi finanziati saranno oggetto di procedure ad evidenza pubblica che verranno gestite dai Soggetti Gestori in house del Servizio Idrico Integrato, società totalmente partecipare dai Comuni, presenti sul territorio regionale quali Gran Sasso Acqua S.p.A., CAM S.p.A., SACA S.p.A., ACA S.p.A., Ruzzo Reti S.p.A. e SASI S.p.A.;

 

RITENUTO di dotarsi di tale strumento al fine di rafforzare la legalità nelle procedure di gara per l’affidamento dei lavori, forniture e servizi finanziati con le risorse pubbliche su elencate;

 

RITENUTO di individuare come firmatari del protocollo i rappresentanti legali di: ANAC, PREFETTURE – UTG della Abruzzo, Province Abruzzesi, ANCI Abruzzo Associazione nazionali Comuni italiani, ENTI DI GOVERNO DELL’AMBITO del Servizio Idrico Integrato; SOCIETÀ DI GESTIONE del Servizio Idrico Integrato;

 

DATO ATTO della legittimità del presente provvedimento attestata dal Dirigente del Servizio Gestione delle Acque, con la firma in calce allo stesso, a norma della L. R. 77/99;

 

DATO ATTO del parere favorevole del Direttore in merito alla coerenza dell’atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati al Dipartimento;

 

A voti unanimi espressi nelle forme di legge:

 

DELIBERA

 

Per le motivazioni specificate in premessa che si intendono integralmente richiamate:

 

1.           di approvare lo schema di Protocollo di Legalità di cui all’allegato 1 parte integrante della presente deliberazione;

2.           di inviare la presente deliberazione e l’allegato schema di Protocollo di Legalità a ANAC; PREFETTURE – UTG della Abruzzo, Province Abruzzesi, ANCI Abruzzo, agli ENTI DI GOVERNO DELL’AMBITO del Servizio Idrico Integrato; alle 6 SOCIETÀ DI GESTIONE del Servizio Idrico Integrato, al fine di acquisire il benestare alla firma del Protocollo;

3.           di incaricare il Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali degli adempimenti conseguenti e necessari per attuare la presente deliberazione;

4.           di pubblicare la presente deliberazione sul BURA e sul sito della Regione Abruzzo –Sezione Ambiente e Territorio –Acque pubbliche e Servizio Idrico Integrato.

 

Segue Allegato