LA GIUNTA REGIONALE
VISTI
il Dlgs 152/2006 e smi, il Dlgs 163/20006 e smi;
VISTE
le LR 2/1997 e smi, 31/2010
e smi, 9/2011 e smi in
materia di servizio idrico integrato e di attuazione delle disposizione del dlgs 152/2006;
VISTO
l’art. 15 della l. 241/1990;
VISTO
l’art. 1 comma 17 della L.
190/2012 - Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e
dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione - che stabilisce “Le stazioni
appaltanti possono prevedere negli avvisi, bandi di gara o lettere di invito
che il manca-to rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o
nei patti di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara”;
VISTE le Linee guida adottate con il Prot.
Stato 15 luglio 2014 tra il Ministro dell’Interno e il Presidente dell’Autorità
Nazionale Anticorruzione - ANAC, per la prevenzione dei fenomeni di corruzione
e l’attuazione della trasparenza amministrativa, che raccomandano di:
-
mettere a punto
una stabile cooperazione tra l’ANAC, le Prefetture –UTG e gli Enti locali,
nello spirito del principio costituzionale della leale collaborazione;
-
indicare una
serie di soluzioni che possono essere contemplate nei protocolli di legalità
stipulati, soprattutto tra le Prefetture e le Amministrazioni aggiudicatrici,
per rafforzare il sistema degli sbarramenti anticorruzione;
-
rafforzare la
legalità mediante un modello di protocolli di legalità “di nuova generazione”
che contenga clausole volte ad azionare la clausola risolutiva espressa (vedi
Allegato C del suddetto prot. Stato) in forza
dell’esperienza dei protocolli di legalità stipulati tra Prefetture e stazioni
appaltanti che ha consentito di elevare la sicurezza degli appalti pubblici
attraverso una corresponsabilizzazione di tutte le parti contraenti;
-
che l’art. 1 comma
17 della L. 190/2012 - Disposizioni per la prevenzione e la repressione della
corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione - stabilisce che
“Le stazioni appaltanti possono prevedere negli avvisi, bandi di gara o lettere
di invito che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di
legalità o nei patti di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara”;
VISTA
la nota circolare
prot. 0004610 del 23/06/2010 del Ministro
dell’Interno ad oggetto: “Controlli antimafia preventivi nelle attività a
rischio di infiltrazione da parte delle organizzazioni criminali” che:
-
riscontra che
l’infiltrazione mafiosa tende ad annidarsi in attività che si pongono a valle
dell’aggiudicazione e che interessano, in maniera particolare, il ciclo degli
inerti ed altri settori collaterali;
-
individua linee di
indirizzo per un proficuo controllo delle attività più vulnerabili legate al
ciclo di realizzazione delle opere pubbliche;
-
esorta la
sottoscrizione di un protocollo di intesa che contenga le clausole antimafia
elencate nell’allegato 2 della circolare, ai fini di una più vasta e capillare
azione di prevenzione, volti a far sì che gli effetti ostativi sulle attività
imprenditoriali soggette a rischio mafioso vengano a prodursi anche per le
opere pubbliche poste al di sotto della soglia comunitaria;
VISTE
le:
-
DGR
878/2012 recante Programma del fondo per lo Sviluppo e la Coesione (ex FAS
2007/2013) - Policy Ambiente e territorio - Linea di Azione IV.1.1.a: Realizzazione
di opere infrastrutturali per adeguamento e
potenziamento del Servizio Idrico Integrato (acquedotti, fognature e
depuratori) Modalità di attuazione: SAD (Strumento di Attuazione Diretta) -
delibera di Individuazione delle modalità di selezione degli interventi da
finanziare
-
DGR n.
299/2014 recante il riparto e le modalità di programmazione delle risorse del
FSC Riserva Premiale Obiettivi di Servizi (Obiettivo Sistema Idrico Integrato-
indicatori S10 e S11) con la quale sono state assegnate le Risorse Premiali per
il Settore Idrico pari ad € 11.237.7655, 00 (destinate a 3 grandi progetti di
depurazione) con specifica disposizione di integrarli nel SAD.
-
D.G.R. n.
552/2014 recante “Approvazione degli Strumenti di attuazione Diretta – SAD
inerenti il Programma FSC 2007/2013 - Policy Ambiente e Territorio - Linea
d’Azione IV.1.1.a: Realizzazione di opere infrastrutturali per adeguamento e
potenziamento del Servizio Idrico Integrato (acquedotti, fognature e
depuratori) e le Risorse premiali FSC - ODS (S-10 e S-11) ex delibera CIPE
79/2012 e dello Schema di Concessione” per un importo, compreso il
cofinanziamento, di € 95.993.572,61
-
D.G.R n.
553/2014 recante “Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica
articolo 1 comma 112 della legge 27 dicembre 2013, n. 147. Approvazione bozza
di accordo integrativo de-gli accordi di programma quadro e programma degli
interventi” per un importo, compreso il cofinanziamento, di € 4.833.323,05
-
DGR n.
633/014 recante Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica
articolo 1 comma 112 della legge 27 dicembre 2013, n. 147. Approvazione bozza
di accordo integrativo degli accordi di programma quadro e programma degli
interventi. Esecutività della DGR 553 del 5.9.2014
-
D.G.R
799/2014 recante Approvazione degli Strumenti di attuazione Diretta - SAD
inerenti il Programma FSC 2007/2013 - Policy Ambiente e Territorio - Linea
d'Azione IV.1.1.a: Realizzazione di opere infrastrutturali per adeguamento e
potenziamento del Servizio Idrico Integrato (acquedotti, fognature e
depuratori) e le Risorse premiali FSC - ODS (S-10 e S-11) ex delibera CIPE
79/2012 e dello Schema di Concessione - Esecutività della DGR 552 del 5.9.2014
con riguardo agli interventi finanziati con le Risorse Premiali FSC-OdS - ex delibera CIPE 79/2012
-
D.G.R
44/2015 recante Approvazione degli Strumenti di attuazione Diretta - SAD
inerenti il Programma FSC 2007/2013 - Policy Ambiente e Territorio - Linea di
azione IV.1.1.a: Realizzazione di opere infrastrutturali per adeguamento e
potenziamento del Servizio Idrico Integrato (acquedotti, fognature e
depuratori) e le Risorse premiali FSC - ODS (S - 10 e S - 11) ex Delibera CIPE
79/2012 e dello Schema di concessione - esecutività della DGR 552 del 5.9.2014
con riguardo agli interventi finanziati con le Risorse FSC 2007/2013 - ex
delibera CIPE 166/2007
-
DGR
312/2015 recante DL 12 settembre 2014, n. 133, convertito in Legge n. 164/2014
(c.d. decreto Sblocca Italia). Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti di individuazione dei finanziamenti, Articolo 3, comma 3, lett. o) - Precisazione degli interventi dell'ente Regione
finanziati” per un importo di € 69 milioni
-
DGR
638/2015 recante PAR FSC Abruzzo 2007-2013: Rimodulazione del Programma ai
sensi della deliberazione CIPE n. 21/2014 che prevede l’assegnazione
complessiva finale alla Linea IV 1.1.a di € 78.489.020,00
-
DGR
725/2015 recante Integrazione SAD - Linea Azione IV.1.1.a.
(idrico-fognario-depurazione) approvato con DGR 552/2014 resa esecutiva con DGR
799/2014 e 44/2015 a seguito di riprogrammazione risorse ex PAIn
giusta DGR n. 660 del 14.4.2014 –
Interventi in Comune di Castel di Sangro - Comune di Ofena - Comune di
Pescara - Comune di Carsoli - risorse destinate euro 3.275.000,00.
VISTO il Decreto-Legge 12 settembre 2014, n. 133 “Misure
urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la
digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del
dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive.”, art. 3
comma 2 lett. c), ed il successivo Decreto
Interministeriale n. 82/2015 con cui sono stati assegnati € 69.000.000,00 per
il Completamento sistema idrico integrato della Regione Abruzzo;
VISTO l’Accordo di programma quadro per l’attuazione del
Piano Straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica, finalizzato
prioritariamente a potenziare la capacità di depurazione dei reflui urbani”
Legge 27 dicembre 2013, n. 147 Art. 1, co. 112 firmato tra il Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, il Dipartimento per lo sviluppo e
la coesione economica ex art.10 legge n.125/2013 e la Regione Abruzzo il 7
ottobre 2014
VISTA la determinazione n. 4 del 2012 dell’A.V.C.P. si è
pronunciata circa la legittimità di prescrivere l’inserimento di clausole
contrattuali che impongono obblighi in materia di contrasto delle infiltrazioni
criminali negli appalti nell’ambito di protocolli di legalità/patti di
integrità.
VISTO il Piano Triennale della Prevenzione della
Corruzione adottato dalla Giunta Regionale con DGR 210/2014;
VISTE le modifiche introdotte alla Parte Terza del dlgs 152/2006 e smi dall’art. 7Misure
urgenti in materia ambientale e per la mitigazione del dissesto idrogeologico del DL 133/2014 convertito in legge 164/2014
che tra l’altro hanno sostituito la dicitura Autorità d’Ambito con Ente di
Governo dell’Ambito;
VISTO il Comunicato del Presidente dell’ANAC dr. Raffaele
Cantone del 4 giugno 2015 Obblighi informativi nei confronti dell’Autorità
Nazionale Anticorruzione e controlli a campione (art. 9 del decreto legge 12
settembre 2014, n. 133, coordinato con la legge di conversione 11 novembre
2014, n. 164);
DATO ATTO che complessivamente i fondi pubblici, composti da
risorse PAR FAS 2007/2013 e relativo cofinanziamento da parte dei Soggetti
Gestori del Servizio idrico Integrato, da risorse delle Legge 27 dicembre 2013,
n. 147 Art. 1, comma 112, da risorse FAS 2007/2013 Obiettivi di Servizio, e da
risorse di cui all’art. 3 co.2 lett. c del DL
133/2014 convertito in legge 164/2014, assegnati al settore idrico ammontano
complessivamente a € 173.101.395,66
DATO ATTO che dei citati € 173.101.395,66, sono stati concessi
€ 96.362.532,84 agli
Enti di Governo d’Ambito del Servizio Idrico Integrato per la realizzazione di
interventi che saranno attuati quali Stazioni Appaltanti dai Soggetti Gestori
del Servizio Idrico Integrato ed € 53.500.000,00 direttamente ai soggetti
gestori del Servizio Idrico Integrato quali soggetti attuatori;
CONSIDERATO che gli interventi finanziati saranno oggetto di procedure
ad evidenza pubblica che verranno gestite dai Soggetti Gestori in house del Servizio Idrico Integrato, società totalmente
partecipare dai Comuni, presenti sul territorio regionale quali Gran Sasso
Acqua S.p.A., CAM S.p.A., SACA S.p.A., ACA S.p.A., Ruzzo Reti S.p.A. e SASI
S.p.A.;
RITENUTO di dotarsi di tale strumento al fine di rafforzare
la legalità nelle procedure di gara per l’affidamento dei lavori, forniture e
servizi finanziati con le risorse pubbliche su elencate;
RITENUTO di individuare come firmatari del protocollo i
rappresentanti legali di: ANAC, PREFETTURE – UTG della
Abruzzo, Province Abruzzesi, ANCI Abruzzo Associazione nazionali Comuni
italiani, ENTI DI GOVERNO DELL’AMBITO del Servizio Idrico Integrato; SOCIETÀ DI
GESTIONE del Servizio Idrico Integrato;
DATO
ATTO della legittimità del presente
provvedimento attestata dal Dirigente del Servizio Gestione delle Acque, con la
firma in calce allo stesso, a norma della L. R. 77/99;
DATO
ATTO del parere favorevole del Direttore in
merito alla coerenza dell’atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi
assegnati al Dipartimento;
A voti unanimi espressi nelle forme di
legge:
DELIBERA
Per le
motivazioni specificate in premessa che si intendono integralmente richiamate:
1.
di approvare lo schema di Protocollo di
Legalità di cui all’allegato 1 parte integrante della presente deliberazione;
2.
di inviare la presente deliberazione e
l’allegato schema di Protocollo di Legalità a ANAC;
PREFETTURE – UTG della Abruzzo, Province Abruzzesi, ANCI Abruzzo, agli ENTI DI
GOVERNO DELL’AMBITO del Servizio Idrico Integrato; alle 6 SOCIETÀ DI GESTIONE
del Servizio Idrico Integrato, al fine di acquisire il benestare alla firma
del Protocollo;
3.
di incaricare il Dipartimento Opere Pubbliche,
Governo del Territorio e Politiche Ambientali degli adempimenti conseguenti e
necessari per attuare la presente deliberazione;
4.
di pubblicare la presente deliberazione sul
BURA e sul sito della Regione Abruzzo –Sezione Ambiente e Territorio –Acque
pubbliche e Servizio Idrico Integrato.