“Regolamento stralcio della disciplina per il personale addetto alla custodia del bestiame al pascolo”. L.R. 4 gennaio 2014, n. 3 – artt. 5 e 42, comma 9.

 

VISTO l’art. 121 della Costituzione come modificato dalla Legge Costituzionale 22 novembre 1999 n. 1;

 

VISTI gli artt. 39 e 44 del vigente Statuto regionale;

 

VISTO il verbale n. 3 del 28.10.2015 del Consiglio Regionale – III Commissione Consiliare Permanente, in sede deliberante

 

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

 

EMANA

 

il seguente regolamento:

 

Art. 1

 

1.      La custodia del bestiame è affidata a conduttori idonei di età non inferiore a 16 anni.

2.      Ad ogni custode non possono essere affidati più di 40 capi di bestiame grosso per bovini ed equini adulti.

3.      Il numero di capi è elevato a 500 in caso di ovini, mentre è ridotto a 150 capi caprini.

4.      Ai fini dell’applicazione delle presenti disposizioni, il numero di capi è modificato in funzione della seguente tabella:

N. ord.

Categoria

Capi di bestiame

 

Bovini, equini, ovini e caprini

n.

1

Vacche (oltre 3 anni), tori ed equini adulti

40

2

Manze (2-3 anni)

45

3

Torelli

50

4

Manzette (1-2 anni) e puledri

60

5

Vitelli e vitelle

90

6

Pecore e montoni

500

7

Capre e becchi

150

 

5.      In caso di appartenenza del bestiame a più specie o categorie tra quelle riportate nella precedente tabella, il numero di capi massimo è calcolato in termini ponderali.

 

Art. 2

 

1.     Sino all’approvazione del Regolamento di cui all’art. 5 della legge regionale 4 gennaio 2014, n. 3 “Legge organica in materia di tutela e valorizzazione delle foreste, dei pascoli e del patrimonio arboreo della Regione Abruzzo” restano in vigore le altre norme contenute nelle Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale vigenti per le province della Regione Abruzzo.

 

Art. 3

 

1.      Il presente Regolamento entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo in versione telematica.

 

IL PRESIDENTE

Dott. Luciano D’Alfonso