IL COMMISSARIO AD ACTA
VISTA la Deliberazione
del Consiglio dei Ministri del 23 luglio 2014 con la quale il Presidente pro-tempore
della Regione Abruzzo è stato nominato Commissario ad Acta per l’attuazione del
Piano di Rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo;
ATTESO che, in base
all’art. 4 comma 2 del D.L. 01.10.2007 n.159, convertito in Legge 29.11.2007 n.
222, l’incarico commissariale è conferito per l’intero periodo di vigenza del
Piano di Rientro;
VISTO il Decreto
Commissariale n.90/2014 del 12 agosto 2014 di insediamento del Presidente pro
tempore Regione Abruzzo, Dott. Luciano D’Alfonso, come Commissario ad Acta per
l’attuazione del summenzionato Piano di Rientro
VISTA la Deliberazione
del Consiglio dei Ministri del 7 giugno 2012 con la quale il dott. Giuseppe Zuccatelli è stato nominato Subcommissario
per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del SSR abruzzese con le
competenze ivi declinate ;
ATTESO che tra i compiti
individuati dal predetto provvedimento rientra quello di collaborazione, per
gli aspetti di programmazione sanitaria, per l’adozione dei provvedimenti
attuativi delle disposizioni recate dal vigente ordinamento in materia
sanitaria, necessari all’attuazione del Piano di Rientro;
VISTO il Decreto
Commissariale n.20 del 11.06.2012 avente ad oggetto “Insediamento del Subcommissario dott. Giuseppe Zuccatelli
per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del SSR”;
VISTO il Dlgs del 30.12.1992 n.502 (Riordino della disciplina in
materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della L. 23 ottobre 1992, n. 421) e ss.mm.ii.;
VISTO l’Accordo
Stato-Regioni del 16 dicembre 2010 avente ad oggetto : «Linee di indirizzo per
la promozione ed il miglioramento della qualità, della sicurezza e
dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per
la riduzione del taglio cesareo» recepito dalla Regione Abruzzo con
Deliberazione di Giunta Regionale n. 897 del 23.12.2011, come successivamente
modificata ed integrata con Deliberazione di Giunta Regionale n. 197 del
02.04.2012 e con Decreto Commissariale n. 21/2013 del 13.03.2013;
VISTO il Decreto del
Commissario ad Acta n. 10/2015 del 11.2.2015 recante: “Riorganizzazione punti
nascita regionali - Attuazione punto 1 linee di azione di cui all’accordo
stato-regioni del 16 dicembre 2010”;
ATTESO che con il
predetto provvedimento si è demandata ai Direttori Generali delle Unità
Sanitarie Locali l’adozione dei provvedimenti di competenza, connessi alla
riorganizzazione dei punti nascita, in conformità ai contenuti di cui al
documento tecnico allegato allo stesso;
RITENUTO di dover precisare
che vanno considerati necessariamente connessi alla predetta riorganizzazione
dei punti nascita anche i provvedimenti con i quali le ASL riordinano le
attività di Ginecologia e di Pediatria, come conseguenza della disattivazione
dei punti nascita precedentemente operativi, al fine di garantire, tra l’altro,
secondo le strategie definite in autonomia dalle Aziende, l’efficace utilizzo
delle risorse umane e tecnologiche resesi disponibili;
CONSIDERATO che rientra nella
competenza dei Direttori Generali delle ASL l’adozione dei provvedimenti di
organizzazione e funzionamento delle Unità Operative aziendali nell’esercizio
dell’autonomia imprenditoriale di cui all’art 3 del Dlgs
502/92 e ss.mm.ii.;
PRECISATO che anche la
riorganizzazione delle attività di Ginecologia e Pediatria, dovrà avvenire in
conformità ai principi di cui al già citato Accordo Stato-Regioni del 16
dicembre 2010;
RILEVATO che quanto sopra
rappresentato riveste carattere di urgenza stante la necessità di accelerare i
processi di riorganizzazione aziendale di che trattasi e che, pertanto, lo
stesso non è sottoposto al parere preventivo dei Ministeri della Salute e
dell’Economia e delle Finanze;
Tutto ciò premesso
DECRETA
Per le motivazioni espresse in premessa
che integralmente si richiamano
1.
di confermare che è demandata ai Direttori Generali
delle Unità Sanitarie Locali l’adozione dei provvedimenti di competenza,
connessi alla riorganizzazione dei punti nascita, in conformità ai contenuti di
cui al documento tecnico allegato al Decreto del Commissario ad Acta n. 10/2015
del 11.2.2015;
2.
di precisare che vanno considerati necessariamente
connessi alla predetta riorganizzazione dei punti nascita anche i provvedimenti
con i quali le ASL riordinano le attività di Ginecologia e di Pediatria, come
conseguenza della disattivazione dei punti nascita precedentemente operativi,
al fine di garantire, tra l’altro, secondo le strategie definite in autonomia
dalle Aziende, l’efficace utilizzo delle risorse umane e tecnologiche resesi
disponibili;
3.
di trasmettere il presente atto ai Direttori Generali
delle Unità Sanitarie Locali e ai
Ministeri dell’Economia e della Salute e pubblicarlo sul Bollettino Ufficiale
della Regione Abruzzo.
IL COMMISSARIO AD
ACTA
Dott.
Luciano D’Alfonso