Verbale del tavolo di monitoraggio del 23.07.2015 – dca 64/2015 – precisazioni.

 

IL COMMISSARIO AD ACTA

 

VISTA la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 luglio 2014 con la quale il Presidente pro-tempore della Regione Abruzzo è stato nominato Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo;

 

CONSIDERATO che la predetta deliberazione individua, tra l’altro, quale specificazione della funzione attribuita al Commissario, la definizione dei contratti con gli erogatori privati accreditati e dei tetti di spesa delle relative prestazioni;

 

VISTO il Decreto Commissariale n.90/2014 del 12 agosto 2014, di presa d’atto dell’insediamento del Presidente pro-tempore della Regione Abruzzo, dott. Luciano D’Alfonso, in qualità di Commissario ad acta per l’attuazione del summenzionato Piano di Rientro, con decorrenza dell’incarico dal 12 agosto 2014;

 

VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 7 giugno 2012 con la quale il dott. Giuseppe Zuccatelli è stato nominato Subcommissario per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del SSR abruzzese con le competenze ivi declinate;

 

VISTO il Decreto Commissariale n.20 dell’11 giugno 2012 avente ad oggetto “Insediamento del Subcommissario Dott. Giuseppe Zuccatelli per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del SSR abruzzese – deliberazione del Consiglio dei Ministri del 7 giugno 2012”;

 

VISTO il DCA 59/2015 recante “Approvazione schema contrattuale 2014/2015 per la regolamentazione dei rapporti in materia di prestazioni erogate dalla rete ospedaliera privata accreditata - Tetti massimi di spesa- Modifiche programma operativo 2013-2015”;

 

VISTO il DCA 64/2015 recante “Modifiche ed integrazioni al DCA 59/2015”;

 

PRESO ATTO che tutte le strutture di ospedalità privata convocate -ad eccezione della Casa di Cura S. Raffaele- hanno proceduto alla sottoscrizione del contratto per l’acquisto di prestazioni ospedaliere 2014/15 secondo lo schema contrattuale approvato con il DCA 59/2015, così come modificato dal DCA 64/2015;

 

ATTESO che nel verbale della riunione congiunta del Tavolo Tecnico per la Verifica degli Adempimenti Regionali con il Comitato Permanente per la Verifica dei Livelli Essenziali di Assistenza del Tavolo di monitoraggio e Comitato LEA del 23 luglio u.s. è stato osservato che lo schema di contratto approvato con il decreto commissariale n.64/2015 “depotenzia lo schema di contratto eliminando i riferimenti alla non remunerabilità delle prestazioni extra tetto (menzionati esclusivamente all’art. 13 comma 7 che prevede che “per produzione accertata e validata si intende il totale delle prestazioni fatturate poste a caro del SSR nei limiti del tetto di spesa sottoscritto che hanno superato i controlli ...”, laddove nello schema allegato al DCA n. 59/2015 erano presenti in numerosi articoli) ed al DCA n. 64/2012 relativo all’approvazione dei protocolli dei controlli.”;

 

CONSIDERATO che nello stesso verbale, Tavolo e Comitato, rilevando che il Subcommissario non ha sottoscritto i decreti nn.59 e 64 del 2015, hanno invitato, a superare eventuali criticità nei rapporti all’interno della struttura commissariale e hanno dato atto che il Commissario ed il Subcommissario hanno raggiunto un accordo in quella sede impegnandosi ad emanare,relativamente ai citati decreti un provvedimento condiviso, prevedendo il recupero e l’integrazione della clausola relativa al rispetto dei tetti relativamente alla prossima tornata contrattuale;

 

RITENUTO necessario, ai fini della validazione ministeriale del DCA 59/2015 e del DCA 64/2015, di emanare un provvedimento di interpretazione autentica, anche in ossequio a quanto prescritto dal citato verbale;

 

CONSIDERATO che nello schema contrattuale approvato con il DCA 59/2015, così come modificato dal DCA 64/2015, oltre all’art. 13 comma 7 - che comunque appare dirimente a fini interpretativi come riconosciuto anche dal verbale del 23 luglio u.s.- è stata conservata nell’art 3, ai commi 1 e 2, la precisazione che la struttura accetta il tetto di spesa “come corrispettivo massimo annuale”, il che inequivocabilmente esclude la remunerabilità di un extra budget e che all’art. 4, comma 1, il rispetto del valore del tetto di spesa di cui all’art 3 è rimasto condizione di erogabilità delle prestazioni;

 

CONSIDERATI i riferimenti specifici al DCA n.64/2012 contenuti nel DCA 59/2015 e l’espresso rimando in termini generali contenuto nella premessa dell’accordo negoziale approvato con DCA 64/2015, nonché l’ampio rinvio contenuto nell’articolato contrattuale ex DCA 64/2015 “ai provvedimenti regionali” in materia di controlli tra cui certamente va annoverato anche il DCA 64/2012;

 

RITENUTO che le modifiche apportate con il DCA n.64/2015oggetto di valutazione nel verbale del Tavolo congiunto del 23 luglio u.s. non sortiscono alcun effetto di depotenziamento delle clausole contenute nello schema approvato con DCA 59/2015 (con particolare riferimento alla non remunerabilità di un extra budget), restando immutata la loro portata sostanziale;

 

EVIDENZIATO che i già sottoscritti accordi negoziali per l’acquisto di prestazioni ospedaliere 2014/2015 secondo lo schema contrattuale approvato con il DCA 59/2015, come modificato dal DCA 64/2015, devono essere interpretati alla luce del presente decreto commissariale;

 

SOTTOLINEATO che gli accordi contrattuali per l’acquisto di prestazioni ospedaliere che saranno sottoscritti in occasione delle prossima tornata negoziale dovranno tenere conto delle indicazioni contenute nel presente decreto;

 

RILEVATO che il Commissario e il Subcommissario hanno ritenuto opportuno condividere il contenuto del presente decreto;

 

PRECISATO che la sottoscrizione del presente atto da parte del Subcommissario viene effettuata al fine di dimostrarne la piena condivisione dei contenuti, oltre che del presente atto, anche del DCA 59/2015 come modificato dal DCA 64/2015;

 

SOTTOLINEATO che il presente atto non è sottoposto al parere preventivo dei Ministeri della Salute e dell’Economia e delle Finanze;

 

Tutto ciò premesso

 

DECRETA

 

Per le motivazioni espresse in premessa che integralmente si richiamano:

 

1.       di precisare che lo schema contrattuale approvato con il DCA 59/2015 anche a seguito delle modifiche apportate con il DCA 64/2015 esclude, in ogni caso, la remunerabilità dell’extra budget;

2.       di precisare, altresì, che il riferimento contenuto nell’articolato contrattuale approvato con DCA 64/2015 ai provvedimenti regionali in materia di controlli ricomprende comunque  il decreto DCA n.64/2012, peraltro specificatamente richiamato in premessa del DCA 64/2015;

3.       di precisare che gli accordi contrattuali per l’acquisto di prestazioni ospedaliere che saranno sottoscritti in occasione della prossima tornata negoziale dovranno tenere conto delle indicazioni contenute nel presente decreto;

4.       di trasmettere il presente provvedimento ai Ministeri della Salute e dell’Economia e delle Finanze, come previsto nell’Accordo con la Regione  Abruzzo per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi e individuazione degli interventi per il perseguimento dell’equilibrio economico;

5.       di disporre che il presente provvedimento venga trasmesso alle strutture private interessate nonché ai Direttori Generali delle Unità Sanitarie Locali e che sia pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

 

IL COMMISSARIO AD ACTA

Dott. Luciano D’Alfonso