LA GIUNTA REGIONALE
ATTESO
che, come da comunicato n. prot. UCR/001567 del 3
luglio 2013 del Direttore Generale dell’ABI Giovanni Sabatini,
l’ABI e le altre Associazioni di rappresentanza delle imprese, hanno
sottoscritto, in data 1° luglio 2013, un nuovo accordo in favore delle piccole
e medie imprese (PMI) che propone misure di sospensione e allungamento dei
finanziamenti;
RICHIAMATA
la propria deliberazione n. 892 del 2 dicembre 2013 avente per oggetto:
“Adesione di Regione Abruzzo al nuovo "Accordo per il credito 2013",
sottoscritto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, dal Ministero dello
Sviluppo Economico, dall'ABI e dalle associazioni imprenditoriali in data
01/07/2013. Approvazione elenco strumenti finanziari oggetto di applicazione”;
ATTESO
che, con comunicato stampa dell’ABI del 05/07/2014 avente per oggetto “Banche:
ABI, accordo sospensione finanziamenti PMI prorogato a fine anno”, è stata data
informazione che l’Accordo per il credito 2013 è stato prorogato al 31/12/2014;
RICHIAMATA
la propria deliberazione n. 795 del 05 dicembre 2014 avente per oggetto:
“Adesione di Regione Abruzzo alla proroga dell’Accordo per il credito 2013,
sottoscritto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, dal Ministero dello
Sviluppo Economico, dall'ABI e dalle associazioni imprenditoriali in data
01/07/2013. Approvazione elenco strumenti finanziari oggetto di applicazione”;
VISTO
il comunicato stampa dell’ABI del 29/12/2014 avente per oggetto “Tre mesi in
più per la presentazione delle domande di sospensione dei finanziamenti.
Prorogata
anche la validità dei Plafond Crediti PA e Plafond Progetti Investimenti
Italia”, con cui è stata data informazione che l’Accordo per il credito 2013,
il quale prevede la possibilità per le imprese di sospendere per 12 mesi il
pagamento della quota capitale delle rate di mutui e di leasing, e di allungare
la durata dei mutui fino a 4 anni e quella delle anticipazioni bancarie e del
credito agrario di conduzione, è prorogato al 31/03/2015;
ATTESO
CHE, come riportato nel citato comunicato stampa dell’ABI del 29/12/2014, tale
proroga si rende necessaria a fronte della permanenza di tensioni di liquidità
per le imprese e che le misure di sostegno delle imprese andranno tuttavia
adeguate all’evoluzione dello scenario regolamentare europeo conseguente alle
nuove regole in materia di attività deteriorate definite dall’European Banking Authority;
ATTESO
che il Servizio Sviluppo del Turismo, con comunicazione via posta elettronica
del 13/01/2015, ha confermato gli interventi/leggi/misure di incentivazione
regionale per le materie di competenza, già riportate nell’allegato “A” della
predetta D.G.R. n. 795 del 05 dicembre 2014, ai fini
dell’inserimento degli stessi nell’elenco allegato alla presente deliberazione;
ATTESO
che per il settore agricolo, con comunicazione via posta elettronica del
Servizio Economia Ittica e Credito Agrario del 13/01/2015, sono stati
confermati gli interventi/leggi/misure di incentivazione regionale per le
materie di competenza, già riportati nell’allegato “A” della predetta D.G.R. n. 795 del 05 dicembre 2014 ai fini dell’inserimento
degli stessi nell’elenco allegato della presente deliberazione;
ATTESO
che il Servizio Sviluppo dell’Industria, con comunicazione via posta
elettronica del 09/01/2015, ha confermato gli interventi/leggi/misure di
incentivazione regionale per le materie di competenza, già riportati
nell’allegato “A” della predetta D.G.R. n. 795 del 05
dicembre 2014, ai fini dell’inserimento degli stessi nell’elenco allegato alla
presente deliberazione;
ATTESO
che il Servizio Sviluppo del Commercio, con comunicazione via posta elettronica
del 09/01/2015, ha confermato gli interventi/leggi/misure di incentivazione
regionale per le materie di competenza, già riportati nell’allegato “A” della
predetta D.G.R. n. 795 del 05 dicembre 2014, ai fini
dell’inserimento degli stessi nell’elenco allegato alla presente deliberazione;
ATTESO
dover procedere all’approvazione dell’Allegato “A”, parte integrante e
sostanziale del presente atto, nel quale sono riportati gli
interventi/leggi/misure di incentivazione regionale o statali regionalizzati,
oggetto dell’applicazione dell’Accordo per il credito 2013, alla cui proroga al
31/03/2015 si intende aderire con il presente atto;
DATO
ATTO che il Dirigente del Servizio Sviluppo dell’Artigianato e il Direttore del
Dipartimento Sviluppo Economico e Politiche Agricole hanno espresso parere
favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa, nonché sulla
legittimità del presente provvedimento;
Udita
la relazione del Vice Presidente ed Assessore allo Sviluppo Economico e del
Turismo;
RITENUTO
legittimo il presente provvedimento;
Ad
unanimità di voti espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
Per
le motivazioni in premessa che sostanzialmente e integralmente si richiamano:
1) di aderire alla proroga alla data del
31/03/2015 dell’Accordo per il credito 2013, sottoscritto in data 01/07/2013
dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, dal Ministero dello Sviluppo
Economico, dall'ABI e dalle associazioni imprenditoriali, che prevede la
possibilità per le imprese di sospendere per 12 mesi il pagamento della quota
capitale delle rate di mutui e di leasing, e di allungare la durata dei mutui
fino a 4 anni e quella delle anticipazioni bancarie e del credito agrario di
conduzione;
2) di procedere all’approvazione
dell’Allegato “A”, parte integrante e sostanziale del presente atto, nel quale
sono riportati gli interventi/leggi di incentivazione regionale o statali
regionalizzati, oggetto dell’applicazione dell’Accordo per il credito 2013,
alla cui proroga al 31/03/2015 si intende aderire con il presente atto;
3) di stabilire che l’applicazione dei
benefici previsti dall’Accordo per il credito 2013, prorogato al 31/03/2015,
per i finanziamenti e le operazioni creditizie e finanziarie con agevolazione
pubblica riguardanti le leggi/interventi/misure di incentivazione regionale non
comporta alcuna modifica amministrativa della struttura del relativo intervento
agevolativo, né un aggravio a carico della Regione
Abruzzo;
4) di stabilire che l’applicazione dei
benefici previsti dall’Accordo per il credito 2013, prorogato al 31/03/2015,
alle leggi/interventi/misure di incentivazione regionale di cui all’allegato parte
integrante e sostanziale del presente atto, deve comunque rispettare i vincoli
previsti dalle vigenti leggi/normative settoriali;
5) di stabilire che il presente atto sia
trasmesso alla Presidenza della Giunta Regionale;
6) di stabilire che il presente atto sia
trasmesso al Ministero dell’Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro;
7) di stabilire che la presente
deliberazione sia pubblicata sul B.U.R.A e sul sito
internet della Regione.
Segue allegato