IL CONSIGLIO REGIONALE
VISTA
la risoluzione a firma del consigliere Pietrucci
recante: Interventi di messa in sicurezza della S.S. 17 “Appennino Abruzzese e Appulo Sannitico”, nel tratto ricompreso tra San Pio delle
Camere e l’innesto con la S.S. 153 nel territorio di Bussi;
UDITA
l’illustrazione del consigliere Pietrucci;
all’unanimità
L'APPROVA
nel
testo che di seguito si trascrive:
Il Consiglio regionale
PREMESSO
CHE:
- in generale, l’assetto morfologico del
territorio regionale abruzzese accentua le necessità di dedicare specifica
attenzione al sistema della mobilità e dei trasporti;
- tale condizione induce, tra le altre
iniziative, a delineare interventi tesi a rendere maggiormente fluido il
sistema viario, allo scopo di consentire la mobilità anche su strada ed
agevolare, così, gli spostamenti tra le aree montane e quelle marittime;
- in particolare, in riferimento ad una
porzione piuttosto estesa dell’area territoriale che fa capo al Capoluogo di
regione, l’arteria di collegamento principale è rappresentata dalla S.S. 17,
direttrice primaria della dorsale appenninica che percorre l’Abruzzo per circa
130 km dei complessivi 340;
- il tratto, in prevalente gestione ANAS
(salvo taluni segmenti definiti, consegnati al Comune di L’Aquila), ricompreso
tra San Pio delle Camere e l’innesto con la S.S. 153 nel territorio di Bussi, è
interessato da un significativo flusso di traffico, misurabile in alcuni punti
in un volume di picco pari a oltre 9.000 veicoli al giorno, con una presenza
nelle ore di punta di circa 1.700 veicoli all’ora;
- proprio in virtù di tale oggettiva
importanza dei collegamenti assicurati, la S.S. 17 è stata inserita nel
tracciato interessato dalle previsioni della Legge 21 dicembre 2001, n. 443
(c.d. “Legge Obiettivo”), che reca la “Delega al Governo in materia di
infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici ed altri interventi per il
rilancio delle attività produttive", di cui alla Delibera CIPE n.121/2001,
denominato “Corridoio Amatrice – L’Aquila - Navelli“,
dichiarato strategico e di preminente rilevanza già sul piano nazionale, ma
ancor più se contestualizzato nell’ambito del territorio abruzzese e nel quadro
degli interventi mirati ad armonizzare le distanze non solo geografiche tra le
due aree montana e marittima e le rispettive popolazioni, ma di contenuti delle
diverse realtà produttive regionali;
CONSIDERATO
CHE:
- all’esito di numerosi studi di
fattibilità, progettazioni e lavori attivati dall’ANAS allo scopo di migliorare
la fruibilità del servizio stradale, nel tratto viario in argomento,
aggiornandone la rispondenza alla normativa di settore, in particolare, il
segmento compreso tra gli abitati di San Pio delle Camere e Navelli,
sino all’innesto con la S.S. 153, è stato oggetto di adeguamento alla tipologia
di carreggiata C1, di cui al D.M. 5/11/2001 e rispettive “norme tecniche di
progettazione”;
- inoltre, il collegamento tra la A24 e
la S.S. 17 è in fase di implementazione, per via della realizzazione di uno
svincolo in corrispondenza dell’abitato di Bazzano;
- alla luce della citata Legge
Obiettivo, altri interventi sono in corso, ad opera dell’ANAS, per l’ammodernamento
della S.S. 17 e, specificatamente, l’adeguamento in sede della S.S. 17 tra lo
svincolo di San Gregorio e San Pio delle Camere e la variante alla S.S. 17, a
sud dell’abitato di L’Aquila fra Sassa e San Gregorio
articolato in tre lotti (A, B, C);
- all’esito dell’iter approvativo del
primo intervento progettato, avviato nel 2009 con la Conferenza dei Servizi
tenutasi al MIT e con l’elaborato studio di VIA che ha richiesto significative
modifiche, si è determinata la necessità che l’ANAS procedesse a una totale
revisione progettuale; per tale motivazione il finanziamento di 79 M€ disponibile dal 2009 venisse dirottato su altri
interventi di competenza ANAS, comunque considerati dalla Legge Obiettivo
(adeguamento della S.S. 260 “Picente” dal territorio
comunale di Cagnano Amiterno
a quello di Montereale, approvato al MIT nel luglio
del 2013);
- inoltre, il “Piano Sisma Abruzzo”
attivato sempre da ANAS prevedeva un finanziamento pari a 33 M€ per la realizzazione del Lotto C della Variante Sud di
L’Aquila, nel tratto tra Bazzano (in corrispondenza
del costruendo svincolo con la S.P. 17ter) e la località San Gregorio, nel
territorio comunale aquilano;
- la prima formulazione del progetto
definitivo, per appalto integrato del citato Lotto C, contemplava la
realizzazione di un tratto in variante alla S.S. 17 per circa 3 Km, con
necessità di strutturare l’attraversamento sia del fiume Aterno
sia del tracciato ferroviario Terni-Sulmona, dunque
di porre in essere opere di valore considerevole;
- tale progetto è stato, alfine,
approvato nel dicembre 2009 in seno alla Conferenza dei Servizi, coordinata
dalla Struttura Commissariale istituita dal DPCM dopo il sisma;
- nel gennaio del 2010, ANAS ha avviato
una gara per l’affidamento dei lavori con procedura di appalto integrato;
- la procedura di affidamento si è
interrotta nel 2011, per effetto di due separate impugnative innanzi al TAR, da
parte di altrettante ONLUS operanti nei Comuni di Onna
e San Gregorio, le quali non hanno ritenuto il progetto rispondente alle
esigenze di tutela del territorio e ne hanno contestato l’iter approvativo,
data la presenza di opere invasive, e di sviluppo economico, giacché in quello
stesso periodo l’Ambasciata tedesca si era attivata per la realizzazione di un
parco fluviale nel Comune di Onna;
- successivamente, anche dietro
richiesta del Comune di L’Aquila, ANAS ha ritenuto opportuno procedere alla
riproposizione dell’iter approvativo dell’intera Variante Sud di L’Aquila
(lotti A, B, C), sulla base di un nuovo progetto preliminare, che è stato
presentato in Conferenza dei Servizi nell’agosto del 2011, presso la Struttura
Tecnica di Missione del Commissario alla Ricostruzione;
- nella nuova progettazione, ANAS ha
tenuto conto delle osservazioni delle ONLUS di Onna e
San Gregorio, mantenendo fermi i capisaldi di inizio e di fine intervento del
segmento “lotto C”, rappresentati dal realizzando svincolo di Bazzano e dal progetto di adeguamento in sede della S.S. 17
tra San Gregorio e San Pio delle Camere (a quel tempo, ancora in fase istruttoria),
con un incremento dei costi pari a circa 15 M€,
concorrendo così a formare un totale di 48 M€;
- tale incremento ha rappresentato
l’effetto di una implementazione delle opere previste rispetto alla precedente
progettazione, avendo quella più recente tenuto anche conto degli interventi di
messa in sicurezza del Commissario all’Emergenza del fiume Aterno,
al fine di conseguire la compatibilità idraulica del progetto rispetto al
rischio di esondazione, con l’avvio dunque della procedura di Valutazione di
assoggettabilità ambientale del settembre 2012;
- tale procedura si è conclusa con il
parere favorevole al tracciato di progetto, da parte del Ministero dei Beni
Culturali e del Paesaggio, nel maggio del 2012, e con il giudizio di rinvio del
Progetto alla Valutazione d’Impatto Ambientale, del settembre 2012;
- conseguentemente, il Compartimento
ANAS di L’Aquila ha redatto lo Studio di Impatto Ambientale, presentando
istanza di avvio della relativa procedura V.I.A. alla
Regione Abruzzo e corrispondendo gli oneri istruttori;
- successivamente, nel novembre 2013,
ANAS ha ritirato il citato Studio, alla luce della necessità di far confluire
nell’iter di Legge Obiettivo sia la procedura V.I.A.
sia quella avviata mediante Conferenza dei Servizi nell’agosto 2011, innanzi al
Commissario alla Ricostruzione;
- pertanto, la Direzione Generale ANAS
ha formulato istanza di avvio della Conferenza dei Servizi presso la Struttura
Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e di
avvio della procedura V.I.A.;
- nella procedura di impatto ambientale
sono confluite le osservazioni al progetto preliminare, rilevate ad opera delle
organizzazioni territoriali di San Gregorio (frazione di L’Aquila) e di diversi
Comuni dell’area Subequana, rappresentati tutti dal
Comune di Poggio Picenze;
- tra tali osservazioni, si evidenziano
in particolare:
1) la
richiesta di modifica del tracciato allontanandolo dall’abitato di San Gregorio
e flettendone il percorso in direzione della S.P. 261 “Subequana”,
in prossimità delle aree industriali presenti;
2) la
prosecuzione di circa 5 km della variante, oltre la S.P. 261 e l’abitato di
Poggio Picenze (con ricongiungimento alla S.S. 17);
- l’Associazione Onna
ONLUS ha espresso perplessità in merito a tali osservazioni, condividendo
invece la proposta dell’ANAS;
- invece, il Comune di L’Aquila ha
condiviso le osservazioni del Comune di Poggio Picenze
e degli altri Comitati territoriali, formulando all’ANAS istanza di revisione
progettuale con nota del maggio 2014, all’esito di un incontro tenutosi presso
la sede Compartimentale dell’Azienda;
- il Presidente ANAS ha dichiarato la
propria disponibilità a valutare le istanze del territorio, così come espresso
nella propria nota del giugno 2014 e confermato nel corso dell’incontro del
successivo 11 luglio tenutosi presso “Casa Onna”,
promosso dal Presidente della Giunta regionale, nell’ambito del quale i vertici
aziendali hanno ritenuto di aderire alle richieste medesime;
- il Gestore, pertanto, ha celermente
avviato la revisione del progetto di tracciato, illustrandone i contenuti ai
Comuni interessati, alla Provincia dell’Aquila ed alla Regione Abruzzo, in
occasione dell’incontro tenutosi a Roma lo scorso 17 ottobre 2014, presso la
Direzione Centrale di Progettazione ANAS a cui seguirà una seduta del Tavolo
Tecnico;
RICHIAMATI:
- la legge 21 dicembre 2001, n. 443
(c.d. “Legge Obiettivo”), che reca la “Delega al Governo in materia di
infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici ed altri interventi per il
rilancio delle attività produttive";
- la connessa Intesa generale Quadro del
20 dicembre 2002, tra il Governo e la Regione Abruzzo, per cui la Regione
Abruzzo rientra nel Progetto di Corridoio Adriatico;
- il Contratto di Programma tra
Ministero delle Infrastrutture e Anas SpA, per il Piano di Investimenti 2009,
che è stato sottoscritto il 30 giugno del 2009;
- l'Atto Aggiuntivo all'Intesa Quadro
tra il Governo e la Regione Abruzzo del 28 maggio 2009, dove è previsto un
importo complessivo del progetto pari a 160 milioni di euro, sul quale si è
innestata la recente programmazione per il completamento della S.S. 652 “Fondo
Valle Sangro”;
Tutto
ciò premesso e considerato
dichiara,
anche alla luce di una omologa volontà espressa da ANAS S.p.a.
che, difatti, ha avanzato istanza per la convocazione di un Tavolo Tecnico
presso il MIT, la necessità di riavviare le procedure di Conferenza dei Servizi
e di Valutazione di Impatto Ambientale, sospese, aventi ad oggetto il Progetto
di tracciato condiviso con il territorio;
IMPEGNA
la Giunta regionale
a
porre in essere ogni iniziativa utile alla definizione dell’iter approvativo
dell’intervento denominato “Lotto C - Collegamento con il lotto di Variante in
località Bazzano e la S.S. 17 in località San
Gregorio”, che dispone di copertura finanziaria sin dal 2009, e di individuare
nuove fonti di finanziamento, al fine di consentire ad ANAS di riavviare
l’intervento in parola connesso a quello individuato come “S.S. 17 dell’Appennino
Abruzzese ed Appulo – Sannitico - Tronco Antrodoco – Navelli: adeguamento
tratto S. Gregorio – S. Pio delle Camere” ed, altresì, di reperire nuove fonti
di finanziamento per il tratto Navelli – Bussi la cui
copertura finanziaria, disponibile a seguito dell’evento sismico del 2009, è
stata successivamente dirottata su altri interventi di competenza ANAS per via
delle ripetute revisioni progettuali volute dai rappresentanti del territorio,
con l’obiettivo prioritario nel programma di governo della Legislatura in
corso, di ridurre significativamente i tempi di percorrenza lungo la direttrice
L’Aquila – Pescara».