IL CONSIGLIO REGIONALE

 

VISTA la risoluzione a firma dei consiglieri Berardinetti, Gerosolimo e Pietrucci recante: Chiusura Posto di Polizia Polfer di Sulmona e distaccamento Polizia Stradale di Castel di Sangro;

UDITA l'illustrazione del consigliere Berardinetti;

All'unanimità

L'APPROVA

nel testo che di seguito si trascrive:

Il Consiglio regionale

VISTA la legge 1° aprile 1981, n. 121 recante "Nuovo ordinamento dell'Amministrazione della pubblica sicurezza";

TENUTO CONTO che il Dipartimento della pubblica sicurezza - Ufficio per l’amministrazione generale - del Ministero dell’Interno, con la nota protocollo n. SS7.RS.01.58.4.3698 del 18 novembre 2014, ha elaborato un "Progetto di razionalizzazione delle risorse e dei presidi della Polizia di Stato" determinando una previsione di taglio del Posto di Polizia Polfer di Sulmona e del distaccamento di Polizia Stradale di Castel di Sangro;

CONSIDERATO che il distaccamento di Polizia Stradale di Castel di Sangro è situato in una posizione strategica per l’area dell’Alto Sangro che garantisce un servizio essenziale per la sicurezza, soprattutto nei periodi di grande affluenza turistica e, durante l’inverno, in presenza di strade frequentemente ghiacciate o coperte da abbondanti nevicate;

TENUTO CONTO, altresì, che il posto di Polizia ferroviaria di Sulmona garantisce un’efficace azione di monitoraggio e controllo del flusso di persone che quotidianamente, per motivi di lavoro, studio e turismo, si servono della tratta ferroviaria in questione, rendendo più alti gli standard di sicurezza grazie al filtro dei costanti controlli di Polizia;

RAVVISATA, dunque, la necessità di mantenere tali servizi di polizia attivi sul territorio per garantire una sempre maggiore sicurezza ai cittadini/utenti, considerando piuttosto la possibilità di un rafforzamento dei presidi di legalità e non la loro soppressione;

CONSIDERATO che le Forze sindacali in rappresentanza delle donne e degli uomini della Polizia di Stato hanno già manifestato ampiamente la propria contrarietà al progetto di razionalizzazione di cui trattasi, preannunciando altresì agitazioni e proteste che arrecherebbero disagi al territorio;

CONSIDERATO che le Amministrazioni locali dei territori interessati dal progetto di razionalizzazione hanno già espresso la propria ferma contrarietà a qualunque intervento di indebolimento della presenza dei presidi di legalità sul territorio;

Tenuto conto che, ormai quotidianamente, le notizie di stampa danno conto di un forte e crescente fenomeno di criminalità che interessa il territorio e che, dunque, è necessaria una particolare attenzione da parte delle Forze dell’ordine e degli organismi centrali di coordinamento e amministrazione generale delle forze di Polizia;

CONSIDERATO che il distaccamento di Polizia stradale di Castel di Sangro e il posto di Polizia ferroviaria di Sulmona hanno ottenuto rispettivamente la sede operativa in comodato d’uso gratuito dal Comune di Castel di Sangro e dalle Ferrovie dello Stato e, dunque, non comportano spese infrastrutturali per il Dipartimento della Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno;

IMPEGNA

Il Presidente della Giunta regionale

-          ad attivare ogni azione nei confronti del Governo nazionale e, in particolare, del Ministero dell’Interno per scongiurare la chiusura del Posto di Polizia Polfer di Sulmona e del distaccamento di Polizia Stradale di Castel di Sangro, nell’ambito del "Progetto di razionalizzazione delle risorse e dei presidi della Polizia di Stato" di cui alla richiamata nota n. SS7.RS.01.58.4.3698 del 18 novembre 2014 del Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno;

-          a definire iniziative di coordinamento, nei limiti delle proprie competenze, per rafforzare i presidi di legalità e attivare un’efficace azione per garantire la sicurezza e il controllo del territorio.»