IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
VISTA a legge 29
dicembre 1993, n. 580, "Riordinamento delle Camere di Commercio,
Industria, Artigianato e Agricoltura", come modificata dal decreto
legislativo 15 febbraio 2010, n. 23, ed in particolare l'art. 12 concernente la
costituzione del Consiglio camerale;
VISTO il decreto del
Ministero dello Sviluppo Economico 4 agosto 2011, n. 156" Regolamento
relativo alla designazione e nomina dei componenti del consiglio ed
all’elezione dei membri della giunta delle camere di commercio in attuazione
dell’articolo 12 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, come modificata dal
decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23";
CONSIDERATO che, sulla
scorta dell’istruttoria effettuata dalla CCIAA di Teramo, trasmessa con nota Prot. n. 22672 del 22/10/2014, acquisita in pari data al prot. n. RA/277366, è stato predisposto ed approvato il
DPGR n. 109 del 15/12/2014 avente per oggetto: “Determinazione del numero di
rappresentanti nel Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato
e Agricoltura di Teramo, L. n. 580/93 e s.m.i.”, con
il quale sono stati attribuiti, alle organizzazioni ed Associazioni che hanno
concorso, i seggi per la ricostituzione del Consiglio Camerale di Teramo;
RILEVATO che con nota Prot. n. 24153 del 12/11/2014, il Segretario generale della
CCIAA di Teramo ha comunicato che “per mero errore di computazione del dato, è
stato indicato un numero inesatto degli occupati relativo all’Associazioni
Coldiretti (Settore Agricoltura). Infatti gli occupati delle imprese iscritte a
tale organizzazione sono pari a 1.383 unità e non a 10.571 unità, come
erroneamente riportato nella tabella riassuntiva presentata con nota del
22/10/2014”;
ACCERTATO che, per mero
errore materiale, con Decreto n. 109/2014 è stato approvato il prospetto
originario, non modificato secondo le indicazioni successive contenute nella
nota a firma del Segretario Generale della CCIAA di Teramo, soprarichiamata;
RILEVATO altresì, che
dalla rettifica dei dati forniti scaturisce una differente assegnazione dei
seggi alle Organizzazioni del Settore Agricoltura rispetto a quanto riportato
nell’allegato B) di cui al punto 1) del DPGR n. 109/2014, soprarichiamato, nel
senso che vanno assegnati n. 2 seggi alle organizzazioni AIC Agricoltori – CIA
– UPA, apparentate tra loro, ed all’organizzazione COLDIRETTI va assegnato un
solo seggio, e non come riportato nel richiamato prospetto, in cui sono stati
assegnati n. 2 seggi all’Organizzazione COLDIRETTI ed uno alle organizzazioni
AIC Agricoltori – CIA – UPA, apparentate tra loro;
RITENUTO necessario,
pertanto, procedere all’approvazione del nuovo prospetto riepilogativo All.A), riguardante il grado di rappresentatività di ogni
singola Organizzazione/Associazione in seno al Consiglio Camerale di Teramo,
già approvato con DPGR n. 109/2014;
DECRETA
- di approvare l’allegato prospetto
riepilogativo, (All.A) con le rettifiche di cui in
narrativa che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto nel
quale si rileva il grado di rappresentatività di ciascuna organizzazione
imprenditoriale nell'ambito del rispettivo settore di appartenenza, che va a
sostituire il prospetto Allegato “B” già approvato al punto 1) del DPGR n.
109/2014
- di dare mandato al Servizio Sviluppo
del Commercio di notificare le determinazioni di cui sopra a tutte le Organizzazioni
imprenditoriali e sindacali e alle associazioni di consumatori che hanno
effettuato validamente la trasmissione della documentazione di cui agli artt.
2,3, e 4 del D.M. 156/2011;
- di informare le organizzazioni che
qualora non provvedano ad effettuare la designazione dei consiglieri nei
termini e con le modalità indicate nel D.M. 156/2011, le stesse verranno
richieste all’Organizzazione o Associazione immediatamente successiva in
termini di rappresentatività nell’ambito dello stesso settore, senza ulteriori
comunicazioni, in caso di ulteriore inerzia provvederà il presidente della
Giunta Regionale ai sensi dell’art. 12, comma 6 della L. n. 580/1993 e s.m.i.,
- di pubblicare il presente decreto sul
Bollettino Telematico della Regione Abruzzo (B.U.R.A.T.)
- avverso il presente decreto è ammesso
ricorso avanti il Tribunale Amministrativo regionale entro sessanta giorni
dall’avvenuta pubblicazione ovvero, in alternativa, davanti al Capo dello Stato
entro centoventi giorni.
Il presente Decreto sarà
pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
IL PRESIDENTE
Dott. Luciano D’Alfonso
Segue allegato