IL CONSIGLIO REGIONALE
VISTA
la risoluzione a firma dei consiglieri Berardinetti, Gerosolimo, D’Alfonso, Paolucci, Olivieri, Sclocco, D’Alessandro, Mariani, Balducci, Paolini, Mazzocca, Monticelli e Di Nicola recante: Impegni relativi
alla inconferibilità di incarichi professionali;
UDITA
l’illustrazione del consigliere D’Alessandro,
UDITI
gli interventi dei consiglieri Sospiri, Pettinari,
del presidente D’Alfonso, dei consiglieri Chiodi e Ranieri;
All’unanimità
L’APPROVA
Nel testo che di seguito si trascrive
«IL CONSIGLIO REGIONALE
RITENUTO
opportuno garantire la massima trasparenza e terzietà nell’attribuzione di
incarichi professionali, a qualsiasi titolo, da parte di enti e società
partecipate, finanziate o comunque sottoposte a legislazione regionale;
RITENUTO
altresì necessario stabilire l’inconferibilità di
incarichi professionali nei confronti del coniuge, dei parenti e degli affini
entro il quarto grado dei componenti del Consiglio regionale e dell’Esecutivo
regionale,
IMPEGNA
LA GIUNTA REGIONALE
- a
disporre tramite direttiva, indirizzata a tutti gli enti e società
partecipate, finanziate o comunque sottoposte a legislazione regionale, che
faccia espresso divieto di conferimento di incarichi professionali, a qualsiasi
titolo, nel confronti del coniuge, dei parenti e degli affini entro il quarto
grado di parentela di tutti i componenti il Consiglio regionale e l’Esecutivo;
- a predisporre apposita norma che
disciplini l’inconferibilità degli incarichi».