Risoluzione:Richieste al Governo nazionale in ordine al disegno di legge di stabilità 2016.

 

IL CONSIGLIO REGIONALE

 

VISTA la risoluzione a firma dei consiglieri Di Pangrazio, Febbo, Bracco, Olivieri, D’Ignazio, Mazzocca, Di Nicola, Berardinetti, Mariani e Paolini;

 

UDITO l’intervento del consigliere Gatti;

 

A maggioranza statutaria espressa con voto palese.

 

L’APPROVA

 

Nel testo che di seguito si trascrive

 

«IL CONSIGLIO REGIONALE DELL’ABRUZZO

 

VISTO il disegno di legge di Stabilità 2016 in discussione al Parlamento della Repubblica;

 

PRESO ATTO che la predetta Legge di Stabilità prevede ulteriori tagli alle Province ed alle Regioni;

 

CONSIDERATI i tagli già operati alle Province dalla Legge di Stabilità 2015, pari ad un miliardo di euro, che ha pregiudicato l’erogazione di Servizi fondamentali quali ad esempio la viabilità, l’edilizia scolastica, il trasporto e l’assistenza ai diversamente abili su tutto il territorio regionale;

 

TENUTO CONTO che il disegno di legge di  Stabilità 2016 prevede ulteriori tagli alle Province per l’anno 2016 superiori ad euro 600 milioni; che tali riduzioni, qualora venissero confermate nell’approvazione definitiva della Legge, provocherebbe l’inevitabile dissesto finanziario delle Province rendendo vani tutti gli sforzi operati ad oggi dalla Regione Abruzzo, dalle Province e dalle forze sociali, per una razionalizzazione degli Enti provinciali abruzzesi;

 

VISTI gli ulteriori tagli indicati nel DDL Legge di Stabilità 2016 a carico delle Regioni (sanità, trasporti, ecc.);

 

CONSIDERATO che entro il 31/10/2015, le Province hanno l’obbligo di inserire nella piattaforma informatica tutto il personale sovra numerario per l’attivazione delle procedure di mobilità; che gli ulteriori tagli pregiudicherebbero il futuro lavorativo di tutto il personale delle Province e la conseguente cessazione dell’erogazione dei servizi delle medesime;

 

Tutto ciò premesso

 

CHIEDE AL GOVERNO E AL PARLAMENTO

 

-        di assicurare e garantire le risorse necessarie ad erogare i servizi fondamentali delle Province e quelli della Regione così come definiti dalla Legge regionale di riordino delle funzioni delle Province approvata il 13/10/2015;

-        di consentire il completamento del processo di riordino delle funzioni amministrative delle Province ai sensi della Legge 56/2014;

-        di eliminare i tagli previsti nel DDL Legge di Stabilità 2016 sulle Province e sulle Regioni».