IL CONSIGLIO REGIONALE
VISTA
la risoluzione a firma del consigliere Bracco recante: Riconoscimento Stato di
Palestina;
UDITA
l’illustrazione del consigliere Bracco;
UDITI
gli interventi dei consiglieri Pettinari, Paolini, Smargiassi, Bracco e del
Presidente D’Alfonso;
A maggioranza statutaria espressa con voto
palese
L’APPROVA
Nel testo che di seguito si trascrive
«Il Consiglio regionale
PREMESSO
che a fine ottobre scorso la Svezia ha deciso di formalizzare il riconoscimento
della Palestina come Stato. Un’iniziativa che non ha precedenti fra i Paesi
occidentali dell’UE e che ha suscitato il plauso del mondo arabo. Il premier
svedese ha definito questa decisione una priorità del suo governo di centrosinistra.
Il ministro degli Esteri del Paese scandinavo ha spiegato che la decisione è
stata presa in quanto i criteri del diritto internazionale sono rispettati in
quanto ci sono un popolo, un territorio e un governo;
RILEVATO
che il Presidente dell’Autorità nazionale palestinese Abu Mazen ha commentato
la decisione svedese affermando che si tratta di un provvedimento storico per
il successo dei negoziati e il raggiungimento della soluzione dei due Stati. Lo
stesso Abbas inoltre ha lodato il riconoscimento politico e giuridico della
Palestina da parte della Svezia affermando che questo riconoscimento
rappresenta una presa di posizione storica da parte della Svezia sul cammino
delle relazioni di amicizia con il popolo palestinese e la comunità araba;
PRESO
ATTO che i governi europei stanno gradualmente
giungendo alla conclusione che, dopo aver condannato per decenni l’espansione
delle colonie ebraiche nei Territori occupati senza poterle fermare sul
terreno, il rischio é che “la soluzione dei due Stati non sia più
realizzabile”;
CONSTATATO
che anche le assemblee legislative di Gran Bretagna, Irlanda, Malta, Cipro,
Spagna e Francia hanno deliberato affinché venga riconosciuto quanto prima lo
Stato di Palestina;
DEFINITO
che il riconoscimento dello Stato di Palestina è volto al raggiungimento di una
soluzione definitiva del conflitto arabo-israeliano;
RILEVATO
infine che a fine giugno 2015 è giunta la decisione storica della Santa Sede
che ha riconosciuto ufficialmente lo Stato Palestinese e, inoltre, a testimonianza
di quanto sia elevata la sensibilità delle gerarchie vaticane per la
popolazione palestinese, lo stesso Papa Bergoglio ha deciso che i fondi
raccolti nel padiglione della stessa Santa Sede presso Expo siano destinati ai
profughi palestinesi ospitati dalla Giordania;
IMPEGNA
LA GIUNTA REGIONALE
-
affinché
si attivi presso il Governo nazionale in modo tale che anche l’Italia riconosca
ufficialmente lo Stato di Palestina. Si richiede inoltre che il Governo
nazionale inneschi un processo di negoziato
fra israeliani e palestinesi che garantisca la sicurezza a entrambe le parti,
il rispetto e i diritti dei cittadini e la stabilità regionale. Si esorta
altresì la Giunta regionale a fare in modo che il Governo nazionale cerchi di
attuare un’azione coordinata, di concerto con la comunità internazionale, e in
particolare con la UE, tenendo pienamente in conto le legittime preoccupazioni,
interessi e aspirazioni dello Stato di Israele».