Variazione al bilancio di previsione 2015 ai sensi dell’articolo 25, comma 2, della L.R. 3/2002. Nuove assegnazioni, variazione n. 7.

 

IL GIUNTA REGIONALE

 

Omissis

 

DELIBERA

 

1.       di approvare la variazione al bilancio di previsione corrente, in termini di competenza e cassa, ai sensi dell’art. 25, comma 2, della L.R. 25 marzo 2002, n. 3, come da “Prospetto di variazione di bilancio” allegato come parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2.       di stabilire per i seguenti capitoli di entrata e di spesa del bilancio regionale la nuova denominazione così come di seguito riportato:

-       capitolo di entrata 03.04.001 - 31130 “Entrate derivanti da diritti di istruttoria per il rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale ai sensi del D.lgs. 152/2006  e successive modifiche ed integrazioni - L.R.  9.8.2006, n.27”;

-       capitolo di spesa 05.01.016 –291460“ Spese per le attivita' connesse al rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale ai sensi del D. lgs. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni L.R. 9.8.2006, N. 27”

3.       di stabilire l’assegnazione della titolarità della gestione dei nuovi capitoli di entrata e della spesa ai Dipartimenti così come riportati per sigla nel “Prospetto di variazione al bilancio” di cui al punto 1.;

4.       di inviare la presente deliberazione, entro 20 giorni dall’adozione, alla Commissione Bilancio del Consiglio regionale, ai sensi di quanto disposto dal comma 2 dell’articolo 25 della legge regionale 25 marzo 2002, n. 3;

5.       di inviare la presente deliberazione all’Ufficio B.U.R.A per la relativa pubblicazione della medesima sul B.U.R.A.T., quale provvedimento di variazione al bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario;

6.       di inviare la presente deliberazione al Servizio Risorse Finanziarie del Dipartimento Risorse e  Organizzazione;

7.       di incaricare il Servizio Bilancio di effettuare la trasmissione del presente provvedimento alle Strutture interessate;

8.       di dare atto che, ai sensi dell’art. 23, comma 1, lettera h, della L.R. 77/1999, recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo” il Direttore regionale nell’ambito dell’incarico conferito e fermo restando il potere di indirizzo dell’Organo di direzione politica “attribuisce i poteri di spesa e, ove previsto, di accertamento delle entrate ai Dirigenti preposti ai Servizi, mantenendo il coordinamento ed il controllo degli stanziamenti di bilancio assegnati alla Direzione”;

9.       di dare atto che, ai sensi del comma 2 bis), dell’art. 33 della L.R. 3/2002, recante “Ordinamento contabile della Regione Abruzzo”, i Dirigenti possono procedere all’assunzione degli impegni di spesa, per l’utilizzo delle risorse a destinazione vincolata, solo previo accertamento della relativa entrata;

10.     di dare atto che, ai sensi dell’art. 24, comma 2, lett. c), della L.R. 77/1999, recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo” il Dirigente preposto al Servizio, nell'ambito dell'autonomia funzionale dirigenziale, svolge funzioni di direzione e organizzazione della struttura affidata, in particolare “cura l'attuazione dei progetti e l'attività di gestione assegnati dal Direttore, adottando i relativi atti e provvedimenti amministrativi ed esercitando, nell'ambito delle risorse attribuite, i poteri di spesa o, secondo i casi, di accertamento ed acquisizione delle entrate”;

11.     di stabilire che la gestione delle risorse finanziarie da parte delle competenti Strutture amministrative regionali è disposta tenendo conto delle prescrizioni contenute nella propria deliberazione 13 marzo 2015, n. 197, che ha approvato il Programma Operativo per l’esercizio finanziario 2015, con la quale la Giunta regionale ha definito, tra l’altro, i criteri ed i principi per la gestione delle risorse finanziarie da parte delle Strutture amministrative regionali;

12.     di dare atto che per il presente provvedimento di variazione di bilancio, non sussistono i requisiti per la trasmissione dello stesso al Collegio dei revisori dei conti per l’acquisizione del parere, così come disposto dall’articolo 21 della L.R. 68/2012.

 

Segue allegato