D.Lgs. 03.04.2006, n. 152 e s.m.i. L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i Ditta CELI CALCESTRUZZI S.p.A. Strada Palentina Km 2+700 67050 Massa D’Albe (AQ). Richiesta di variante all’autorizzazione regionale Determina N./DR4/219 del 23 novembre 2009.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

Per le motivazioni indicate in premessa, che qui di seguito si intendono integralmente riportate

 

1.            di integrare l’autorizzazione regionale n°DR4/219 del 23/11/2009  per l’esercizio di un impianto mobile per la triturazione di rifiuti inerti  denominato Frantoio ad urto R900 avente come n. di serie 89132-90132 della ditta CELI Calcestruzzi s.p.a., con sede legale in via Strada Palentina Km.2+700,. 67050 Massa D’Albe (AQ) ai sensi dell’art. 208, comma 15 del D.Lgs 3.04.2006, n. 152 e s.m.i. e della L.R. n. 45/2007 e s.m.i.,  per l’utilizzo del codice CER 17.05.04(terra e rocce diverse da quelle di cui alla voce 170503*)  con le seguenti prescrizioni:

-             La ditta Celi Calcestruzzi S.p.A. prima dell’inizio di ogni campagna di attività dovrà comunicare i criteri di gestione del rifiuto identificato da CER 170504

Qualora il rifiuto CER 170504 sarà utilizzato per la produzione di aggregati riciclati per l’edilizia, la ditta dovrà attenersi a quanto disposto al punto 7.1.3 a e 7.1.4 del D.M. 05.02.1998 e s.m.i. In tal caso si ritiene che il rifiuto debba essere composto essenzialmente da rocce con una quantità minima di terra, al fine del rispetto delle analisi chimico-fisiche previste dalla normativa vigente in materia.

Restano confermate tutte le prescrizioni previste nell’autorizzazione regionale n° DR4/219 del 23/11/2009

2.         di stabilire che l’integrazione  decorre dalla data di notifica  del presente provvedimento, con validità fino alla scadenza naturale della Determina n. DR4/219 del 23/11/2009,  rinnovabile previa apposita domanda da presentarsi all’Autorità competente almeno 180 giorni prima della scadenza della stessa, corredata da una relazione tecnica sullo stato di fatto dell’impianto mobile e delle sue apparecchiature nonché dagli eventuali provvedimenti assunti da altre regioni o province in ordine allo svolgimento delle campagne di attività, contenenti prescrizioni integrative od altro;

5.      di confermare tutto quanto stabilito nella Determina di Autorizzazione Regionale n° DR4/219 del 23 novembre 2009.

8.   di prescrivere che nell’impianto oggetto della presente autorizzazione non possono essere esercitate altre attività, ancorché afferenti alla gestione dei rifiuti così come già previsto dalle vigenti norme regionali, ogni modifica agli impianti e/o alle attività di gestione deve essere preventivamente autorizzata dalla Regione Abruzzo;

9.   di prescrivere che all’ingresso possono essere ammessi solo i rifiuti autorizzati e che quelli in uscita dall’impianto mobile devono essere assolutamente coerenti con la tipologia di discarica da individuarsi per il successivo smaltimento e/o recupero previsto dalla legge;

10. di fare salve eventuali ed ulteriori autorizzazioni, visti, pareri, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri Enti e Organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti nella materia; sono fatti salvi, infine, eventuali diritti di terzi;

11.   di stabilire che il presente provvedimento è soggetto a revoca o modifica, ove risulti accertata pericolosità o dannosità dell’attività esercitata e nei casi di violazione di legge, di normative tecniche e/o delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione, con l’eventuale e conseguente applicazione dei provvedimenti previsti dalla parte IV del D.Lgs 3/04/2006, n. 152 e s.m.i.;

12. di disporre l’invio del presente provvedimento alla Provincia dell’Aquila, all’ARTA Abruzzo - Distretto provinciale dell’Aquila, all’ARTA Abruzzo - Direzione Centrale di Pescara, nonché a tutte le Regioni ed alle Province Autonome di Trento e Bolzano;

13.  di redigere il presente provvedimento in n. 1 originali, che viene notificato ai sensi di legge alla Società beneficiaria, attraverso il SUAP competente per territorio;

14.  di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente agli estremi, all’oggetto ed al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A).

 

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica del presente atto.  

 

Il DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Gianfranco Piselli