IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
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La ditta Società
Meridionale Inerti S.M.I. srl, con sede legale in Via
Bafile n.14, Vasto (CH), è autorizzata alla
coltivazione della cava
di ghiaia in località “Bel Luogo” del Comune di Lanciano (CH) distinta in catasto al foglio n.61
particelle nn.1, 2, 3, 4p, 52, 53, 54, 55, 56, 57 e foglio n. 62 particelle nn. 1, 2, 3, 4, e 27, per anni 4 (quattro), dalla notifica
del presente provvedimento, con l’obbligo del mantenimento in vigore della
polizza fidejussoria stipulata a garanzia del
ripristino ambientale, che potrà essere svincolata in seguito all’accertamento
del regolare ripristino ambientale da parte dell’Ufficio Attività Estrattive.
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E’ autorizzata altresì alla
realizzazione della quota finale di ripristino ambientale prevista nel progetto
approvato, allegato al D.P.G.R. n.406/1999 e prorogato con Determinazione
Dirigenziale Regionale n. DI3/54 del 27/7/2004, con il materiale ghiaioso
presente in cava, come richiesto nella istanza di variante in narrativa.
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Restano fermi ed invariati tutti
gli altri articoli del D.P.G.R. n.406/1999, prorogato con Determinazione
Dirigenziale Regionale n. DI3/54 del 27/7/2004 e degli altri provvedimenti di
autorizzazione rilasciati nonché di tutte le prescrizioni eventualmente dettate
dagli Organi di Vigilanza.
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L’attività estrattiva deve
essere intrapresa entro 90 giorni dalla data di notifica del presente provvedimento e potranno essere concessi ulteriori 90 giorni
per giustificati motivi.
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La presente
Determinazione si
intende decaduta qualora non sia pervenuta la denuncia di esercizio di inizio
lavori entro il termine massimo di 180 (centottanta) giorni.
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Al Servizio Risorse del
Territorio deve essere inviata la denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art.
28 del D.P.R. 128/59 nonché idonea documentazione attestante l’avvenuto
rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.
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Il presente
provvedimento deve
essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato
all’esercente nei modi consentiti dalla legge nonché trasmesso, per quanto di
competenza, al Comune e al Corpo Forestale dello Stato.
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Avverso il presente
provvedimento è ammesso, nei termini e modi di legge decorrenti dalla
notificazione, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (Legge
n.1034/1971) oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente
della Repubblica (D.P.R. n.1199/1971).
Il DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Dott.ssa
Iris Flacco