LA
GIUNTA REGIONALE
RICHIAMATI:
-
la Legge 6 novembre 2012, n.190, recante
“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e
dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, che, all’art.1, comma 17, ha
stabilito che “Le stazioni appaltanti possono prevedere negli avvisi, bandi di
gara o lettre di invito che il mancato rispetto delle clausole contenute nei
protocolli di legalità o nei patti di integrità costituisce causa di esclusione
dalla gara”;
-
la Determinazione dell’A.V.C.P.
n.4/2012, con la quale la medesima Autorità si è pronunciata circa la legittimità
di prescrivere l’inserimento di clausole contrattuali che impongano obblighi in
materia di contrasto delle infiltrazioni criminali negli appalti nell’ambito di
protocolli di legalità/patti di integrità;
-
il
Piano Nazionale Anticorruzione (PNA), approvato con la deliberazione n.72
dell’11 settembre 2013 dalla Autorità Nazionale Anticorruzione, che, tra le
azioni e misure per la prevenzione della corruzione, elencate al Capitolo 33,
prevede (punto 3.1.13) che le pubbliche amministrazioni e le stazioni appaltanti,
in attuazione dell’art.1, comma 17, della L. n.190 del 2012, di regola,
predispongono ed utilizzano protocolli di legalità o patti di integrità per
l’affidamento di commesse e che, a tal fine, le pubbliche amministrazioni
inseriscono negli avvisi, nei bandi di gara e nelle lettere di invito, la
clausola di salvaguardia che il mancato rispetto del protocollo di legalità o
del patto di integrità dà luogo all’esclusione dalla gara e alla risoluzione
del contratto;
-
la D.G.R. n.210 del 31 marzo 2014, con
la quale è stato approvato il “Piano Triennale della Prevenzione della
Corruzione 2013-2016”, ed esplicita la strategia della Giunta Regionale in
materia di prevenzione della corruzione e individua un programma specifico di
azioni da attuare nell’arco dell’anno 2014 e per gli anni successivi di
riferimento (2015-2016);
DATO ATTO CHE:
-
il Piano Triennale della Prevenzione
della Corruzione (PTPC) della Giunta Regionale per gli anni 2013-2016, sopra
richiamato, elenca, nell’allegato B), il Programma delle misure da attuare
entro l’anno 2014, tra cui la definizione di un Format del Patto di Integrità
entro il 31/12/2014 e suo utilizzo per gli anni a seguire;
-
l’attuazione della predetta
misura viene dal Piano affidata singolarmente a tutte le Strutture che effettuano
affidamenti di lavori, servizi e forniture;
-
il
“Patto di Integrità” costituisce uno degli strumenti più significativi
individuati dalle Organizzazioni specializzate, a partire da “Trasparency International”, per prevenire la corruzione
nell’ambito dell’affidamento dei contratti pubblici, consistendo in un accordo
tra l’Amministrazione Pubblica e i concorrenti alle gare per l’aggiudicazione
di pubblici contratti, con previsione di diritti ed obblighi in forza dei quali
nessuna della parti contraenti pagherà, offrirà, domanderà o accetterà indebite
utilità, o si accorderà con gli altri concorrenti per ottenere il contratto o
in fase successiva all’aggiudicazione mentre lo porta a termine;
-
le Strutture destinatarie della
misure, nelle more dell’adozione, da parte della Giunta Regionale, di un Format
unico utilizzabile da tutti i soggetti coinvolti all’interno
dell’Amministrazione Regionale, hanno proceduto autonomamente ad inserire nei
bandi di gara o nelle lettere di invito schemi di Patto di Integrità
predisposti di volta in volta per le singole procedure;
-
si ritiene necessario predisporre un
Patto di Integrità valido per tutte le Strutture della Giunta Regionale
d’Abruzzo quale strumento per potenziare il contrasto a tutte le forme di
illegalità e, specificatamente, a quelle originate dalla criminalità
organizzata;
-
il Servizio Gestione e Patrimonio
Immobiliare del Dipartimento Risorse e Organizzazione si è reso disponibile ad
elaborare il suddetto Documento;
ESAMINATO il documento
denominato “Patto di Integrità in materia di contratti pubblici regionali”
predisposto dal Servizio Gestione e Patrimonio Immobiliare del Dipartimento
Risorse e Organizzazione, che si allega alla presente deliberazione per farne
parte integrante e sostanziale;
CONSIDERATO che la proposta di
“Patto di Integrità in materia di contratti pubblici regionali” prevede:
-
un obbligo di reciprocità, poiché
impegna i partecipanti alle procedure per l’affidamento di appalti pubblici e i
funzionari o dirigenti pubblici che gestiscono le procedure stesse, a
improntare i rispettivi comportamenti a principi di lealtà, trasparenza e
correttezza;
-
che l’accettazione del Patto di
Integrità sia condizione di ammissione alle procedure di affidamento;
-
che gli obblighi del Patto divengano
parte integrante dei contratti pubblici stipulati dalla Regione Abruzzo;
RITENUTO opportuno
approvare il Documento allegato al presente atto per costituirne parte
integrante e sostanziale, recante lo schema di “Patto di Integrità in materia
di contratti pubblici regionali”, quale strumento per potenziare il contrasto
alla illegalità;
DATO ATTO che il Direttore
del Dipartimento Risorse e Organizzazione e il Dirigente del Servizio Gestione
e Patrimonio Immobiliare hanno espresso parere favorevole in ordine alla regolarità
tecnica e amministrativa del presente atto;
Con
voti unanimi espressi nelle forme di legge
DELIBERA
-
di approvare il Documento recante lo schema di “Patto
di Integrità in materia di contratti pubblici regionali”, allegato al presente
atto per costituirne parte integrante e sostanziale;
-
di stabilire che il “Patto di Integrità” sia
obbligatoriamente sottoscritto e presentato insieme all’offerta di ciascun
partecipante alla procedura di affidamento del contratto pubblico e che
l’espressa accettazione dello stesso costituisca condizione di ammissione alla
procedura stessa di affidamento; tale condizione deve essere espressamente
prevista nei bandi di gara, negli avvisi e nelle lettere di invito;
-
di stabilire che il “Patto di Integrità” costituisca parte
integrante di qualsiasi contratto pubblico assegnato dalla Regione Abruzzo;
-
di precisare che per tutte le procedure di affidamento
di lavori, servizi e fornitura avviate prima della pubblicazione del presente
atto, continuano ad applicarsi gli schemi di Patto di Integrità inseriti nei
bandi di gara o nelle lettere di invito predisposti, di volta in volta e per le
singole procedure, dalle diverse Strutture della Giunta Regionale;
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di stabilire che il responsabile della Prevenzione
della Corruzione della Giunta Regionale vigili sulla corretta esecuzione del
“Patto di Integrità”;
-
di dare mandato al Servizio Gestione e Patrimonio
Immobiliare di trasmettere il presente atto a tutte le Strutture della Giunta
Regionale d’Abruzzo;
-
di disporre la pubblicazione della presente
deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Abruzzo.