IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
VISTA la
Deliberazione di Giunta Regionale n.1996
del 15 settembre 1999 “Designazione per la successiva classificazione delle
acque potabili della Regione Abruzzo in applicazione del D. Lgs.
11 maggio 1999 n.152;
VISTA la L.R. 29.071998, n.64 “Istituzione
dell’Agenzia Regionale Tutela dell’Ambiente (ARTA)”;
VISTO il Decreto del Ministero della Sanità
16.10.1998 recante “Approvazione delle linee-guida concernenti
l’organizzazione del Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
(SIAN), nell’ambito del Dipartimento di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Locali”;
VISTA la Determinazione Dirigenziale DG6/S14 del 9
agosto 2002 avente ad aggetto “Gruppo di lavoro per la classificazione
delle acque destinate al consumo umano - Istituzione Commissione Tecnica"
e le successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il D. Lgs. 2
febbraio 2001, n.31 recante “Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa
alla qualità delle acque destinate al consumo umano” e la successiva modifica
ed integrazione (D. Lgs. 2 febbraio 2002, n.27);
VISTA la D.G.R. 12 marzo 2004, n.135 recante
“Acqua destinata al consumo umano (D.Lgs.31/2001 e D.Lgs.27/2002). Linee-guida
per i controlli, criteri generali per programmi di controllo esterni e relative
competenze delle AASSLL;
VISTO il D.Lgs
152/2006 “Norme in materia ambientale” e, in particolare, il Cap. II “Acque a specifica destinazione” – art.80 (Acque superficiali
destinate alla produzione di acqua potabile) ed ancora l’allegato 2 alla parte
III del citato atto “Criteri per la classificazione dei corpi a destinazione
funzionale”;
VISTO l’art.23 della L.R. 24 novembre 2008, n.17
recante “Norme regionali contenenti l'attuazione della Parte Terza del D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e
disposizioni in materia di personale”;
VISTA la L.R. 29.07.2010 n.31 “Norme regionali
contenenti la prima attuazione del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152
(Norme in materia ambientale)”;
VISTO in
particolare il comma 7. della predetta L.R.
31/2012 recante ”La Direzione Sanità, ai fini della classificazione delle
acque superficiali destinate al consumo umano, acquisita dall’ATO
territorialmente competente la documentazione tecnica relativa all’opera di
presa e alla sua ubicazione:
a.
dispone
l’effettuazione, da parte dell’ARTA, secondo le indicazioni del Servizio di
Igiene degli Alimenti e della Nutrizione delle Aziende Sanitarie Locali (ASL)
territorialmente competenti in merito alla fissazione dei punti e alle modalità
di campionamento, delle analisi previste dall’Allegato 2 del D. Lgs 152/06 per almeno dodici mesi consecutivi;
b.
recepisce
il parere finale del Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione delle
Aziende Sanitarie Locali territorialmente competenti sull’esito delle analisi;
c.
procede
alla classificazione, entro trenta giorni dall’acquisizione del parere”;
VISTO l’allegato
Verbale della riunione della Commissione Tecnica per la classificazione delle
acque destinate al consumo umano tenutasi in data 01/09/2015, in cui si prende
atto dei parametri esaminati sia di natura microbiologica (Coliformi totali,
Coliformi fecali, Streptococchi fecali, Salmonelle) che chimica (polveri) i cui
valori risultano superiori ai limiti previsti dal D. Lgs.152/2006 che,
all’allegato 2 Parte III, Sezione A comma 1 (Calcolo della conformità e
classificazione), ma che sostanzialmente sono ricompresi nella categoria A3;
VISTA la
Determinazione del Dirigente del servizio Sanità Veterinaria e Sicurezza
Alimentare della Regione Abruzzo DG21/42 del 30.03.2011 recante “Piano
Pluriennale Regionale Integrato dei Controlli della Sanità Pubblica veterinaria
e Sicurezza Alimentare della Regione Abruzzo (PPRIC 2011-2014);
CONSIDERATO altresì che la ASL di Teramo ha provveduto
ad individuare i punti di prelievo e ad effettuare i campionamenti mensili, per
dodici mesi, ai sensi della L.R. 31/2010;
ACQUISITI i prospetti
relativi agli esiti degli esami microbiologici e chimici effettuati dai
Distretti Provinciali dell’ARTA di Teramo per il lago Piaganini;
ACQUISITA altresì la nota
del SIAN della Asl Teramo prot. 46604/15 del
06/07/2015 che propone di classificare in Categoria A3 le acque superficiali in oggetto, per le non conformità emerse
sia dalle analisi chimiche che microbiologiche;
VISTO l’art. 5
della L.R. 14/09/99, n. 77 recante
“Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”
e successive modifiche ed integrazioni;
tutto
ciò premesso
DETERMINA
per
le motivazioni e le finalità espresse in narrativa
1.
che in applicazione della
decisione della “Commissione Tecnica per la classificazione delle acque
destinate al consumo umano” - viene dichiarato concluso il periodo di controllo
e verifica mediante i prelievi periodici dei campioni di acque superficiali nei
tratti del Lago Piaganini specificati in oggetto;
-
che
per effetto delle risultanze analitiche dei suddetti prelievi, comunicate
dall’ARTA Abruzzo ed analizzate nel corso di apposita riunione tenutasi in data
01/09/2015 (si allega verbale - Allegato A), vengono classificate in Categoria A3 le acque prelevate nei tratti del Lago Piaganini
ubicato nel comune di Fano Adriano (TE);
2.
di recepire il parere
finale espresso dal Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione della
ASL di Teramo prot. 46604/15 del 06/07/2015 - (Allegato
B) - che classifica in Categoria A3 le acque superficiali precisate in
oggetto, per i motivi riportati in premessa;
3.
di precisare che la Asl
territorialmente competente provvederà al monitoraggio dei punti di captazione
secondo il piano annuale, mediante il prelievo dei campioni di acqua e
provvederà, altresì, alla verifica del piano di autocontrollo predisposto e
messo in atto dall’Ente gestore del servizio idrico;
4.
di fare proprio il giudizio
espresso dalla Asl di Teramo con nota di cui al precedente punto 2) in cui,
ancorché classificati in A3 entrambi i tratti presi in esame;
5.
di trasmettere copia del
presente provvedimento alla Asl di Teramo, all’ERSI (già ATO 6 Teramo), alla
Sede Centrale dell’ARTA Abruzzo di Pescara, alla Società Ruzzo Reti S.p.A, al Dirigente del Servizio Gestione delle Acque e al
Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti del Dipartimento Opere Pubbliche,
Governo del Territorio e Politiche Ambientali rispettivamente di L’Aquila e
Pescara;
6.
di
demandare ai soggetti
coinvolti - di cui al precedente punto 5) - la pubblicazione della
presente Determinazione sui propri siti istituzionali, ai fini di una
appropriata informazione ed opportuna divulgazione presso la popolazione, ai
sensi dell’art.23 della L.R.31/2010
7.
di trasmettere copia del
presente provvedimento al Direttore del Dipartimento per la Salute e il Welfare
ai sensi dell’art.16 comma 10 della L. R.
n.7 del 10 maggio 2002;
8.
di pubblicare il presente
Provvedimento sul BURA (Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo);
9.
di dare atto che la presente
Determina costituisce provvedimento definitivo ed avverso di essa è ammesso
ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente od al Presidente della
Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 giorni o 120 dalla comunicazione,
notificazione o piena coscienza della stessa;
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Giuseppe Bucciarelli