Comune di Atri (TE) - Nuovo P.R.G. con proposta di Variante del Piano Regionale Paesistico

 

IL CONSIGLIO REGIONALE

 

UDITA la relazione della 2^ Commissione consiliare permanente svolta dal Presidente Pietrucci che, allegata al presente atto, ne costituisce parte integrante;

 

VISTA la proposta di deliberazione di Giunta regionale n. 421/C del 29.5.2015 avente ad oggetto: Comune di Atri (TE) - Nuovo P.R.G. con proposta di Variante del Piano Regionale Paesistico;

 

PRESO ATTO che sulla base dell’istruttoria risultante dal contenuto della predetta deliberazione la Giunta regionale ha:

 

VISTO la delibera di Consiglio Comunale n. 47 del 24.8.2012, avente ad oggetto "Adozione nuovo P.R.G. del comune di ATRI";

 

VISTO la delibera di Consiglio Comunale n. 8 del 23.3.2014, avente come oggetto "Esame osservazioni nuovo P.R.G. di Atri";

 

VISTO la delibera di Consiglio Comunale n. 13 del 28.4.2015, avente come oggetto "Determinazioni su esito conferenza di servizi per l’approvazione del nuovo P.R.G.";

 

VISTO il verbale della Conferenza di Servizi, seduta del 19.2.2015, avente come oggetto "L.R. n. 40 del 12.11.2014 – procedimento di acquisizione parere vincolante del Ministero per i Beni e le Attività Culturali relativamente alle previsioni del nuovo P.R.G.";

 

VISTO il parere favorevole della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per l’Abruzzo, espresso con nota n. 2360 del 19.2.2015 (allegato al verbale della C.S. del 19.2.2015), parte integrante e sostanziale del presente atto;

 

CONSIDERATO che il territorio del Comune di Atri (TE) è interessato dal Piano Regionale Paesistico, "Ambito Costiero 5 – Costa Teramana" approvato con delibera di Consiglio regionale n. 141/21 del 21.3.1990;

 

CONSIDERATO che per la definizione della richiesta, avanzata dall’Amministrazione Comunale, in merito alla modifica del Piano Regionale Paesistico occorre applicare l’art. 2, commi 4 e 5, della L.R. 26/2014 come sostituito dall’art. 1 della L.R. 40/2014;

 

CONSIDERATO che alla luce di tali disposizioni si desume quanto segue:

1.             la proposta, nel caso in questione, comporta "circoscritte" varianti al Piano Regionale Paesistico";

2.             in relazione a quanto sopra richiamato dette varianti al Piano Regionale Paesistico debbono essere approvate dal Consiglio regionale;

3.             il provvedimento del Consiglio regionale rappresenta "condizione imprescindibile" per la definitiva approvazione della Variante al P.R.G. (art. 2, comma 5, della L.R. 26/2014 come sostituito dall’art. 1 della L.R. 40/2014);

 

DATO ATTO che, in applicazione delle disposizioni richiamate, l’approvazione definitiva rimane, nella fattispecie, subordinata a quella della Regione e deve seguire alla conclusione di questa;

 

DATO ATTO che il Direttore del Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali ha attestato la legittimità della citata deliberazione n. 421/C/2015 apponendo in calce la propria firma;

 

RITENUTO di poter approvare le varianti al Piano Regionale Paesistico, come esplicitate nel Parere della Soprintendenza per i Beni Architettonici e paesaggistici per l’Abruzzo n. 2360 del 19.2.2015, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, unitamente agli elaborati elencati, così come proposto dalla Giunta regionale con deliberazione n. 421/C del 29 maggio 2015, unitamente ai documenti allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale della stessa;

 

a maggioranza statutaria espressa con voto palese

 

DELIBERA

 

Per le finalità esplicitate nella premessa, che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di:

 

1.             approvare, ai sensi dell’art. 2, comma 4, della L.R. 26/2014 come sostituito dall’art. 1 della L.R. 40/2014, le varianti al Piano Regionale Paesistico, come esplicitate nel Parere della Soprintendenza per i Beni Architettonici e paesaggistici per l’Abruzzo n. 2360 del 19.2.2015, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, unitamente agli elaborati elencati, così come proposto dalla Giunta regionale con deliberazione n. 421/C del 29 maggio 2015, unitamente ai documenti allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale della stessa;

2.             di dare atto che il presente provvedimento costituisce assenso anche ai sensi dell’art. 145 del D.Lgs. 42/2004 e ss.mm. e ii.;

3.             dare atto che, ai sensi dell’art. 2, comma 5, della L.R. 26/2014 come sostituito dall’art. 1 della L.R. 40/2014, il presente provvedimento rappresenta la condizione imprescindibile per la definitiva approvazione della variante al Piano Regolatore Generale;

4.             trasmettere il presente provvedimento al Presidente della Giunta regionale per i successivi adempimenti di competenza del Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali.

 

Segue Allegato