Decreto Legge 28.03.14 Nr. 47 Art 4, convertito con modificazioni dalla Legge 23.05.14 Nr. 80 in materia di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli Alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica.

Programma Straordinario di Recupero

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

VISTO l’art. 4, comma 1 lett. “f” della legge 5.08.1978 nr. 457.

 

VISTO il Decreto Legge 28.03.2014 nr. 47 convertito con modificazioni dalla legge 23.05.2014 nr. 80 recante “Misure urgenti per l’emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per l’Expo 2015”.

 

VISTO, in particolare, l’art. 4 comma 1 del citato D.L. 28.03.2014 nr. 47, che dispone che il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ed il Ministero per gli Affari Regionali e le Autonomie, approvano con decreto i criteri per la formulazione di un programma di recupero e la razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei Comuni e degli Istituti Autonomi per le Case Popolari comunque denominati, costituiti anche in forma societaria, e degli Enti di edilizia residenziale pubblica aventi le stesse finalità degli IACP, sia attraverso il ripristino degli alloggi di risulta sia per il tramite della manutenzione straordinaria degli alloggi anche ai fini dell’adeguamento energetico, impiantistico, statico e del miglioramento sismico degli immobili.

 

ACCERTATO che:

A.    COMUNI n. totale alloggi 136

B.    ATER n. totale alloggi 361 così ripartiti:

o    ATER di L’Aquilan. alloggi 131

o    ATER di Pescaran. alloggi 82

o    ATER di Teramon. alloggi 80

o    ATER di Chieti n. alloggi 27

o    ATER di Lancianon. alloggi 41

TOTALE ALLOGGI n. 497

 

VISTO il Decreto Interministeriale Infrastrutture e Trasporti, Economia e delle Finanze ed Affari Regionali e le Autonomie del 16.03.2015, registrato presso la Corte dei Conti in data 13.04.2015, registro 1 foglio 1277, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 116 del 21.05.2015, con il quale viene stabilito, tra l’altro:

  1. i criteri per la formulazione del programma di cui all’ art. 4 comma 1 del D.L. 28.03.2014 nr. 47;
  2. le tipologie di interventi ammissibili individuate all’art. 2 del medesimo decreto come di seguito elencate:

-       Art. 2 lett. a: Interventi di non rilevante entità, finalizzati a rendere prontamente disponibili gli alloggi sfitti mediante lavorazioni di manutenzione ordinaria e di efficientamento;

-       Art. 2 lett. b: Interventi di ripristino di alloggi di risulta e di manutenzione straordinaria;

  1. che le regioni con popolazione inferiore a due milioni di abitanti che non abbiano individuato con specifica programmazione, le aree a disagio abitativo, come nel caso della Regione Abruzzo, le proposte possono essere localizzate nei comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti, nonché nei comuni individuati dall’art. 9 comma 2 bis del D.L. 47/2014, convertito con modificazioni, dalla legge n. 80/2014.

 

DATO ATTO che con il citato decreto interministeriale del 16.03.2015, nella ripartizione della disponibilità finanziaria totale, prevista per il programma straordinario in parola di cui all’art. 4 comma 6 del D.L. 47/2014, sono state attribuite alla Regione Abruzzo le seguenti risorse:

-       Interventi di cui all’ Art. 2 “lett.a”: Interventi di non rilevante entità” €. 1.392.462,89

-       Interventi di cui all’ Art. 2 “lett.b”: Interventi di ripristino e manutenzione straordinaria” €.6.479.962,53

 

DATO ATTOaltresì che le tempistiche di trasferimento di dette risorse finanziare da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti alle Regioni, sono state previste dall’art. 3 del citato decreto interministeriale del 16.3.2015;

 

CONSIDERATO che il medesimo art. 4 del predetto Decreto Interministeriale del 16.03.2015,al comma 4, prevede che entro 120 giorni dalla data di pubblicazione dello stesso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano, una volta verificata la rispondenza delle proposte presentate dai Comuni ed Istituti Autonomi per le Case Popolari, comunque denominati, ai criteri enunciati nello stesso Decreto Interministeriale, dichiarano l’ammissibilità al finanziamento delle stesse nel limite delle risorse assegnate e trasmettono i relativi elenchi al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, predisposti in ordine di priorità sulla base dei pesi relativi attribuiti da ciascuna Regione;

 

RITENUTO pertanto necessario, in attuazione di quanto disposto dal citato Decreto Interministeriale del 16.03.2015 approvare i criteri di priorità e contenuti del programma straordinario di recupero erazionalizzazionedegli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, riportati nell’ “Allegato A”della presente deliberazione che ne costituisce parte sostanziale ed integrante, per gli interventi che potranno essere localizzati nei comuni aventi popolazione superiore a 5.000 abitanti, nonché nei comuni individuati dall’art. 9 comma 2 bis del D.L. 47/2014;

 

DATO ATTO che il Direttore delDipartimento OO.PP. con la sottoscrizione dell’atto:

-       ha espresso parere favorevole in merito alla regolarità tecnico-amministrativa ed alla legittimità del presente atto;

-       ha dichiarato che il presente atto non comporta impegno di spesa a carico del bilancio regionale;

-       ha espresso parere favorevole in merito alla coerenza dell’atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione;

 

DATO ATTOdella legittimità del presente provvedimento attestata con le firme in calce allo stesso, a norma degli artt. 23 e 24 della L.R. 77/99;

 

VISTO l’art 49 dello Statuto della Regione;

 

dopo puntuale istruttoria favorevole da parte della struttura competente;

 

a voti unanimi e palesi espressi nelle forme di legge;

 

DELIBERA

 

-       di stabilire i criteri e tipologie di intervento, come riportati nell’ “Allegato A” della presente deliberazione quale parte sostanziale ed integrante, per la formulazione del  Programma di Recupero e Razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, ai sensi delDecreto Interministeriale Infrastrutture e Trasporti, Economia e delle Finanze ed Affari Regionali e le Autonomie del 16.03.2015, richiamato nelle premesse.

-       di trasmettere, entro il 21.09.2015, il Programma di Recupero e Razionalizzazione predisposto dal Servizio Edilizia Sociale al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, così come previsto dall’ art. 4  - comma 4 del citato Decreto Interministeriale del 16.03.2015.

-       di individuare, come disposto dall’art. 5 del menzionato Decreto Interministeriale del 16.03.2015, quale Responsabile dell’Attuazione del Programma in parola il Geom. Carlo Legge, Responsabile dell’Ufficio Tecnico dell’Edilizia Residenziale del Servizio Edilizia Sociale.

 

Segue allegato