IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
per
le motivazioni di cui in premessa e che qui si intendono per integralmente
riportate e trascritte:
1. “Realizzare un
numero adeguato di piezometri per effettuare il monitoraggio delle acque sotterranee,
da effettuare in accordo con il Distretto ARTA competente.”;
2. “Data la
presenza del vincolo PAI (P3) nel sito del depuratore, e vista la relazione del
Geol. De Vincentiis che
indica la realizzazione di opere di consolidamento del sito, cartografato sul
bordo di una frana da colamento in stato attivo, si chiede di acquisire il
Nulla Osta da parte dell’Autorità di Bacino.”;
3. “Considerata la
presenza del vincolo archeologico, si chiede di acquisire il Nulla Osta da
parte della competente Soprintendenza.”;
4. “Acquisire il
Nulla Osta dei Beni Ambientali in relazione alla compatibilità delle opere in
progetto e alla localizzazione dell’intervento in area A2 del PRP (art. 18).”;
5. “Nel caso in cui
difficoltà tecniche impediscano il posizionamento di un misuratore di portata
delle acque scolmate, si chiede di predisporre due misuratori di portata, di
cui uno sulla linea in arrivo dei liquami (prima dello scolmatore) e uno sulla
linea di ingresso all’impianto.”;
6. “Si chiede di
trasmettere, all’ARTA Abruzzo, i Nulla Osta rilasciati dagli Enti competenti,
almeno 15 giorni prima dell’inizio dei lavori.”.
3.
di stabilire che ai sensi
della L.R. n. 31/2010 e del documento “Iter e linee guida per l’approvazione di
progetti di depurazione di acque reflue urbane” approvato con D.G.R. n. 227 del
28 Marzo 2013, l‘approvazione del progetto ha una durata di tre anni dal suo
rilascio;
3.
di disporre la pubblicazione
del presente atto sul B.U.R.A.T. della Regione Abruzzo;
4.
di trasmettere all’A.C.A. S.p.A., al Comune di Tocco
da Casauria, all’ATO Pescarese, all’ARTA Abruzzo e alla Provincia di Pescara.
IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Avv.
Sebastiana Parlavecchio
Segue
allegato