IL CONSIGLIO REGIONALE
VISTA la risoluzione a firma dei consiglieri Gerosolimo
e Olivieri recante: Parco Nazionale della Costa Teatina;
UDITO l'intervento del consigliere Olivieri;
a maggioranza
statutaria espressa con voto palese
L'APPROVA
nel testo che di
seguito si trascrive:
«Il Consiglio regionale
PREMESSO CHE:
- nell’ambito
della procedura per la istituzione del Parco Nazionale della Costa teatina,
disciplinato dalle leggi n. 394/1991 e n. 426/98 e dal D.Lgs.
n. 112/98, il Commissario ad acta, designato con DPCM del 4 agosto 2014, dott.
Giuseppe De Dominicis, ha provveduto nello scorso
mese di maggio, alla definizione della delimitazione provvisoria dei relativi
confini, trasmettendo la proposta finale alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri per l'emanazione del Decreto istitutivo della zona protetta da parte del
Presidente della Repubblica;
CONSIDERATO CHE
- a
seguito di un esame della cartografia consegnata dal Commissario sono emerse
evidenti discrasie temporali tra la situazione rappresentata ed il reale stato
dei luoghi, nonché gravi carenze in ordine all'effettiva situazione insediativa
esistente, indicata in maniera distorta o lacunosa;
- in
particolare, la scelta di utilizzare, in scala inadeguata, una cartografia Igm ultratrentennale sulla quale non risulta indicata
l'effettiva antropizzazione e sulla quale non sono state riportate le
infrastrutture esistenti, le urbanizzazioni e la rete dei servizi territoriali
(porti, zone industriali, ospedali, etc.) ha evidenziato una realtà volutamente
distorta sotto il profilo ambientale con il risultato di inserire nella
perimetrazione aree prive degli indispensabili valori che l’intervento statale
si propone di tutelare;
tutto quanto sopra premesso
IMPEGNA
il Presidente della
Giunta regionale
- ad
attivarsi presso il Commissario Governativo – arch. Giuseppe De Dominicis – affinché recuperi il concerto e la
condivisione con la Regione Abruzzo, con
la Conferenza Unificata e con le Amministrazioni Comunali interessate alla
perimetrazione provvisoria del Parco della Costa Teatina, ai sensi dell’art. 2,
comma 3-bis, del decreto legge 29 dicembre 2010, n. 225, provvedendo alla
rettifica del perimetro proposto e della normativa tecnica transitoria in
ragione degli errori e delle lacune evidenziate e di quelle che si
evidenzieranno in sede di approfondimento;
- ad
attivarsi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri affinchè
riesamini e recuperi l'adozione e l'emanazione del DPR di istituzione del Parco
della Costa Teatina, fino alla conclusione dell'indispensabile fase di cui al
punto precedente».