IL CONSIGLIO REGIONALE

 

VISTA la risoluzione a firma dei consiglieri Olivieri, Gerosolimo, Smargiassi, Ranieri, Pettinari, Marcozzi e Bracco recante: Soppressione della postazione di polizia ferroviaria presso la stazione di Vasto;

UDITA l'illustrazione del consigliere Olivieri;

All’unanimità

L’APPROVA

Nel testo che di seguito si trascrive:

«IL CONSIGLIO REGIONALE

Appreso dagli organi di informazione che la postazione di polizia ferroviaria presente presso la stazione di Vasto - San Salvo è destinata ad essere soppressa, dopo decenni di attività finalizzata alla tutela della sicurezza dei passeggeri e del territorio di pertinenza della Stazione Vasto - San Salvo;

Preoccupato dal fatto che se questa decisione venisse attuata, un territorio di confine, quale è la parte sud della Regione, ove confluiscono direttrici importanti, quali la Fondovalle Trignina, l’uscita autostradale Vasto - sud e la stazione ferroviaria medesima, di grande afflusso verso la nostra costa, resterebbe priva di un baluardo assolutamente necessario per il controllo del territorio;

Ribadito che la delicata e sensibile condizione della zona suddetta, il quale bacino di utenza conta circa 100.000 abitanti, è amplificata dall’enorme afflusso turistico estivo. Insistono, infatti, presso il territorio in questione importanti insediamenti produttivi, quali quelli esistenti nella zona industriale di San Salvo, la cui sicurezza potrebbe essere minata dalla perdita di un importante presidio di dissuasione verso le attività criminose;

IMPEGNA

il Presidente della Giunta regionale

-          affinché intervenga perentoriamente, nei confronti del Ministero degli Interni, a difesa del Presidio della Polfer della stazione ferroviaria di Vasto San Salvo, allo scopo di farlo recedere dalla decisione di privare un territorio di confine di un presidio finalizzato alla sicurezza dei cittadini;

-          ad esperire ogni forma di attività di persuasione, nei confronti del Ministero, per rappresentare l’estrema precarietà nella quale si trova, allo stato attuale, la stazione ferroviaria Vasto – San Salvo, priva di personale di biglietteria e di qualsiasi tipologia di personale. Appare, infatti, evidente che senza la postazione di polizia ferroviaria non verrebbe garantita la sicurezza dei viaggiatori, posto che la stazione è praticamente sempre sguarnita, in particolar modo nelle ore notturne, ed ubicata in una zona lontana dai centri abitati di Vasto e San Salvo;

-          ad evitare che un territorio di importanza strategica per la nostra Regione sia lasciata priva di sicurezza, senza rispettarne le esigenze e le aspettative, così come tutto il resto del territorio della Regione Abruzzo».