LA GIUNTA REGIONALE
VISTA
la legge regionale 20 gennaio 2015, n. 3, recante: “Bilancio di previsione pluriennale
2015 – 2017”;
VISTA
la legge regionale 25 marzo 2002, n. 3, recante: “Ordinamento contabile della
Regione Abruzzo”;
VISTO
l’articolo 51, comma 2, lettera a) del decreto
legislativo 23 giugno 2011, n. 118
recante: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi
contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei
loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”
il quale dispone che: “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento
amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di
accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:
a) l'istituzione di nuove
tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni
vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese,
quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore”;
VISTO
il “Prospetto sintetico nuove
iscrizioni”, allegato come parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione, nel quale sono riportati
i dati inerenti le richieste di variazione al bilancio presentate dalle
competenti Strutture regionali;
VISTO
il “ Riepilogo
per capitoli nuove iscrizioni”;
CONSIDERATO
che:
-
la variazione di bilancio in
oggetto rientra nella fattispecie prevista dall’art. 19 (variazioni di
bilancio) della legge regionale 20 gennaio 2015, n. 3, recante “Bilancio di
previsione pluriennale 2015 – 2017” che autorizza la Giunta regionale, ai sensi
dell’art. 25, comma 2 della legge regionale 25 marzo 2002, n. 3, “ad introdurre variazioni al bilancio per
l’incremento di unità previsionali di base presenti o per l’istituzione di
nuove unità previsionali di base per l’iscrizione di entrate derivanti da
assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l’iscrizione delle relative
spese quando queste siano tassativamente regolate da legge o da specifiche
convenzioni”;
-
la presente variazione
costituisce atto dovuto e necessario per consentire la corretta
regolarizzazione delle poste contabili;
-
il bilancio mantiene il pareggio
economico finanziario ai sensi dell’art. 10 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3;
VISTO
il comma 2 bis, dell’art. 33 della L.R. 25 marzo
2002, n. 3, recante “Ordinamento contabile della Regione Abruzzo” che dispone:
“per l’assunzione degli impegni per l’utilizzo delle risorse a destinazione
vincolata si procede previo accertamento della relativa entrata da parte della
medesima struttura che propone l’impegno”;
VISTO
l’art. 23, comma 1), lettera h), della L.R. 77/1999,
recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione
Abruzzo”, il Direttore regionale, nell'ambito dell'incarico conferito e fermo
restando il potere di indirizzo dell'Organo di direzione politica, “attribuisce
i poteri di spesa e, ove previsto, di accertamento delle entrate ai Dirigenti
preposti ai Servizi, mantenendo il coordinamento ed il controllo degli
stanziamenti di bilancio assegnati alla Direzione”;
VISTO
l’art. 24, comma 2), lettera c), della L.R. 77/1999,
recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione
Abruzzo”, il Dirigente preposto al Servizio, nell'ambito dell'autonomia
funzionale dirigenziale, svolge funzioni di direzione e organizzazione della
struttura affidata, in particolare “cura l'attuazione dei progetti e l'attività
di gestione assegnati dal Direttore, adottando i relativi atti e provvedimenti
amministrativi ed esercitando, nell'ambito delle risorse attribuite, i poteri
di spesa o, secondo i casi, di accertamento ed acquisizione delle entrate”;
VISTA
la D.G.R. n. 197 del 13 marzo 2015, che ha approvato il Programma Operativo per
l’esercizio finanziario 2015, con la quale la Giunta regionale ha definito, tra
l’altro, i criteri ed i principi per la gestione delle risorse finanziarie da
parte delle Strutture amministrative regionali;
VISTO
il “Prospetto di variazione di
bilancio”, allegato come parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione, nel quale sono evidenziate, in conseguenza delle considerazioni sopra
riportate, le variazioni da apportare al bilancio regionale per l’esercizio
finanziario 2015, così riepilogate:
STATO
DI PREVISIONE |
|
COMPETENZA |
CASSA |
Totale variazione in aumento dell’entrata |
€ |
3.979.656,29 |
3.979.656,29 |
Totale
variazione in aumento della spesa |
€ |
3.979.656,29 |
3.979.656,29 |
RITENUTO
di dover approvare, ai sensi dell’art. 25, comma 2 della L.R. 3/2002, la
variazione al bilancio di previsione corrente, come da “Prospetto di variazione di bilancio” allegato come parte
integrante e sostanziale del presente atto, riportante le variazioni in termini
di competenza e di cassa;
DATO
ATTO che il Direttore del Dipartimento ed il
Dirigente del Servizio Bilancio hanno attestato la legittimità e la conformità
tecnica del presente provvedimento;
dopo puntuale istruttoria favorevole da
parte della struttura proponente;
UDITO
il Relatore;
a voti unanimi e palesi, espressi nelle
forma di legge,
DELIBERA
1. di
approvare la variazione al bilancio
di previsione corrente, in termini di competenza e cassa, ai sensi dell’art.
25, comma 2, della L.R. 25 marzo 2002, n. 3, come da “Prospetto di variazione
di bilancio” allegato come parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
2. di
inviare la presente deliberazione,
entro 20 giorni dall’adozione, alla Commissione Bilancio del Consiglio
regionale, ai sensi di quanto disposto dal comma 2 dell’articolo 25 della legge
regionale 25 marzo 2002, n. 3;
3. di
inviare la presente deliberazione
all’Ufficio B.U.R.A per la relativa pubblicazione della medesima sul
B.U.R.A.T., quale provvedimento di variazione al bilancio di previsione del
corrente esercizio finanziario;
6. di
inviare la presente deliberazione al
Servizio Risorse Finanziarie del Dipartimento Risorse, Organizzazione,
Innovazione e Rivoluzione Pubblica Amministrazione;
7. di
incaricare il Servizio Bilancio di
effettuare la trasmissione del presente provvedimento alle Strutture
interessate;
8. di
dare atto che, ai sensi dell’art. 23, comma 1, lettera h, della L.R.
77/1999, recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della
Regione Abruzzo” il Direttore regionale nell’ambito dell’incarico conferito e
fermo restando il potere di indirizzo dell’Organo di direzione politica “attribuisce
i poteri di spesa e, ove previsto, di accertamento delle entrate ai Dirigenti
preposti ai Servizi, mantenendo il coordinamento ed il controllo degli
stanziamenti di bilancio assegnati alla Direzione”;
9. di
dare atto che, ai sensi del comma 2 bis), dell’art. 33 della L.R.
3/2002, recante “Ordinamento contabile della Regione Abruzzo”, i Dirigenti
possono procedere all’assunzione degli impegni di spesa, per l’utilizzo delle
risorse a destinazione vincolata, solo previo accertamento della relativa entrata;
10.
di
dare atto che, ai sensi dell’art. 24, comma 2, lett.
c), della L.R. 77/1999, recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti
di lavoro della Regione Abruzzo” il Dirigente preposto al Servizio, nell'ambito
dell'autonomia funzionale dirigenziale, svolge funzioni di direzione e
organizzazione della struttura affidata, in particolare “cura l'attuazione dei
progetti e l'attività di gestione assegnati dal Direttore, adottando i relativi
atti e provvedimenti amministrativi ed esercitando, nell'ambito delle risorse
attribuite, i poteri di spesa o, secondo i casi, di accertamento ed
acquisizione delle entrate”;
11.
di
stabilire che la gestione delle risorse
finanziarie da parte delle competenti Strutture amministrative regionali è
disposta tenendo conto delle prescrizioni contenute nella propria deliberazione
13 marzo 2015, n. 197, che ha approvato il Programma Operativo per l’esercizio
finanziario 2015, con la quale la Giunta regionale ha definito, tra l’altro, i
criteri ed i principi per la gestione delle risorse finanziarie da parte delle
Strutture amministrative regionali;
12. di dare atto
che per il presente provvedimento di variazione di bilancio, non sussistono i
requisiti per la trasmissione dello stesso al Collegio dei revisori dei conti
per l’acquisizione del parere, così come disposto dall’articolo 21 della L.R.
68/2012.
Segue Allegato