D.Lgs. n. 186/2010 – Istituzione del Registro Ufficiale delle analisi delle parcelle campionate e approvazione del “Programma ufficiale di lotta contro i nematodi cisticoli della patata Globodera rostochiensis e Globodera pallida”

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

RICHIAMATA la Direttiva del Consiglio 2000/29/CE dell'8 maggio 2000, concernente "Misure di protezione contro l'introduzione negli Stati membri di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali" e successive modifiche ed integrazioni;

 

RICHIAMATO il Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 214 "Attuazione della direttiva 2002/89/CE concernente  le misure di protezione contro l'introduzione e la diffusione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali" e successive modifiche ed integrazioni che, tra l'altro, affida le attività di controllo fitosanitario ai Servizi fitosanitari regionali e stabilisce:

-              all'articolo 50, comma 1 lettera g), che ai Servizi fitosanitari regionali compete la prescrizione sul territorio di propria competenza di tutte le misure ufficiali ritenute necessarie;

-              all’articolo 5 il divieto all’introduzione e alla diffusione nel territorio della Repubblica Italiana degli organismi nocivi elencati nell’Allegato 1 parte A, sezione II;

 

RICHIAMATO il D. Lgs. n. 186 dell’8 ottobre 2010 “Attuazione della direttiva 2007/33/CE relativa alla lotta ai nematodi a cisti della patata e che abroga la direttiva 69/465/CEE”;

 

CONSIDERATO che il D. Lgs. n. 186/2010 prevede:

a)      che i Servizi Fitosanitari regionali dispongano, ai sensi degli artt. 3, 4 e 5, l’effettuazione di esami ed indagini ufficiali per la ricerca e l’individuazione della presenza dei nematodi a cisti della patata su parcelle di terreno in cui devono essere impiantate ed immagazzinate le seguenti tipologie di vegetali:

-        Capsicum spp., Lycopersicon lycopersicum, Solanum melongena, Allium porrum, Beta

-        vulgaris, Brassica spp., Fragaria spp., Asparagus officinalis, Allium ascalonicum, Allium cepa,

-        Dahlia spp., Gladiolus tourn. Ex L., Hyacinthus spp., Iris spp., Lilium spp., Narcissus spp. E Tulipa spp., destinate alla produzione di vegetali per l’impianto;

-        tuberi seme di patata per la produzione di tuberi seme;

-        patate diverse da quelle destinate alla produzione di tuberi-seme;

b)      che i Servizi Fitosanitari istituiscano, ai sensi dell’art. 6, un Registro Ufficiale nel quale riportare i risultati degli esami ufficiali effettuati sulle singole parcelle, di seguito nominato Registro Ufficiale;

c)      che i Servizi Fitosanitari predispongano, ai sensi dell’art. 8, un Programma ufficiale di lotta per le parcelle registrate nel Registro Ufficiale che sono risultate infestate dai nematodi a cisti della patata;

 

RICHIAMATE  la LR 29/2011, la DGR n. 256/2012, la DGR n.829/2013 ;

 

RITENUTO pertanto, ai sensi del D. Lgs. n. 186/2010, di:

a)      Istituire presso il Servizio Fitosanitario, Ufficio Fitosanitario, Difesa delle Colture, Difesa Integrata e Biologica, il Registro Ufficiale nel quale sono registrati i risultati degli esami effettuati sulle singole parcelle destinate alla produzione di tuberi-seme e di patate da consumo;

 b)     Registrare nel suddetto Registro Ufficiale anche i dati delle parcelle già campionate nel corso del 2013 e 2014; c) Predisporre il Programma Ufficiale di lotta ai nematodi a cisti della patata;

 

CONSIDERATO che l’Ufficio Fitosanitario, Difesa delle Colture, Difesa Integrata e Biologica ha predisposto:

-        il Registro Ufficiale delle analisi delle parcelle campionate, nel quale vanno registrati i risultati degli esami e delle indagini ufficiali delle parcelle campionate, riportato nell’Allegato I al presente atto, di cui forma parte sostanziale ed integrante;

-        il Programma ufficiale di lotta ai nematodi a cisti della patata, secondo il protocollo tecnico riportato nell’Allegato II al presente atto, di cui forma parte sostanziale ed integrante;

 

DATO ATTO che il Responsabile dell’Ufficio Fitosanitario, Difesa delle Colture, Difesa Integrata e Biologica, è il Responsabile dei  procedimenti  di che trattasi;

 

RICHIAMATA la L.R. n. 77 del 14 settembre 1999 recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”, e s.m.i.;

 

all’esito di istruttoria favorevole della struttura proponente;

 

DETERMINA

 

per le motivazioni in narrativa che si intendono integralmente richiamate:

1.      di istituire, presso il servizio fitosanitario, ufficio fitosanitario, difesa delle colture, difesa integrata e biologica, il registro ufficiale delle analisi delle parcelle campionate, nel formato e con le modalità descritti nell’allegato i al presente provvedimento, di cui forma parte sostanziale ed integrante, nel quale vanno registrati i risultati degli esami e delle indagini ufficiali effettuati sulle singole parcelle destinate alla produzione di tuberi seme di patate, di patate da consumo e dei vegetali destinati alla piantagione, elencati nell’allegato i del d. lgs. n. 186/2010;

2.      di registrare, a cura del personale dell’ufficio fitosanitario, difesa delle colture, difesa integrata e biologica , nell’istituito registro ufficiale i dati delle parcelle già campionate nel corso del 2013 e del 2014;

3.      di approvare il programma ufficiale di lotta ai nematodi a cisti della patata, secondo il protocollo tecnico riportato nell’allegato ii al presente provvedimento di cui forma parte sostanziale ed integrante;

4.      di dare atto che i proprietari o coloro che hanno il godimento o la detenzione a qualsiasi titolo delle parcelle infestate, registrate in quanto tali nel registro ufficiale di cui al punto 1), hanno l’obbligo di attenersi al programma ufficiale di lotta ai nematodi a cisti della patata di cui all’allegato ii;

5.      di dare atto che, fatta salva l’applicazione dell’art. 500 del c.p., l’inosservanza delle prescrizioni contenute nel programma ufficiale di lotta ai nematodi a cisti della patata di cui all’allegato ii, è punita, ai sensi, dell’54, comma 23, del d. lgs. del 19 agosto 2005 n. 214, con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 500,00 a 3000,00 euro;

6.      di dare atto altresì, che il presente atto è soggetto alla pubblicazione sulla sezione ”amministrazione trasparente” del sito istituzionale della regione abruzzo ai sensi dell’ art. 23 del d.lgs. 4 marzo 2013  n°33, a cura del responsabile d’ufficio;

7.      di trasmettere integralmente il presente atto al servizio fitosanitario centrale presso il ministero delle politiche agricole e forestali;

8.      di pubblicare, integralmente il presente atto sul bura, nonché sul sito istituzionale della regione abruzzo, a cura del responsabile dell’ufficio fitosanitario, difesa delle colture, difesa integrata e biologica.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott.sa Maria Antonietta Fusco

 

Segue Allegato

Allegato1

Allegato2