Risoluzione:
Viadotto sul fiume Sangro – collegamento stradale area industriale di
Atessa/territorio comunale di Lanciano.
IL
CONSIGLIO REGIONALE
VISTA la risoluzione a
firma del consigliere Smargiassi recante: Viadotto sul fiume Sangro - collegamento
stradale area industriale di Atessa/territorio comunale di Lanciano;
UDITA l'illustrazione
del consigliere Smargiassi;
UDITO l'intervento del
consigliere D'Alessandro;
all'unanimità
L'APPROVA
nel testo che di
seguito si trascrive:
«Il Consiglio regionale
PREMESSO CHE:
- negli ultimi anni, ciclicamente, viene
posta all’attenzione dell’opinione pubblica la situazione del ponte
"Nuovo" del Sangro che collega l’area industriale di Atessa con il
territorio del comune di Lanciano, con particolare riferimento alle condizioni
in cui versano i pilastri del suddetto ponte;
- alcuni quotidiani locali hanno
riportato, in particolare, le osservazioni e segnalazioni di alcuni cittadini
che, supportati da documentazione fotografica, avanzano dubbi sulla tenuta
strutturale e, di conseguenza, sulla sicurezza per quanti quotidianamente
percorrono quel tratto di strada;
- le immagini che circolano sui vari
quotidiani locali (e che per immediata comprensione e consultazione vengono
allegate alla presente risoluzione per formarne parte integrante e sostanziale)
lasciano perplessi e fanno insorgere dubbi, soprattutto in chi non ha
competenze tecniche specifiche, sulla tenuta strutturale e sullo stato di
manutenzione dei suddetti pilastri;
- nel corso dell’anno 2012 il ponte è
stato oggetto di verifiche da parte di tecnici provinciali i quali, pur
evidenziando come il ponte non presentasse lesioni tali da richiedere
interventi immediati a tutela della pubblica incolumità, hanno ribadito come la
suddetta struttura necessiti di una corretta manutenzione delle opere in
cemento armato previo monitoraggio approfondito, anche e soprattutto in ragione
del fatto che il ponte da anni sopporta un volume di traffico in costante
crescita;
- la necessità di procedere con interventi
di manutenzione, volti alla conservazione delle caratteristiche statiche e
funzionali nel tempo del ponte, è stata recentemente ribadita dal dirigente
della struttura tecnica della Provincia di Chieti, il quale ha comunque
sottolineato come sotto il profilo statico l’opera soddisfi le verifiche di
legge;
DATO ATTO:
- dell’attenzione mostrata dalla Giunta
regionale in merito al miglioramento della viabilità della Val di Sangro,
concretizzatasi nella sottoscrizione della convenzione per i lavori di sistemazione
della viabilità nella succitata area, siglata tra Regione e Provincia di
Chieti;
RITENUTO CHE
- nelle more di inizio degli interventi
richiamati nella convenzione si possa procedere ad aggiornare i dati sulle
condizioni statiche e di sicurezza del ponte "Nuovo" del Sangro e ciò
attraverso verifiche sulle diverse parti strutturali dello stesso; quanto sopra
nell’ottica di dare certezza sulla non necessità di procedere con provvedimenti
restrittivi della viabilità sul ponte medesimo;
Per tutto quanto sopra
IMPEGNA
il Presidente della
Giunta regionale e la Giunta regionale stessa
- a sollecitare, nelle more di avvio dei
lavori di cui alla richiamata convenzione sulle arterie della Val di Sangro, le
strutture tecniche di Provincia e Genio Civile, ognuna per quanto di
competenza, affinché provvedano a porre in essere le necessarie ed opportune
verifiche di natura statica e di sicurezza sul Ponte "nuovo" del
Sangro;
- all’esito delle richiamate verifiche, in
ipotesi di acclarata carenza dei requisiti di sicurezza del predetto ponte, a
monitorare l’effettiva adozione delle misure di sicurezza ritenute necessarie e
prescritte per l’incolumità dei fruitori del viadotto».
Segue Allegato