Legge
27.12.2013, n. 147 -art.1, comma 113-, D.G.R. n. 625 del 07.10.2014. Attuazione
del piano straordinario di bonifica delle discariche abusive individuate dalle
competenti autorità statali in relazione alla procedura di infrazione
comunitaria n. 2003/2077”. Bonifica/MISP
sito denominato ‘Colle Freddo’ in agro del
Comune di Penne (PE), codici ARTA PE230059 e 210009. Convenzione tra il Comune
di Penne e la Regione Abruzzo. Approvazione
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
VISTA la Direttiva del Parlamento
Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea 2008/98/CE del 19 novembre
2008 concernente la materia dei rifiuti,
abrogativa di alcune precedenti direttive”, pubblicata sulla GUUE del 22
novembre 2008, n. L312;
VISTO il D.Lgs. 03.04.2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” che
ha modificato la legislazione ambientale nel settore della gestione dei rifiuti
ed in particolare la parte IV-Titolo V: ‘Bonifica dei siti contaminati’;
VISTO il D. Lgs. 27.03.2003, n. 36 ad oggetto: “Attuazione della direttiva
1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti”;
VISTA la L.R.
19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti e s.m.i. ed in particolare l’art. 55 rubricato ‘Bonifica e
ripristino ambientale dei siti contaminati’, contenuto nel Titolo VIII:
“Bonifica dei siti contaminati”, pubblicata sul BURA n. 10 straordinario del
21.12.2007;
ATTESO che la Regione
Abruzzo è attualmente interessata dalla Procedura di infrazione comunitaria
2003/2077 “Sentenza della Corte di
Giustizia ex art. 228 TCE del 26 aprile 2007 –Causa C/196/13 –Discariche
abusive- Ricorso ex art. 260 TFUE del 16 aprile 2013”, avviata dalla
Commissione europea nei confronti dello Stato Italiano nel 2003, a seguito di
un censimento del Corpo Forestale dello Stato concernente discariche abusive e
incontrollate individuate nel nostro Paese, che comprendeva, originariamente
5.297 siti, ridotti, a seguito delle verifiche tecnico-ambientali da parte
degli Enti coinvolti, a n. 255 siti distribuiti in 18 Regioni;
- che in data 26 aprile 2007 la Corte di
Giustizia Europea ha espresso, nel merito, specifica sentenza di condanna nei
confronti dello Stato italiano (Causa C-135/05);
- che con ricorso del 16 aprile 2013 la
Commissione Europea ha deferito il Governo italiano dinanzi alla Corte di
Giustizia dell’Unione Europea per la mancata esecuzione della sentenza del 26
aprile 2007, contestando la presenza sul
territorio dello Stato di n. 218 siti ancora attivi;
- che tale affermazione è stata comunque
obiettata dal Governo italiano attraverso informazioni atte a dimostrare che
nessuno dei siti oggetto di ricorso era ed è in esercizio;
VISTA la legge 27
dicembre 2013, n. 147 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato” (Legge di stabilità 2014, pubblicata in G.U. n. 302
del 27 dicembre 2013) e, in particolare, l’art. 1, comma 113, che istituisce
nello stato di previsione del bilancio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
(MATTM) un fondo per il finanziamento di un piano straordinario di bonifica
delle discariche abusive individuate dalle competenti autorità statali in
relazione alla procedura di infrazione comunitaria 2003/2077, con una dotazione
finanziaria di €. 30.000.000,00 per ciascuno degli esercizi 2014 e 2015;
VISTA la nota del
MATTM, Direzione Generale per la Tutela del Territorio, prot.
0002802 del 28.01.2014 Div. VIII, recante “Procedura
di infrazione comunitaria 2003/2077-Causa C/196/13- Discariche abusive-
finanziamento degli interventi ai sensi
dell’art. 1, comma 113 della
legge di stabilità, con
la quale il MATTM ha richiesto l’aggiornamento delle
informazioni sui siti interessati dalla procedura di infrazione comunitaria;
VISTA la nota del
MATTM, Direzione Generale per la Tutela del Territorio, prot.
n. 0011930 del 29.04.2014 Div. VIII, ad oggetto
“Procedura di infrazione comunitaria 2003/2077-Sentenza della Corte di
Giustizia ex art. 228 TCE del 26 aprile 2007-Causa C/196/13-Discariche
abusive-Ricorso ex art. 260 TFUE del 16 aprile 2013- Aggiornamenti da fornire
per la prima udienza”, con la quale il MATTM ha richiesto informazioni
sull’avanzamento delle attività di bonifica dei siti oggetto del giudizio in
corso, all’uopo fornendo l’elenco dei siti interessati;
VISTA la nota n.
15336/TRI del 04.06.2014 con la quale il MATTM, sulla base dell’attività di
ricognizione già svolta, ha richiesto alla Regione Abruzzo di approfondire le
situazioni individuate in n. 16 siti di discarica, esplicitando le informazioni
di carattere procedurale e finanziario richieste nel prospetto allegato alla
medesima nota;
VISTE le informazioni
fornite nel merito dal Servizio Gestione Rifiuti con nota del 19.06.2014 a
riscontro della richiesta del MATTM
15336/TRI e la successiva istruttoria condotta dalla Direzione Generale per la
Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche al fine di addivenire ad un
quadro puntuale degli interventi necessari;
RICHIAMATA la nota n.
23288/TRI del 03.09.2014, con la quale la Direzione Generale per la Tutela del
Territorio del MATTM ha comunicato i siti di discarica ammessi ad accedere al
fondo previsto dalla legge di Stabilità 2014;
ATTESO che il
Dipartimento Opere Pubbliche Governo del Territorio e Politiche Ambientali, come
disposto con D.G.R. n. 625 del 07/10/2014 è stato individuato quale struttura
responsabile dell’attuazione della citata azione;
- che con D.G.R. n. 27 del 16.01.2012 sono
stati adottati i criteri di priorità per la redazione della graduatoria delle
discariche pubbliche dismesse;
- che con determina n. DR4/23 del
08.02.2012 è stata approvata la graduatoria delle discariche pubbliche dismesse
da bonificare;
- che la suddetta graduatoria contiene,
tra gli altri, la discarica in località ‘Colle Freddo’
nel Comune di Penne, codice ARTA PE 210009 e PE230059;
VISTA la DGR 625 del
07.10.2014 con la quale si è data approvazione allo schema di Accordo di
Programma Quadro tra il MATTM e la Regione Abruzzo per l’attuazione del piano
straordinario di bonifica delle discariche abusive, sottoscritto in data
01.12.2014;
VISTA la determina
dirigenziale n. DA21/80 del 08.05.2014 con la quale si è data approvazione al
progetto di bonifica/messa in sicurezza permanente della discarica pubblica
dismessa in località ‘Colle Freddo’ in tenimento del
Comune di Penne, codici ARTA PE210009 e PE230059;
VISTA la delibera della
Giunta Comunale n. 37 del 06.05.2015 con la quale il Comune di Penne ha
approvato lo schema di Convenzione;
VISTA la determina
dirigenziale n. DPC/DA/21/56 del 21.04.2015 con la quale si è data approvazione
allo schema di convenzione per la concessione di contributi ai Comuni
rientranti nel piano straordinario di bonifica delle discariche abusive;
RITENUTO, ai fini della
bonifica del sito in località ‘Colle Freddo’ in agro
del Comune di Penne, di approvare la convenzione tra la Regione Abruzzo ed il
Comune di Penne, allegata in atti sub n. 1 quale parte integrante e sostanziale
del presente atto;
VISTA la legge 241/1990
e s.m.i., recante “Nuove norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi”;
ACCERTATA la regolarità
tecnico-amministrativa della procedura seguita ed acclarata la legittimità del
presente provvedimento;
VISTA la L.R.
14.09.1999, n. 77 recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di
lavoro della Regione Abruzzo”,
DETERMINA
per le motivazioni di
cui alla premessa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:
-
di approvare l’atto di Convenzione e la
stipula dello stesso tra la Regione Abruzzo ed il Comune di Penne, finalizzata
alla bonifica/messa in sicurezza permanente del sito in località ‘Colle Freddo’ in tenimento del Comune di Penne, allegata in atti
sub n. 1 quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
-
di incaricare il competente Ufficio
Attività Tecniche dei successivi adempimenti di natura tecnico-amministrativa
connessi all’attuazione del presente atto;
-
di redigere la determina in duplice
originale, di cui uno da notificarsi al Comune di Penne;
-
di disporne la pubblicazione sul
B.U.R.A. della Regione Abruzzo
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Ing.
Gianfranco Piselli
Segue Allegato