D.Lgs 3.04.2006, n. 152 e s.m.i. - D.M. 18.09.2001, n. 468 - D.M. 29.05.2008. Sito di
Interesse Nazionale “Bussi sul Tirino”. Proposta al Ministero dell’Ambiente e
della Tutela del Territorio e del Mare di approvazione nuova perimetrazione
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
VISTO il D.Lgs 3.04.2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e s.m.i., che nella parte IV, Titolo V ha modificato le norme
in materia di gestione dei rifiuti e stabilito che la gestione degli stessi
costituisce attività di pubblico interesse, la quale deve assicurare un’elevata
protezione ambientale e controlli efficaci ed ha disciplinato le procedure operative ed
amministrative in materia di bonifica di siti contaminati;
PREMESSO che con D.M.
del 29.05.2008, pubblicato nella G.U. n. 172, Serie generale del 24 luglio
2008, il Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare (di
seguito: “MATTM”), ha provveduto alla “Istituzione e perimetrazione del sito di
interesse nazionale in località Bussi sul Tirino”, le cui aree insistono nei
territori dei Comuni di: Alanno, Bolognano, Bussi sul Tirino, Castiglione a
Casauria, Chieti, Manoppello, Popoli, Rosciano, Scafa, Tocco da Casauria, Torre
dè Passeri;
DATO ATTO che il
predetto Titolo V del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., attribuisce alle Regioni la titolarità delle
procedure di bonifica e, quindi, i poteri di autorizzazione dei piani di
caratterizzazione, delle analisi di rischio sanitario e ambientale
sito-specifiche nonché dei progetti definitivi degli interventi di bonifica, di
messa in sicurezza operativa o permanente e di ripristino ambientale dei siti
contaminati;
RICHIAMATA la DGR n.
859 del 13.08.2007 “Discarica in località Bussi sul Tirino (PE) – Decreto
Legislativo 3.04.2006, n. 152 e s.m.i. - Richiesta
inserimento elenco siti d’interesse nazionale (S.I.N.)”, pubblicata sul BURA n.
76 del 14.09.2007, con la quale la Regione Abruzzo ha richiesto al Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) che le aree
interessate dalla discarica abusiva di Bussi sul Tirino (PE) siano inserite tra
i Siti di Interesse Nazionale (SIN);
RICHIAMATA, altresì, la
D.G.R. n. 124 del 25.02.2011 “D.Lgs 3.04.2006, n. 152
e s.m.i. - D.M. 18.09.2001, n. 468 - D.M. 29.05.2008.
“Accordo di programma per la definizione degli interventi di messa in
sicurezza, caratterizzazione e bonifica delle aree comprese nel Sito
d’Interesse Nazionale – SIN Bussi sul Tirino”, tra il Ministero dell’Ambiente
della Tutela del Territorio e del Mare, Regione Abruzzo, Province di Pescara e
Chieti, i Comuni di: Alanno, Bolognano, Bussi sul Tirino, Castiglione a
Casauria, Chieti, Manoppello, Popoli, Rosciano, Scafa, Tocco da Casauria, Torre
dè Passeri. Approvazione”;
VISTO il D.M.
18.09.2001, n. 468 concernente il Regolamento recante: “Programma nazionale di
bonifica e ripristino ambientale”, pubblicato nella G.U 16.01.2002, n. 13,
S.O.;
VISTO il Decreto
Interministeriale Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze del 24.04.2008,
concernente l’autorizzazione all’utilizzo, da parte delle Regioni, dei
contributi pluriennali di cui alla legge 9.12.1998, n. 426 recante “Nuovi
interventi in campo ambientale” (G.U. n. 291 del 14.12.1998);
VISTA la L.R.
19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti” e s.m.i., con la quale è stato approvato il nuovo Piano
Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR) ed in particolare l’art. 55 “Bonifica
e ripristino ambientale dei siti contaminati”;
RICHIAMATA la D.G.R. n.
176 del 10.03.2015 recante: “D.Lgs 3.04.2006, n. 152
e s.m.i. - D.M. 18.09.2001, n. 468 - D.M. 29.05.2008.
Sito di Interesse Nazionale “Bussi sul Tirino”. Proposta al Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di esclusione delle aree
oggetto di convenzione tra Comune di Bussi sul Tirino e Solvay, a monte dello
stabilimento produttivo”, con la quale la Regione Abruzzo ha proposto al
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare la esclusione
dal Sito di Interesse Nazionale di “Bussi sul Tirino” delle aree oggetto di
convenzione tra Comune di Bussi sul Tirino e Solvay, a monte dello stabilimento
produttivo, alle condizioni di seguito riportate, ai fini della
riqualificazione socio-economica dell’area in oggetto:
1. Dovrà essere preventivamente garantito
l’impegno alla realizzazione di un piano di monitoraggio della falda, tempi e
modalità del quale dovranno essere concordati con ARTA;
2. Le attività da effettuare sull’area non
dovranno pregiudicare l’eventuale successiva messa in sicurezza e bonifica
della falda medesima;
3. I progettisti incaricati dai soggetti
privati dovranno attestare che i lavori da effettuare non interessano la falda
acquifera sottostante. In caso contrario o in caso di ritrovamento della falda
durante le previste attività, tenuto conto, ove presente, dello stato di
contaminazione della medesima falda, dovranno essere adottati da parte degli
operatori gli idonei dispositivi ai sensi della vigente normativa in materia di
sicurezza sul lavoro. Tali adozioni dovranno altresì essere corredate da una
verifica, di concerto con gli Enti di controllo, che non vi sia il superamento
dei limiti normativi vigenti di esposizione professionale, ovvero TLV_TWA.
All’esito di tale verifica potranno essere stabiliti i passi progettuali
conseguenti.
4. L’eventuale acqua emunta contaminata dovrà
essere trattata come rifiuto liquido e dovranno essere intraprese iniziative di
messa in sicurezza, comunicando agli Enti interessati tutte le informazioni
utili al fine di valutare le successive, necessarie, attività di campo;
5. I terreni utilizzati per un eventuale
riempimento o livellamento dell’area degli scavi dovranno essere materiali
certificati;
6. I materiali provenienti dagli scavi
dovranno essere gestiti ai sensi della vigente normativa di settore.
L’eventuale riutilizzo in situ è vincolato al rispetto delle seguenti
condizioni:
- Le risultanze analitiche di detti
materiali, ottenute sulla frazione passante il vaglio a 2 mm e riferite alla totalità
dei materiali secchi (frazione inferiore a 2 cm), risultino conformi ai limiti
di Tabella1, Allegato 5, Titolo IV Parte Quarta del D.L.gs. 152/06 colonna A e
B a seconda della destinazione d’uso dell’area dove il terreno viene collocato.
- Nel caso in cui la frazione
granulometrica compresa tra 2 mm e 2 cm sia significativa nel terreno da
riutilizzarsi, ad integrazione dell’analisi chimica sulla frazione inferiore,
deve essere effettuato per maggior cautela anche il test di cessione su tale
frazione, da condursi in accordo alla norma UNI 10802. Per una definizione di
significativo, si ritiene che possa adottarsi come criterio generale di massima
quello del 30%. In ogni caso, la percentuale suggerita può essere adeguata al
contesto specifico in cui si va ad operare, facendo particolare riferimento
alla distribuzione delle componenti granulometriche presenti nell’area oggetto
di indagine. In quest’ultimo caso, la decisione sulle modalità di applicazione
del test di lisciviazione deve essere demandata alla autorità locale competente
al collaudo e collaudo.
7. ARTA e Provincia dovranno puntualmente
verificare il rispetto della normativa vigente in materia di terre e rocce da
scavo;
8. La Provincia dovrà verificare il rispetto
della normativa vigente con particolare riferimento alla classificazione dei
rifiuti e al ciclo di gestione dei medesimi sino allo smaltimento finale;
DATO ATTO che la Giunta
Regionale ha, con il medesimo provvedimento, rinviato ad un successivo atto la
definizione puntuale della nuova perimetrazione del Sito di Interesse Nazionale
“Bussi sul Tirino”, incaricando il Servizio Regionale Gestione Rifiuti
dell’attuazione dei connessi adempimenti conseguenti all’adozione del medesimo;
PRESO ATTO che con nota
prot. n. RA/62046 del 10.03.2015, il Servizio
Gestione Rifiuti ha richiesto ad ARTA Abruzzo di redigere una planimetria
contenente il nuovo perimetro del Sito di Interesse Nazionale, che tenesse
conto della esclusione delle aree oggetto di convenzione tra la Società Solvay
ed il Comune di Bussi sul Tirino;
DATO ATTO che con nota prot. n. 2469 del 03.04.2015, acquisita al prot. n. RA/93117 del 09.04.2015, l’ARTA Abruzzo ha
trasmesso copia della cartografia richiesta, parte integrante e sostanziale del
presente provvedimento (Allegato n. 1), in cui sono riportate:
- le aree oggetto di possibile stralcio
dalla perimetrazione del SIN (colorazione verde);
- l’attuale perimetro del SIN di Bussi sul
Tirino;
RICHIAMATO il verbale
della Conferenza dei Servizi svolta presso il MATTM in data 20.11.2014;
VISTA la nota del
Servizio Gestione Rifiuti, prot. n. RA/122261 del
07.05.2015, con la quale si richiede ai Comuni non presenti alla Conferenza dei
Servizi di cui sopra, di esprimere il proprio parere sulla proposta di nuova
perimetrazione del SIN in oggetto, derivante dallo svincolo delle aree in
convenzione, richiedendo sollecito riscontro entro il termine di 7 giorni dal
ricevimento della medesima nota, in considerazione delle ripercussioni
socio-economiche che potrebbero comportare le riperimetrazioni;
PRESO ATTO che, ad
oggi, non risultano pervenute note contrarie alla riperimetrazione proposta da
parte dei Comuni interessati;
VISTA, inoltre, la
relazione a supporto della proposta di nuova perimetrazione, parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento (Allegato n. 2);
RITENUTO, pertanto, di
adottare la nuova perimetrazione del Sito di Interesse Nazionale “Bussi sul
Tirino”, confermando le aree già inserite con D.M. del 29.05.2008, ad
esclusione delle aree oggetto di convenzione tra la Società Solvay ed il Comune
di Bussi sul Tirino, come da planimetria redatta dall’ARTA Abruzzo, trasmessa
con nota prot. n. 2469 del 03.04.2015, (Allegato n.
1);
VISTA la Legge 7 agosto
1990, n. 241 e s.m.i. “Nuove norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto d’accesso ai documenti
amministrativi”;
ACCERTATA da parte del
Servizio Gestione Rifiuti la regolarità tecnico-amministrativa della procedura
seguita e valutata la legittimità del presente provvedimento;
VISTA la legge n. 77 del
14.09.1999 “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della
Regione Abruzzo” e s.m.i.;
DETERMINA
per le motivazioni
indicate in premessa, che qui di seguito si intendono integralmente riportate,
1. di adottare la nuova perimetrazione del
Sito di Interesse Nazionale “Bussi sul Tirino”, confermando le aree già
inserite con D.M. del 29.05.2008, ad esclusione delle aree oggetto di
convenzione tra la Società Solvay ed il Comune di Bussi sul Tirino, come da
planimetria redatta dall’ARTA Abruzzo, trasmessa con nota prot.
n. 2469 del 03.04.2015, (Allegato n. 1) per le motivazioni espresse nella
relazione (Allegato n. 2), parti integranti e sostanziali del presente
provvedimento,
2. di proporre al Ministero dell’Ambiente e
della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) l’approvazione della nuova
perimetrazione del Sito di Interesse Nazionale “Bussi sul Tirino”, così come
definito al punto precedente;
3. di prescrivere al Comune di Bussi sul
Tirino la redazione di un Piano di Monitoraggio della falda le cui modalità e
tempistiche dovranno essere concordate con ARTA, trasmettendone copia allo
scrivente Servizio nonché al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare;
4. di prescrivere, altresì, al Comune di
Bussi sul Tirino l’obbligo di condizionare l’insediamento di ogni nuova
iniziativa sul territorio al rispetto dei vincoli espressi dalla Direzione
Generale TRI (MATTM), richiamati in premessa;
5. di redigere il presente provvedimento in
n. 1 originale;
6. di trasmettere copia del presente
provvedimento al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare, al Comune di Bussi sul Tirino, all’ARTA Distretto Provinciale e all’ARTA
Direzione Centrale di Pescara, alla Provincia di Pescara;
7. di disporre la pubblicazione integrale del
presente provvedimento, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
Avverso il presente
provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale
Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo
dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica del presente atto
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Ing.
Gianfranco Piselli
Segue Allegato