IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
RICHIAMATA
la D.G.R. n. 952 del 16 dicembre 2013, pubblicata sul
BURA n.3 ordinario del 22 gennaio 2014, avente ad oggetto “PAR FAS 2007 -2013.
Linea di Azione III.2.3.a Miglioramento dei collegamenti con Roma attraverso la
realizzazione di una rete integrata ferro – gomma e potenziamento e
specializzazione del parco rotabile destinato al TPL esercitato in ambito
regionale, intervento n.2: Acquisto di autobus ad alimentazione non
convenzionale. Programma di Svecchiamento autobus delle aziende di t.p.l. titolari di servizi in concessione regionale e
comunale”;
DATO
ATTO che, in quella sede, la Giunta regionale ha deliberato:
- l’avvio della procedura, prevista
nell’Ambito della Linea di Azione III.2.3.a del PAR FSC Abruzzo, di acquisto di
autobus per la sostituzione di circa 100 veicoli con più di 15 anni di
servizio, per una spesa complessiva pari a € 15.000.000,00 da attuare mediante
lo strumento SAD (Strumento di Attuazione Diretta);
- l’approvazione del documento tecnico
che stabilisce i criteri, le modalità e le condizioni di attuazione del
programma di svecchiamento nonché dei modelli di calcolo per la definizione
della graduatoria distinti per i servizi in concessione regionale e in
concessione comunale;
- l’autorizzazione al Dirigente del
Servizio Trasporto Pubblico su Gomma e Ferro della Direzione Trasporti,
Infrastrutture, Mobilità e Logistica in quanto assegnatario dell’intervento, a
porre in essere i provvedimenti conseguenziali e
attuativi della presente deliberazione e in particolare ad approvare con
Determinazione Dirigenziale lo schema tipo di domanda per la partecipazione
alla graduatoria per l’assegnazione dei contributi e lo schema tipo dell’atto
convenzionale che le aziende che risulteranno assegnatarie dei contributi
dovranno sottoscrivere;
RICHIAMATA
con riguardo allo Strumento di Attuazione Diretta (SAD), la D.G.R.
n.22 del 13 gennaio 2014 avente ad oggetto: “Disposizioni sul rafforzamento
della disciplina relativa all’attuazione, al monitoraggio ed alla verifica
degli interventi finanziati con il FSC di cui alla Deliberazione CIPE
n.14/2013”; la circolare prot. RA 260882/DA11 del
22.10.2013, nonché la nota n. 90173 del 31 marzo 2014 dell’Organismo di
Programmazione del PAR FAS alla luce della quale è stato chiarito, inter alia, che ciascuna azienda
assegnataria di contributo (soggetto attuatore) dovrà stipulare una convezione
con la Regione e acquisire il CUP anche ai fini del monitoraggio
dell’intervento;
RICHIAMATA,
altresì, la propria Determinazione n. 49/DE10 dell’8 maggio 2014 con la quale
sono stati approvati i modelli di domanda per l’assegnazione dei contributi;
ATTESO
che l’assegnazione dei contributi, entro i tetti previsti, è collegata
all’utile collocamento dell’azienda nelle graduatorie formate in conformità
alle “Modalità tecniche di attuazione del programma di svecchiamento materiale
rotabile”, approvate con la deliberazione sopra richiamata e trasmesse,
altresì, alle aziende concessionarie del TPL, unitamente ai modelli di domanda;
VISTO
il documento denominato “Modalità tecniche di attuazione del programma di
svecchiamento materiale rotabile” approvato con la D.G.R.
n. 952 del 16 dicembre 2013;
CONSIDERATO
che
- con nota mail del 9 maggio 2014 le
aziende di tpl sono state invitate a ritirare i
modelli presso gli Uffici della Direzione Trasporti Infrastrutture, Mobilità e
Logistica e a presentare a partire dal 12 maggio 2014 le domande di
partecipazione alla graduatoria secondo i modelli approvati con la propria
Determinazione n.49/DE10 dell’8 maggio 2014;
- con nota n.153848 del 9 giugno 2014
sono stati trasmessi i modelli alle aziende che non si erano presentate per il
ritiro presso gli Uffici della Direzione Trasporti Infrastrutture, Mobilità e
Logistica;
- che hanno risposto all’invito,
presentando domanda di svecchiamento del parco mezzi n. 33 aziende esercenti il
t.p.l. riportate nell’elenco allegato sotto il numero
1;
- che alla luce del quadro giuridico come
sopra richiamato, il servizio Trasporto Pubblico su Gomma e Ferro ha dato corso
all’istruttoria e all’esame della documentazione e dei requisiti dichiarati
dalle aziende;
- che gli autobus immatricolati entro il
31 dicembre 1994 delle aziende utilmente collocate in graduatoria, oggetto di
possibile sostituzione, sono stati verificati, con una procedura di confronto
con le aziende che si è svolta dal 3 ottobre 2014 al 15 dicembre 2014,
attraverso l’acquisizione di copia fronte retro dei libretti di circolazione o
in alternativa attraverso attestazione prodotta dagli uffici MCTC, al fine di
verificare che detti mezzi fossero effettivamente circolanti alla data del 31
dicembre 2010 come richiesto dai modelli di domanda allegati alla
Determinazione n. 49/DE10 dell’8 maggio 2014;
- che all’esito di detta verifica
inerente l’ultima revisione effettuata, i mezzi non circolanti alla data del 31
dicembre 2010, non sono stati conteggiati;
- che in ogni caso i dati dichiarati
dalle aziende in sede di presentazione delle domande sono stati confrontati, e
se del caso corretti, con quelli risultanti dagli atti regionali, dalle banche
dati, dai documenti integrativi (copia fronte retro dei libretti) prodotti
dalle aziende e dalle attestazioni della MCTC;
- che a seguito dell’esame di ogni
singola posizione sono state formulate due differenti graduatorie (allegati nn. 2 e 3): una per i servizi in concessione regionale e
l’altra per i servizi in concessione comunale;
- che sono state escluse dalla
graduatoria per l’assegnazione dei contributi n.4 aziende per i servizi in
concessione regionale e n.5 aziende per i servizi in concessione comunale nei
confronti delle quali ricorrono i motivi di esclusione indicati in negli
allegati alla Determinazione Dirigenziale n.134/De10 del 15 dicembre 2014;
RITENUTO
di dover approvare gli esiti istruttori e le allegate graduatorie;
DATO
ATTO
- che a seguito del presente
provvedimento e alla espressa accettazione delle aziende assegnatarie del
contributo si dovrà procedere all’approvazione dello Strumento di Attuazione
Diretta – SAD, relativo all’intervento, ricompreso nella Linea di Azione
III.2.3.a del PAR FSC 2007/2013;
- che la DGR di approvazione dello
Strumento di Attuazione Diretta dovrà essere sottoposta alla preventiva
approvazione dell’Organo di Programmazione ed Attuazione, che ne attesterà la
correttezza metodologica e la corrispondenza programmatica al PAR FSC;
- che detta DGR dovrà approvare lo
schema tipo di disciplinare di concessione del contributo che dovrà essere poi
sottoscritto da ogni singola azienda assegnataria;
- che all’esito della sottoscrizione del
disciplinare di concessione del contributo, l’azienda assegnataria potrà
procedere alla presentazione della documentazione attestante l’acquisto dei
mezzi, la dimostrazione che nelle spese rientrino quelle oggetto del contributo
e la dimostrazione della immissione in servizio dei mezzi;
- che la documentazione presentata
dall’azienda dovrà essere sottoposta all’esame dell’organismo di controllo di
primo livello e che SOLO a conclusione di tale fase, il servizio regionale
competente potrà disporre con propria Determinazione l'erogazione dei fondi;
- che l’azienda assegnataria, in qualità
di soggetto Attuatore in conformità a quanto disposto dal “Manuale Operativo
sulle procedure di Monitoraggio delle risorse FSC” approvato con DGR 679/2012 e
s.m.i., mediante il Responsabile Unico del
Procedimento (RUP), provvederà all’espletamento delle operazioni di
monitoraggio mediante inserimento dati nel sistema SGP, e che, il mancato o ritardato
inserimento di tali dati da parte del beneficiario, comporterà la revoca del
contributo erogato;
- che in relazione alle procedure di
Monitoraggio, si terrano, presso la Regione Abruzzo,
giornate di orientamento e formazione dei RUP, curati dal “Formez”
in qualità di Assistenza Tecnica sul Programma PAR FSC 2007/2013;
VISTE
le LL.RR. 23 dicembre 1998 n. 153 “Norme per gli
investimenti nel settore trasporti” e 18 dicembre 2013, n. 53 “Disposizioni in
materia di trasporto pubblico locale”;
VISTA
la L.R. 14 settembre 1999, n.77;
DATO
ATTO della legittimità e regolarità tecnica ed amministrativa del presente atto
attestato dal Dirigente del Servizio Trasporto Pubblico Locale su gomma e su
ferro della Direzione Trasporti, Infrastrutture, Mobilità e Logistica mediante
la sottoscrizione dello stesso;
DETERMINA
per
i motivi espressi nella narrativa che costituiscono parte integrante e
sostanziale del presente dispositivo, quanto segue:
1. di approvare le graduatorie allegate
sotto il n. 2 (servizi in concessione regionale) e 3 (servizi in concessione
comunale) così come formulate all’esito dell’istruttoria condotta in base alle
domande e alla documentazione prodotta da n. 33 aziende richiedenti;
2. di attribuire secondo le rispettive
graduatorie, a ciascuna delle n. 12 aziende risultate assegnatarie per i
servizi in concessione regionale e delle n. 10 aziende risultate assegnatarie
per i servizi in concessione comunale, il numero dei veicoli spettanti e
riportati con l’arrotondamento per eccesso all’unità superiore nella colonna
«q» dei relativi prospetti;
3. di confermare, secondo quanto stabilito
dalla D.G.R. 952/2013 che per quanto riguarda il
trasporto in concessione comunale il tetto massimo finanziabile è pari a €
160.000,00 (per autobus di lunghezza superiore a 10,30 m. in poi) o €.
135.000.000,00 (per autobus di lunghezza inferiore a 10,30 m.) purché
corrispondenti al 75% della spesa fatturata in quanto il 25% è a carico
dell’azienda assegnataria del contributo per il mezzo. L’IVA è esclusa ed è a
totale carico dell’azienda;
4. di confermare altresì che per quanto
riguarda il trasporto in concessione regionale (autobus interurbani e
suburbani) il tetto massimo finanziabile è pari a € 150.000,00 (per autobus di
lunghezza superiore a 10,30 m. in poi) o €. 125.000,00 (per autobus di
lunghezza inferiore a 10,30 m.) purché corrispondenti al 75% della spesa
fatturata in quanto il 25% è a carico dell’azienda assegnataria del contributo
per il mezzo. L’IVA è esclusa ed è a totale carico dell’azienda;
5. di dare atto che la sostituzione
riguarda il mezzo (o i mezzi) più vetusto/i, in base alla prima
immatricolazione, presente/i all’interno del parco macchine aziendale purché
immatricolato/i entro il 31 dicembre 1994 ed in proprietà dell’azienda da
almeno 3 anni con riferimento alla data del 31.12.2010 nonché circolante alla
data del 31.12.2010;
6. di dare atto che con Determinazione
n.112/DE10 del 26 settembre 2014 è stata impegnata sul cap.182000 la somma di €
8.260.000,00 e che la somma restante, fino alla concorrenza di € 15.000.000,00
necessari per l’attuazione completa dell’intervento, verrà impegnata con
successivo provvedimento sempre a cura del Servizio Trasporto pubblico su Gomma
e Ferro della Direzione Trasporti, Infrastrutture, Mobilità e Logistica;
7. di stabilire, in conformità alla L.R. 11 febbraio 2008, n. 1 recante “Abbattimento delle
barriere architettoniche quale criterio generale per l’accesso ai contributi
regionali”, che la dotazione minima per favorire la mobilità delle persone con
ridotta capacità motoria è obbligatoria e dovrà essere tale da garantire il
quanto più comodo accesso e sicuro stazionamento al portatore di handicap
obbligato all’uso di carrozzella;
8. di stabilire, nel rispetto delle LL.RR. 153/1998 e 53/2013, che:
a) i
mezzi acquistati dalle aziende in base al presente provvedimento non possono
essere utilizzati per un uso diverso da quello pubblico; non possono servire le
linee prive di contribuzione regionale né possono svolgere attività di noleggio
anche occasionale;
b) l’assegnazione
del contributo diretto alle aziende è condizionato alla sottoscrizione del
vincolo di reversibilità che, nelle ipotesi di cessazione, variazione o
subentro nel servizio di un altro operatore, costituisce per l’azienda
beneficiaria impegno a trasferire il veicolo alla Regione o al nuovo soggetto
affidatario del servizio dietro pagamento di un corrispettivo non superiore
alla eventuale residua quota di ammortamento decennale riferita alla parte del
cofinanziamento a carico dell’azienda.
c) che
i contributi di cui alla presente Determinazione Dirigenziale devono
necessariamente essere utilizzati dalle aziende assegnatarie per l’acquisto in
proprietà di autobus nuovi di fabbrica e comunque acquistati successivamente
alla data del 1° gennaio 2011;
d) che
non risponde ai requisiti di tipo unificato e, quindi, non è finanziabile
l’autobus collaudato in unico esemplare;
9. di stabilire che, a ciascuna delle
ditte assegnatarie, verrà notificata con la presente determinazione e con
l'allegato relativo alla singola ditta (dal n.4 al n.25), l’assegnazione degli
autobus spettanti, la tipologia dello stesso, l’entità del tetto massimo di
contribuzione stabilita in base al tipo di autobus da acquistare, l’indicazione
dei mezzi da sostituire che verranno estromessi dal parco macchine aziendale
con provvedimento successivo del Dirigente dello scrivente Servizio. Le ditte
destinatarie dell’intervento dovranno provvedere entro 30 giorni dalla notifica
della suddetta ordinanza alla accettazione espressa del contributo con apposita
dichiarazione;
10. che qualora si verificasse l'ipotesi di
una azienda che ha diritto alla sostituzione di una parte di più autobus aventi
pari età, la stessa azienda potrà indicare quali mezzi intende sostituire.
Pertanto le aziende che si trovano in tale situazione potranno sostituire mezzi
diversi da quelli indicati nell’allegato di riferimento purché di pari vetustà,
previa comunicazione allo scrivente Servizio;
11. di stabilire che il contributo assegnato
sarà liquidato ed erogato, al netto di I.V.A. a ciascuna delle aziende
utilmente collocate in graduatoria soltanto dopo l’acquisto degli autobus che
le medesime aziende si impegnano ad effettuare secondo le procedure e condizioni
stabilite nelle Modalità tecniche del Programma di svecchiamento nonché nella
nota n. 90173 del 31 marzo 2014 dell’Organismo Programmazione del PAR FAS;
12. di stabilire che le ditte assegnatarie
dovranno a proprie spese apporre sulle fiancate di ciascuno degli autobus che
acquisteranno con il suindicato finanziamento, in pellicola vinilica adesiva,
la dicitura avente le caratteristiche di cui all'Ordinanza del Settore
Trasporti Servizio Interventi Finanziari n.9/97 del 8/8/97. Tale dicitura dovrà
permanere per tutto il periodo di impiego dei mezzi e dovrà essere rinnovata in
caso di deterioramento. Il mancato rispetto della presente prescrizione
comporterà l’applicazione della sanzione prevista dall’art.20, comma 4, della L.R. 25/2007;
13. di dare atto che le ditte ammesse in
graduatoria che devono sostituire un mezzo di tipologia suburbana possono
comunque acquistare un mezzo di tipologia interurbana (se ammesse nella
graduatoria per i servizi in concessione regionale) o di tipologia urbana (se
ammesse nella graduatoria per i servizi in concessione comunale), ciò
compatibilmente con la tipologia dei mezzi consentiti sulle linee esercite. Il
tetto massimo applicato sarà quello del mezzo effettivamente acquistato;
14. di dare atto che le ditte ammesse in graduatoria
per i servizi in concessione comunale che devono sostituire un mezzo di
tipologia interurbana possono acquistare un mezzo di detta tipologia o
alternativamente di tipologia urbana o suburbana, ciò compatibilmente con la
tipologia dei mezzi consentiti sulle linee esercite. Il tetto massimo applicato
sarà quello del mezzo effettivamente acquistato. Lo stesso principio si applica
nell’ipotesi inversa in cui il mezzo da sostituire sia di tipo urbano.
15. di dare atto che per quanto riguarda
espressamente l’A.M.A. S.p.A
e la G.T.M S.r.l., attualmente concessionarie di
servizi di t.p.l. classificati sia come regionali che
comunali, considerato che detti trasporti vengono esercitati anche in “area
urbana”, con autobus di tipologia urbana, suburbana e, nel caso della G.T.M. s.p.a, con autobus di
tipologia interurbana, si ritiene che dette aziende, nel rispetto dei tetti
massimi assegnati, possono indifferentemente acquistare mezzi di tutte le
tipologie (urbana, interurbana, suburbana);
16. di stabilire che, in base a quanto
previsto dal comma 7 dell’art.12 della L.R. n.153/98,
verranno revocati i contributi previsti, qualora venissero accertate
dichiarazioni false o mendaci rese in sede di presentazione della domanda di
liquidazione ed erogazione del contributo, parimenti, secondo quanto stabilito
dal comma 5 dell’art.12 della L.R.153/98, i
contributi relativi al presente intervento di svecchiamento dei parchi
aziendali, saranno revocati nel caso venga accertato che i mezzi obsoleti
oggetto del piano di svecchiamento non siano stati estromessi dal parco
aziendale in seguito all’immissione dei nuovi mezzi previsti in sostituzione
dai provvedimenti attuativi del piano;
17. di stabilire che alle 9 ditte incluse nel
modello di riparto allegato n.2 e alle n. 3 ditte incluse nel modello di
riparto allegato n.3, non risultate assegnatarie, verrà notificato il presente
provvedimento con la loro posizione nella graduatoria e che alle aziende che
sono state escluse dalla graduatoria per l’assegnazione dei contributi verrà
notificata la Determinazione Dirigenziale n.134/De10 del 15 dicembre 2014 nei
cui allegati vengono riportati i motivi di esclusione;
18. di dare atto che eventuali economie,
quantificabili solo a seguito dell’acquisto dei mezzi da parte delle aziende assegnatarie,
potranno determinare lo scorrimento della graduatoria nel rispetto della
gestione delle economie ai sensi della D.G.R. n. 679
del 22/10/2012 di adozione del Manuale Operativo sulle procedure di
monitoraggio delle risorse FAS;
19. di dare atto che conformemente a quanto
indicato nella nota n. 90173 del 31 marzo 2014 dell’Organismo Programmazione
del PAR FAS, con successiva proposta di deliberazione, sarà approvato lo schema
di disciplinare di convenzione da stipularsi con ciascun soggetto attuatore, in
quanto utilmente collocato in graduatoria e in possesso di CUP;
20. di dare atto che avverso il presente
provvedimento può essere presentato, da chiunque ne abbia interesse, ricorso
giurisdizionale al T.A.R. Regione Abruzzo, entro 60 (sessanta) giorni dalla
notifica;
21. di disporre che la presente
determinazione venga pubblicata sul B.U.R.A..
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott.ssa Maria Antonietta Picardi
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