Programma
di Sviluppo Rurale 2007/2013 (PSR) Regione Abruzzo. Approvazione modifiche alle
disposizioni attuative della Misura 322 “Sviluppo e rinnovamento dei villaggi
LA
GIUNTA REGIONALE
VISTI:
-
il Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio
sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo
sviluppo rurale (FEASR);
-
il Regolamento (CE) n. 1974 del 15
dicembre 2006 e s.m.i. recante disposizioni di
applicazione del Regolamento (CE) n. 1698/2005;
-
il Regolamento (CE) n. 1975 del 7
dicembre 2006 e s.m.i. che stabilisce modalità di
applicazione del Reg. (CE) n. 1698/2005 per quanto riguarda l’attuazione delle
procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno;
-
il Reg. (UE) n. 65/2011 e s.m.i. della Commissione che stabilisce modalità di
applicazione del Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda
l’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure
di sostegno dello sviluppo rurale;
-
il Programma di Sviluppo Rurale
2007-2013 Regione Abruzzo vigente, di cui alla Decisione della Commissione
Europea CE(2012) 8498 del 26/11/2012 e s.m.i.;
VISTE le D.G.R. n. 10
del 14 gennaio 2013 e n. 380 del 27 maggio 2013, con le quali sono state
approvate le disposizioni attuative della misura di cui all’oggetto;
PRESO ATTO delle
difficoltà manifestate dai beneficiari per portare a termine gli interventi a
finanziamento nei termini previsti, in merito:
-
alla mancata disponibilità delle risorse
finanziarie necessarie per la realizzazione degli interventi;
-
dell’oggettivo indebolimento della
capacità di accesso al credito;
-
CONSIDERATO che le disposizioni
attuative di cui alle D.G.R. suddette, al paragrafo 11 “MODALITÀ DI
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PAGAMENTO” - ultimo periodo, prevedono che “Per
un importo di spesa totale ammessa a contributo inferiore di € 30.000,00 si
farà luogo al solo saldo dopo l’accertamento di avvenuta esecuzione dei lavori
eseguiti con esclusione dell’anticipo e dell’acconto del contributo”;
CONSIDERATO, inoltre,
che le stesse norme attuative, al par. 10.1 – ultimo capoverso, prevedono che
“I lavori devono essere ultimati, con l’acquisizione di ogni necessaria
autorizzazione, fatturati e pagati con le modalità previste dal presente bando,
entro 18 mesi dalla data di ricezione della notifica per gli interventi che
prevedono la realizzazione di opere edili ed entro 6 mesi per gli interventi
che non prevedono opere edili”;
PRESO ATTO:
-
del limite temporale assoluto per la
conclusione del programma entro la data del 31 dicembre 2015, termine di
chiusura della programmazione 2007-2013 entro il quale concludere l’istruttoria
degli accertamenti amministrativi, compresa la liquidazione da parte delle
strutture regionali competenti e l’erogazione da parte dell’organismo pagatore
(AGEA);
-
della D.G.R. n. 138 del 03/03/2014, con
cui si stabilisce “la data del 30 giugno 2015 quale termine ultimo per la
conclusione di opere e lavori ammessi a finanziamento ai sensi dei bandi
attuativi delle singole misure del PSR 2007/2013, pena la decadenza dal
finanziamento, e che, laddove diversamente disposto dai rispettivi bandi, sia
altresì rideterminato in 30 giorni successivi alla conclusione di opere e
lavori medesimi il termine ultimo entro il quale il beneficiario deve
presentare alle Strutture competenti la domanda di pagamento per la richiesta
del saldo finale corredata dagli specifici documenti prescritti dai rispettivi
bandi”;
DATO ATTO che le
disposizioni citate si sono rivelate un ostacolo di fatto all’avanzamento e
alla chiusura dei lavori sottesi, a causa della sussistenza delle problematiche
finanziarie sopra menzionate, del contesto socio-economico e della tempistica
richiesta dalle notifiche suddette;
CONSTATATO che, alla
luce di quanto sopra, si rende necessario consentire la presentazione delle
domande di anticipazione e di acconto anche ai progetti che prevedono una spesa
complessiva inferiore a € 30.000,00, nel rispetto di quanto stabilito dalla
suddetta D.G.R. n. 138 del 03/03/2014;
RITENUTO opportuno, per
quanto sopra specificato:
-
autorizzare i beneficiari dei
provvedimenti di concessione per la Misura 3.2.2 a presentate domande di
pagamento di anticipazione e di acconto in corso d’opera la cui eventuale
sommatoria, nel caso siano presentate in entrambe le tipologie, non ecceda il
limite massimo dell’80% del contributo concesso, anche per i progetti che
prevedono spese ammissibili inferiori a € 30.000,00;
-
ricondurre, per gli stessi beneficiari,
al 30 giugno 2015 il termine ultimo per la conclusione di opere e lavori
ammessi a finanziamento, pena la decadenza dal beneficio, e nei 30 giorni
successivi alla conclusione di opere e lavori medesimi il beneficiario deve
presentare alle Strutture competenti la domanda di pagamento per la richiesta
del saldo finale corredata dagli specifici documenti prescritti dai rispettivi
bandi;
VISTA la L.R. 77/1999;
DATO ATTO che il
Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico e Politiche Agricole, apponendo
la propria firma in calce al presente provvedimento, ha attestato la regolarità
tecnico-amministrativa e la legittimità della presente deliberazione.
A voti unanimi espressi
nelle forme di legge;
DELIBERA
per le motivazioni
riportate in narrativa che qui si intendono integralmente richiamate:
1. di autorizzare, i beneficiari dei
provvedimenti di concessione per la Misura 3.2.2 a presentate domande di
pagamento di anticipazione e di acconto in corso d’opera la cui eventuale
sommatoria, nel caso siano presentate in entrambe le tipologie, non ecceda il
limite massimo dell’80% del contributo concesso, anche per i progetti che
prevedono spese ammissibili inferiori a € 30.000,00;
2. di ricondurre, per gli stessi
beneficiari, al 30 giugno 2015 il termine ultimo per la conclusione di opere e
lavori ammessi a finanziamento, pena la decadenza dal beneficio,
3. di stabilire che, nei 30 giorni
successivi alla conclusione di opere e lavori di cui sopra, gli stessi
beneficiari devono presentare alle Strutture competenti la domanda di pagamento
per la richiesta del saldo finale corredata dagli specifici documenti
prescritti dai rispettivi bandi
4. di pubblicare il presente provvedimento
sul B.U.R.A.T. e sul sito internet della Regione Abruzzo, quale notifica agli
interessati.