D. Lgs. N. 152/2006 e s.m.i. – art. 109 - D.M. 24.01.1996 – D.G.R. n. 218/2013. D.D. n. DA21/67 dell’11.04.2014. Società Unipersonale Marina di Pescara a.r.l. Ripristino della sicurezza della navigazione del porto turistico. Autorizzazione al riutilizzo dei sedimenti di dragaggio del Porto Turistico di Pescara ai fini del ripascimento sommerso delle aree antistanti la concessione Lido delle Sirene di Pescara.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

per le motivazioni indicate in premessa, che qui di seguito si intendono integralmente riportate,

 

1.    di fare proprie le determinazioni della Conferenza dei Servizi del 20.03.2015 nonché le determinazioni espresse dal Servizio Regionale Opere Marittime nella riunione del 24.02.2015;

2.    di autorizzare la Società Unipersonale Marina di Pescara a.r.l. al riutilizzo dei sedimenti di dragaggio classificati di tipo A2 secondo il manuale ICRAM, per un quantitativo non superiore a 5.000 mc, ai fini del ripascimento sommerso delle aree antistanti la Concessione Lido delle Sirene di Pescara, entro il termine previsto per l’esecuzione dell’intervento di 20 gg lavorativi, eventualmente prorogabili su istanza motivata della Ditta, dalla data di notifica del presente provvedimento;

3.    di prescrivere alla Società Unipersonale Marina di Pescara a.r.l. che l’intervento sia eseguito nel rispetto di quanto di seguito riportato:

-     Al fine di evitare ogni possibile contaminazione con l’arenile dovrà essere posizionato un telo impermeabile protetto ovvero dovranno essere adottati tutti i dispositivi necessari ad evitare contatti;

-     In relazione alle fasi di cantiere dovranno essere adottate tutte le misure necessarie a limitare emissioni diffuse di sabbie e polveri soprattutto durante le fasi di trasporto su pubblica via, utilizzando mezzi telonati o coperti, e durante lo scarico, con particolare attenzione alle giornate ventose, anche prevedendo la bagnatura del materiale prima del trasporto;

4.    di fare salvi eventuali ed ulteriori autorizzazioni, visti, pareri, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri Enti e Organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti nella materia; sono fatti salvi, infine, eventuali diritti di terzi;

5.    di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a revoca o modifica, ove risulti accertata pericolosità o dannosità dell’attività esercitata e nei casi di violazione di legge e/o di normative tecniche;

6.    di redigere il presente provvedimento in n. 2 originali, di cui uno viene notificato ai sensi di legge alla Società Unipersonale Marina di Pescara a.r.l. con sede in via Lungomare Papa Giovanni XXIII - 65126 Pescara;

7.    di disporre l’invio del presente provvedimento al Comune di Pescara, all’ARTA Direzione Centrale, all’ARTA Distretto Provinciale di Pescara, al Servizio regionale Opere Marittime, alla Capitaneria di Porto di Pescara, alla ASL di Pescara, al Dipartimento Regionale Trasporti-Ufficio Demanio;

8.    di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente all’oggetto ed al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

 

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica del presente atto.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Gianfranco Piselli