Risoluzione: Eventi meteorologici di marzo 2015 – Adozione di misure urgenti da parte della Regione Abruzzo per il ripristino della rete elettrica regionale dell’Enel

 

IL CONSIGLIO REGIONALE

 

VISTA la risoluzione a firma del consigliere Balducci e altri recante: Eventi meteorologici di marzo 2015 – Adozione di misure urgenti da parte della Regione Abruzzo per il ripristino della rete elettrica regionale dell’Enel;

 

UDITA l’illustrazione del consigliere Balducci;

 

UDITI gli interventi dei consiglieri Pettinari (a favore), Febbo (a favore), dell’assessore Mazzocca e del presidente della Giunta regionale, D’Alfonso;

 

all’unanimità

 

L'APPROVA

 

nel testo che di seguito si trascrive:

 

«Il Consiglio regionale

 

PREMESSO CHE:

-               gli eccezionali eventi alluvionali del 4/5/6 marzo 2015 hanno prodotto nel territorio della regione Abruzzo enormi danni al patrimonio pubblico e privato, con particolare riferimento alle infrastrutture viarie, alle infrastrutture elettriche, alle reti idriche, alla rete dei gasdotti ed alle attività industriali, artigianali, commerciali ed agricole;

-               ad oggi ancora migliaia di famiglie sono senza luce a causa dei danni subiti dalla rete Enel sull’intero territorio regionale;

-               numerose frane e smottamenti stanno interessando l’intero territorio regionale con situazione di emergenza legate al dissesto idrogeologico che minacciano diversi nuclei abitati, collegamenti viari, servizi pubblici;

-               sono migliaia le famiglie senza acqua a causa delle rotture delle reti idriche, causando anche problemi igienico-sanitari, come la chiusura di numerosi plessi scolastici;

 

CONSIDERATO CHE:

-               soprattutto per quanto riguarda la mancanza di energia elettrica si possono configurare specifiche responsabilità da parte di ENEL che ha dimostrato nella gestione di questa emergenza, limiti relativi alla dotazione e al funzionamento infrastrutturale di media e alta tensione, che con ogni probabilità risentono della loro inadeguatezza e impianti che da anni ormai non vengono sottoposti a verifiche programmate ed a puntuali manutenzioni;

-               quanto accaduto descrive l’incapacità di reazione alle situazioni di crisi, che un'infrastruttura nazionale quale Enel deve essere capace di gestire;

-               la situazione di emergenza elettrica vissuta dalle famiglie abruzzesi ha comportato danni immediati alla popolazione sia nelle abitazioni private sia nelle strutture socio sanitarie di primo livello, adibite alle emergenze e urgenze, e alle attività commerciali e industriali;

-               in corrispondenza delle prevedibili criticità intervenute, l’Enel non è riuscita a risolvere tempestivamente i disagi con riparazioni e riattivazioni e anche con l'ausilio, lì dove necessario, di strumentazioni di supporto energetico straordinario;

-               ancora più grave è stata la perdurante mancanza di informazione e comunicazione di Enel ai sindaci abruzzesi impegnati in prima linea a difesa del territorio e dei cittadini;

-               è impensabile che da questa vicenda fatta di precise responsabilità l’Enel ne esca con rimborsi irrisori alle famiglie che hanno avuto ingenti danni ed interruzioni di energia anche 5/6 giorni;

 

RITENUTO CHE:

-               sia indispensabile ed urgente un intervento della Regione Abruzzo per l’emergenza, da destinare prioritariamente al ripristino delle infrastrutture ed alla copertura delle spese di somma urgenza sostenute dagli Enti Locali;

-               le condizioni del Bilancio regionale suggeriscono di coprire in parte tale intervento attraverso la rimodulazione e/o l’anticipazione di misure contenute in Piani e Programmi regionali che usufruiscono di dotazioni finanziarie già assegnate;

 

IMPEGNA

 

il Presidente e la Giunta regionale

 

1.         a farsi parte diligente affinché si apra una vertenza con Enel in maniera che sollecitamente si possano ripristinare le infrastrutture elettriche danneggiate (tralicci, pali, linee elettriche) sul territorio regionale;

2.         a sollecitare Enel affinché intervenga celermente per poter installare nelle sotto cabine Enel collocate nelle contrade gruppi elettrogeni che permettano di alimentare zone ancora oggi sprovviste di fornitura elettrica;

3.         ad aprire apposito tavolo rigoroso di confronto con Enel affinché la stessa società possa riprendere una stagione di investimenti per le manutenzioni dei suoi impianti e per rimettere al servizio della rete e dei consumatori personale operativo, tecnici specialisti e tutto quanto necessario per intervenire non solo in fase di emergenza, rivedendo la riduzione dei presidi tecnici Enel sul territorio;

4.         a valutare eventuali azioni legali da parte della Regione Abruzzo nei confronti di Enel che tenga conto dei danni subiti dalla Regione, dall’economia regionale e dai cittadini abruzzesi;

5.         a dare seguito alla risoluzione approvata dal Consiglio regionale nella seduta del 14/10/2014 in merito alla riorganizzazione della rete tecnica di Enel Distribuzione S.p.A.;

6.         ad agevolare, nell’ambito delle competenze attribuitegli dalla legge, le procedure di ristoro  a beneficio degli abruzzesi per tramite della competente autorità nazionale oltre ad una procedura negoziale Regione/Autorità EE.GG. per migliorare natura e consistenza degli indennizzi»